giovedì 30 gennaio 2014

I giorni della merla - perchè?



I tre giorni della merla

Tanto, tanto tempo fa a Milano ci fu un inverno molto rigido.
La neve scendeva dal cielo e copriva tutta la città, le strade, i giardini.
Sotto la grondaia di un palazzo in Porta Nuova c'era un nido di una famigliola di merli, che a quel tempo avevano le piume bianche come la neve. C'era la mamma merla, il papà merlo e tre piccoli uccellini, nati dopo l'estate.
La famigliola soffriva il freddo e stentava a trovare qualche briciola di pane per sfamarsi, perché le poche briciole che cadevano in terra dalle tavole degli uomini venivano subito ricoperte dalla neve che scendeva dal cielo.
Dopo qualche giorno il papà merlo prese una decisione e disse alla moglie:
"Qui non si trova nulla da mangiare, se continua così moriremo tutti di fame e di freddo. Ho un'idea, ti aiuterò a spostare il nido sul tetto del palazzo, a fianco a quel camino così mentre aspettate il mio ritorno non avrete freddo. Io parto e vado a cercare il cibo dove la neve non è ancora arrivata".
E così fu fatto: il nido fu messo vicino al camino e il papà partì. La mamma e i piccoli uccellini stavano tutto il giorno nel nido scaldandosi tra loro e anche grazie al fumo che usciva tutto il giorno dal camino.
Dopo tre giorni il papà tornò a casa e quasi non riuscì più a riconoscere la sua famiglia! Il fumo nero che usciva dal camino aveva colorato di nero tutte le piume degli uccellini!
Per fortuna da quel giorno l'inverno divenne meno rigido e i merli riuscirono a trovare cibo sufficiente per arrivare alla primavera. Da quel giorno però tutti i merli nascono con le piume nere e per ricordare la famigliola di merli bianchi divenuti neri gli ultimi tre giorni del mese di gennaio sono detti: i tre giorni della merla.




lunedì 27 gennaio 2014

prova balena

Quando si è in grado di produrre capolavori che entrano nella storia dell’Umanità, generando quella aura di mistero che spinge a chiederci come siano stati capaci di tali opere, viene da pensare che in quei momenti  la fantasia e la creatività degli uomini fosse veramente di ispirazione divina, andando oltre la visione e il significato immediati innanzi a cui troppi si fermano.
Avendo avuto la percezione che qualcosa accomunasse le balene che sono in opere letterarie divenute capolavori eterni, ne ho ricercato il significato nascosto e comune.

Per questo mi accosto a tre balene:

-      la balena di Giona
-      la balena di Pinocchio
-      la balena Moby Dick

a le affronto brandendo come arma la curiosità e per difesa è la mia ignoranza.


Ogni giorno  la Chiesa celebra la S. Eucaristia ; La  offre a  Dio  in sacrificio di lode, la dona in cibo ai  fedeli, la  conser...