giovedì 30 luglio 2015

A proposito della endemica crisi dell'Aereoporto di Fiumicino .... Riflettevo  :

Strano paese il nostro  che non sa , ne accogliere chi viene , ne farsi lasciare da chi vuole andar via ....
L'Argomento del giorno :
Il "salvataggio " del Senatore NCD Azzolini

Saró breve :
Agli italiani di questo tal Azzolini non gliene frega niente . Il 99,9% non sa chi sia, di che partito sia e cosa abbia fatto di buono per essere eletto e di cattivo per essere indagato ( ripeto : indagato , non condannato...).
I giornali strombazzano a tutto spiano il "salvataggio" del deputato. Penso che parlare di "salvataggio" sia eccessivo perchè l'aula ha solo opposto il rifiuto , per il momento, all'arresto sulla scorta della documentazione esaminata .
Una maggioranza ha deciso così, una minoranza è contraria .
Tutto previsto dal gioco della democrazia , un gioco che non ammette scorciatoie , o si accetta o si rifiuta ma, se si rifiuta , non è più democrazia .
Sarà l'iter giudiziario a dirci alla fine se questo signore risulterà colpevole o innocente .
È previsto dall'esercizio del potere Giudiziario un percorso che non ammette scorciatoie , o si accetta o si rifiuta ma, se si rifiuta , non è più Giustizia .
Prescrizione a parte.

Fateci caso , qualunque nefandezza avvenga in Italia , il potere politico cosa fa ??
Apre una inchiesta ;
La dichiara " un fatto intollerabile" ;
.. " Fare chiarezza !! " .

Stupendo ma anche un tantino monotono .

Qualcuno  sa a che ora partono i gommoni per la Libia ??

mercoledì 29 luglio 2015

         "Lento Pede"

In questi irascibili tempi di una Italia sempre più irascibile coesistono sempre più motivi di scontro fra generazioni diverse.
Mi soffermo su uno dei principali motivi di attrito tra giovani e vecchi : "la lentezza" con la quale si muovono gli anziani.
Una "lentezza" insopportabile in un mondo che corre, un mondo fatto a misura dei giovani, un mondo che già non ha tempo di attendere i giovani, figurarsi gli anziani.
Mettiamola così : La verità è che gli anziani vanno spesso veramente piano, un passetto esitante dopo l'altro ma che, se anche corressero, mi dite dove dovrebbero arrivare in tutta fretta ??
La vita è una lunga strada , differente per ognuno di noi , ma con due sole certezze: La Partenza e L'Arrivo .
Per l'Anziano la Partenza è là, nella sua infanzia ormai lontana nel tempo e l'Arrivo , in un punto ignoto davanti a lui, oltre il quale lo aspetta o il Tutto o il Nulla, un punto verso il quale egli avanza e che puó distare un molto ( .. sempre relativo) o un nonnulla .
Giovane, pensaci bene prima di rispondermi : "se tu sapessi di essere a pochi passi da quel balzo verso la tua fine, gli ultimi passi li faresti di corsa oppure più lentamente possibile , godendoti ogni centimetro ed ogni secondo del tempo dei Vivi ??
Mentre tu pensi alla tua risposta io aspetto con pazienza .
La mia fretta è finita , ora è il mio tempo della
Lentezza ......

Cesare

domenica 26 luglio 2015

 IL "CASO POMPEI"

Come siamo passati da un Sindacato nato per "difendere i lavoratori"  ai "lavoratori costretti a difendersi dal Sindacato" ??

Premetto che parlo con piena cognizione di causa ;  ho lavorato 40 anni in un Istituto di Credito iscrivendomi al Sindacato il primo giorno di lavoro e mantenendomi iscritto per 40 anni, sino all'ultimo giorno di servizio.
Non ho mai mancato di dare forza ai diritti sindacali ma non ho mai mancato di evidenziarne le nefaste degenerazioni avvenute nel corso del tempo.
Quante volte, troppe volte , ho sentito da colleghi dire : "me so' stufato de lavorà, me butto sur sindacato e non faccio più un beneamato ..... !!".

Ricordi Mimmo ??

Il Sindacato nella sua generalità è diventato una potente Lobby di Co - gestione del potere .
Ció lo è stato negli ultimi 50 anni ed appare del tutto incredibile che ora gli stessi esponenti sindacali prendano le distanze da quel degenerato sistema
"Politico del Malaffare" al cui desco son cresciuti e pasciuti.
Molti onesti sindacalisti hanno sposato la causa dei diritti dei lavoratori ed alcuni hanno anche sacrificato la loro vita ma, la stragrande maggioranza ha inseguito il proprio tornaconto personale , utilizzando e manovrando non solo le masse dei lavoratori ma anche le leve di forza dei diritti sindacali per asservire ai propri interessi , ora le Associazioni Industriali , ora le Pubbliche Amministrazioni .
Le crisi che negli anni hanno , a rotazione , colpito Alitalia, Ilva, Fiat, Pirelli, Olivetti etc. , etc. o rami delle Amministrazioni dello Stato appartengono , pariteticamente, tutte alla summa degli errori gestionali, sia dei ruoli imprenditoriali , sia dei ruoli rappresentavi dei lavoratori .
A tutti loro ha fatto comodo una guerra di posizione, delle reciproche posizioni ed interessi, che di fatto hanno condannato l'Italia ad un braccio di ferro continuo poi degenerato in  un'immobilismo tragico che ci costringe ora ad una corsa ad inseguimento del resto d'Europa .

Pochi giorni or sono il Sito Archelogico di Pompei ha chiuso i battenti per una ben architettata ed improvvisa  "Riunione Sindacale", lasciando a riscaldarsi al " tiepido" sole di fine luglio 2015 circa 2000 poveri cristi di malcapitati turisti .
Ora , il grave dov'è ??
Molti diranno nel disprezzo atavico dell'unica vera risorsa Italiana : il Turismo.
Altri penseranno :  la violazione delle Regole.
Io credo che la vera vergogna sia nelle giustificazioni adotte dal Segretario Sindacale responsabile dell'accaduto il quale , commentando le parole del Ministro dei Beni Culturali che ha definito il fatto come "Un danno incalcolabile per l'immagine dell'Italia", ha detto "Nessun danno per l'Italia visto che in quella giornata sono stati incassati oltre 140.000€ di biglietti, l'11% in più del giorno prima....." .
Questa persona che quantifica e pareggia con un mero , maggior incasso , un disservizio all'utenza , mostra un disprezzo per la "Cosa Pubblica" da lasciarmi letteralmente senza parole.
Un danno d'immagine non ha un corrispettivo , perchè l'Italia di immagine ne ha talmente poca che non puó
permettersi il minimo spreco ed a nessun prezzo .
Segretario Sindacale dei Beni Culturali, se non capisci questo , cambia mestiere perchè non tuteli ne i Lavoratori, ne i Beni , ne la Cultura !!

venerdì 24 luglio 2015


         Ad Arturo




Quando si spegne una luce ...


In questo afoso pomeriggio di Luglio un lampo ha squarciato il cielo ; un caro e fraterno amico ci ha lasciato .
Il caro Arturo Arrigoni ha deciso di lasciarci con quella riservata signorilità che , da quando lo conosciamo, è stata da sempre il suo segno caratteristico .
Una signorilità profonda e vera e non di semplice  "facciata" come va tanto di moda.
Un sorriso sornione, quasi da Viveur, ma sincero , fatto con gli occhi e con il cuore; un sorriso che ti scaldava dentro e ti faceva sentire Arturo l'amico più amico degli altri , più fratello tra i fratelli.
Quel sorriso ora si è spento ma per noi non sarà mai perso, perchè ce lo porteremo sempre dentro , un sorriso caldo e sincero per noi che continuiamo a camminare in un mondo freddo e falso.
Addio Arturo
Vola alto 
I nostri gabbiani son lassù pronti ad abbracciarti .

Arturo
Armaldo
Carlo
Gianni
Gaetano
Franco
Claudio
Nino

Nella morte ma Maestri di vita...

.. Fratelli , La Tornata puó iniziare ...

                                                                             


I tuoi fraterni amici della Papini


L’annuncio Nasa: scoperta una nuova Terra
Si chiama Kepler 452b e orbita intorno a un proprio Sole. 

Potrebbe ospitare vita .....

Meravigliosa scoperta ; stanotte non ci ho dormito.
Ci pensate ?
Un'altra Terra , un'altro mondo, una nuova America, una nuova Russia, un nuovo conflitto Israelo - Palestinese, che bello !!
Un nuovo Mondo tutto per noi, da inquinare, saccheggiare e distruggere !!
Un nuovo Mondo creato , si dallo stesso Dio , ma che lì avrà altri nomi ed altre religioni e potremo ammazzarci alla vecchia maniera ma con nuovi metodi , magari chissà, forse di risate .
Risate a pensare quanto siamo stati stupidi a lasciar morire il nostro pianeta "azzurro" per portare la nostra vecchià civiltà (?) su un nuovo mondo , quando sarebbe bastato creare una nuova 
civiltà sulla vecchia ed amata Terra .
Perchè è inutile viaggiare nell'Universo se prima non riusciamo a varcare i confini delle nostre mille
"Inciviltà" .


giovedì 23 luglio 2015

Il NYT ha esibito in prima pagina una foto del centro di Roma sommerso dall'immondizia e si chiede se " Riuscirá il Sindaco Marino a fermare il degrado della Città Eterna ?? "
Mi chIedo se il NYT non avesse fatto meglio a porre un'altro quesito , non so, del tipo:
 "Ci va la Cipolla nella Matriciana ??". 

Mi chiedo se , con 170.000 profughi in cerca di una Casa in una Europa che non vuole ne loro ne , a dire il vero, molti altri Europei....

Con un Califfato Islamico che, nato sugli errori dell'Occidente, brucia,massacra e distrugge in nome di una legge fuori dal tempo e dalla ragione...

Con in Mondo squassato da crisi, guerre ed ingiustizie ...
Il NYT CHE FA?
Si preoccupa per il degrado di Roma ?????
Ma come;  noi Romani so' dumila anni che ce stamo a lavorà sopra tutto sto degrado ed immondizia, caos nei trasporti, corruzione e delinquenza e mo' che con sacrificio ed impegno , grazie anche all'aiuto di una classe politica che da tutta Italia è venuta a Roma per contribuire allo sfascio della città, adesso che finalmente siamo vicini ad un livello di degrado mai raggiunto in 2 millenni , un traguardo luminoso di "Schifezza Eterna", ecco che dovrebbe arrivare il Sindaco Marino a distruggere il lavoro di una intera nazione ??

Roma fa schifo e deve fare schifo perchè è lo specchio di una Nazione ridotta ad uno schifo ,

Schifo morale
Schifo politico
Schifo sociale

Una nazione ove una sentenza definitiva per una strage avvenuta 41 anni or sono, viene definita "Giustizia" ;

Una nazione ove ad un politico viene chiesto di dimettersi per una frase che lui dice di non aver sentito, chi parlava di non aver detto e chi registrava di non aver registrato ;

Una nazione dove sono le persone oneste a dover nascondere la loro Diversità .

La mondezza a Roma è l'ultimo dei problemi , la mondezza dell'anima degli Italiani mi preoccupa molto di più !!

mercoledì 22 luglio 2015

Ma in fondo c'è ancora   
         speranza ....

Ieri sera  ero sul divano ed insieme al mio nipotino Michael di 9 anni stavamo vedendo uno di quei film targati hong - kong , tutti calci volanti, pugni rotanti e cervelli spappolati , sia quelli dei cattivi che di chi vede il film ....
Pisolavo ormai rassegnato quando , durante un break pubblicitario, il bambino ha preso il telecomando ed ha fatto , come si dice ... Zapping...
E quando ha trovato in programmazione un documentario del National Geographic sulla sonda giunta su Plutone dopo un viaggio di 5 miliardi di km e 12 anni di viaggio, mi ha chiamato tutto eccitato ...
"Nonno, siamo arrivati su Plutone !!! ; stanno per arrivare le prime foto del pianeta".
Ed insieme ci siamo messi a vedere il documentario su Plutone, il Sistema Solare e l'Universo , ignorando l'eroe cinese che sull'altro canale rompeva braccia, spezzava gambe e spappolava cervelli , ma grazie a Dio, non i nostri !!

Facendo , da bravo pensionato, la fila alla posta, al supermercato e ( raramente) in banca  , ho spesso ascoltato con curiosità e sorpresa  le cose che portano la gente ad innervosirsi oltre misura o , per dirla alla romana : "A sbroccà de Brutto" .
Le cose sono alquanto varie e strane ;  C'é  chi tende ad innervosirsi quando ha a che fare con le persone anziane, ritenute troppo lente  e noiose . 
C'é chi dice di innervosirsi quando, percorrendo una strada in auto, si ritrovava davanti dei ciclisti da superare. 
Per bilanciare l'allergia agli anziani , ad innervosirsi velocemente ci sono anche molti che hanno a che fare con gli adolescenti , definiti sempre maleducati e/o arroganti. 
E poi molte, moltissime persone tendono ad innervosirsi per piccole cose davvero normali e quotidiane; biscotti rotti 
( gocciole ..) in un sacchetto appena aperto, tubetti del dentifricio spremuti dal centro, trams affollati , diventano un motivo per perdere la pazienza. Anche i bambini piccoli e gli animali domestici riescono spesso ad irritare molte persone portandole ad innervosirsi, specie , peró, se non sono i propri ma appartengono ad altri.
Si delinea un quadro sociale di incredibile intolleranza che sfiora l'isteria quotidiana.
ln effetti nella società in cui viviamo è davvero facile innervosirsi per cose di ben poco conto; non credo dipenda tanto dagli anziani, dai ciclisti o dai tubetti di dentifricio (!) , quanto piuttosto dalla rabbia interiore che ognuno di noi accumula , giorno dopo giorno.
È facile innervosirsi e perdere la pazienza quando si hanno moltissime cose da fare ed il tempo ti costringe ad avere sempre , costantemente, l'accelleratore inserito. È normale innervosirsi di fronte a qualunque piccola cosa quando si dorme poco e si sogna ancor meno ; quando si è frustrati o , come nel caso di tanti anziani, ci si sente ormai soli. Insomma, secondo me , non è una specifica cosa a farci perdere la pazienza, anche se ci sembra così; tutto può farci innervosire se affrontiamo la vita inseguendo gli impegni e lasciandoci alle spalle le cose che invece ci fanno stare bene o che, semplicemente, ci rilassano. 
Ormai la maggior parte della gente è talmente sotto pressione da non riuscire ad evitare di innervosirsi per delle sciocchezze perfino adesso che è in vacanza! 
Ho sentito persone lamentarsi del nitrito dei cavalli o  del chicchiricchì del gallo mattiniero .
ci sono villeggianti che temono le lucciole, non confuse per lanterne, ma per insetti pericolosi !!
ALT !!!!
Se non vogliamo sfociare nella nevrosi, cerchiamo tutti di restare umani, ritagliandoci ogni giorno un momento piacevole, soltanto per noi, per ritrovare l'equilibrio e la pazienza ; un momento del tipo ... "Mo' me leggo il blogghetto"...
:-)))))

 

martedì 21 luglio 2015


Ma come funziona ??

Mi secca continuare a parlare della Grecia solo in termini di economia .
Ieri sera su "Voyager" , trasmissione divulgativa della RAI, si è parlato di Civiltà Greca, di Storia Greca, di Cultura Greca ; 
A dirla in sintesi , la Grecia che abbiamo studiato ed amato .
Purtroppo tutto cambia e , ormai da mesi , siamo più preoccupati dei debiti della Grecia che quelli del Condominio di casa  nostra .
Dai dati divulgati dagli organi di stampa apprendo peró che 
dell 'ulteriore prestito , o finanziamento che dir si voglia, di 86 miliardi di euro , ben 63 miliardi andranno a foraggiare banche, pagare interessi a istituzioni bancarie europee, a restituire quote capitali di prestiti erogati , e solo 23mlni di euro saranno destinati all'economia reale, termine usualmente utilizzato per dire "le tasche della gente" .
Quindi prestiamo 86 miliardi per farcene subito restituire 63...
Praticamente abbiamo speso tre mesi di tempo per rinnovare alla Grecia un "cambialone"  e fargliene firmare un 'altro bello tosto che peró, mi pare di aver compreso, è a copertura garantita da una sorta di "Fondo Vincolato a Garanzia" nel quale affluiranno i ricavi di una dismissione coatta del patrimonio dello stato Greco; fondo gestito dalle autorità Europee e non Greche .
Povera Grecia !!
Poveri Greci !!
Saranno le dure leggi dell'Economia ma assomigliano tanto a quelle dei "Cravattari" Romani degli anni '80 della Banda della Magliana .
Che gli economisti di Bruxelles si siano ispirati a "Romanzo Criminale" ??
Probabile ......

lunedì 20 luglio 2015



cicli e decadenza
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Recentemente mi sono imbattuto in alcuni versi del poeta romano Orazio: 
"Tutto rovina il funesto tempo"  - " damnosa quid non imminuit dies "
Anche rileggendo con attenzione particolare altri filosofi greci , tra i quali Platone ed Aristotele, ho avuto modo di soffermarmi sul come anche loro considerassero la storia in maniera sostanzialmente uguale .
Come ??
Semplicemente in maniera diametralmente opposta alla nostra .
Noi tendiamo ad assegnare alle Storia un andamento evolutivo verso un sempre maggiore ordine , mentre i poeti Romani , ed i filosofi greci prima di loro, rappresentavano la storia in cinque fasi successive, ognuna , comunque, più degradata e rozza rispetto a quella precedente.
Esiodo descrive queste età come le età
Dell'oro
Dell'argento
Del bronzo
Degli eroi 
Del ferro
L'apice era rappresentato dalla più lontana, quella dell'oro, un'epoca di abbondanza sia materiale che del sapere umano.
Tale visione , ad un certo punto della nostra storia, venne irrisa da filosofi di "tendenza" moderni che consideravano la condizione primigenia dell'umanità come :
"Solitaria,povera,sudicia,
bestiale e stupida" .
Mica leggeri di mano !!
Ed ecco invece che gli antropologi moderni sembrano essere tornati a condividere maggiormente l'interpretazione che Esiodo dà della nostra Storia primitiva .
Cosa è accaduto ??
È semplicemente accaduto che abbiamo scoperto alcune cosucce che hanno stravolto le nostre concezioni della storia dell'Uomo come un cammino progressivo e lineare di affrancamento dalla fatica e dal lavoro snervante degli uomini primitivi alla vita comoda e confortevole del nostro ventesimo secolo.
L'uomo moderno è così orgoglioso delle sue quaranta ore di lavoro settimanale e delle tre settimane di vacanze all'anno da non rendersi conto che la maggior parte delle Società Primitive, dedite alla caccia ed alla raccolta , troverebbero tali condizioni per loro intollerabili.
Studi sulle attuali popolazioni primitive ci hanno fatto constatare che non lavorano più di dodici , massimo venti ore alla settimama con un impegno mai continuativo di settimane e mesi.
Il loro tempo viene impiegato in occupazioni che oserei definire di puro divertimento quali giochi, arte, musica, danza e rapporti sociali.
La loro alimentazione si basa su pochi ma sani alimenti ad alto contenuto nutritivo , mentre tutte le loro attività si basano su una attività Sociale fondamentalmente cooperativistica basata sulla condivisione e mostrano scarsa inclinazione ad ogni forma di aggressività .
Sembra quasi che vivere immersi in una natura aggressiva faccia apprezzare a quelle popolazioni le virtù della pace.
Gli antici Greci credevano che il Mondo fosse stato creato dagli Dei avendo già, al suo interno, i germi della decadenza. La Storia era considerata un unico processo attraverso il quale l'ordine originale, perfetto nell'Età dell'Oro, inizia un inesorabile e costante processo di decadenza nelle Età successive.
Nella mitologia greca, quando l'Universo si avvicina al caos finale, interviene nuovamente la divinità riportando indietro l'Umanità alle originali condizioni di perfezione dell'Età dell'Oro.
E tutto ricomincia.
Un continuo ciclo dall'ordine al caos e viceversa.
Questa concezione "ciclica" della storia influì concretamente anche sull'ordinamento sociale dei Greci.
Platone ed Aristotele, conservatori "ante litteram" , ritenevano che il miglior ordinamento sociale fosse quello che subiva minori cambiamenti; era ben lontana dalle loro concezioni l'idea del mondo in continua evoluzione e crescita. Intuivano che la crescita non determinava nel mondo maggior valore ed ordine , ma esattamente il contrario.
Se la storia rappresentava un continuo allontanamento dalla perfezione dello stato iniziale, allora la scelta ideale era solo quella che allontanava e rallentava al massimo il processo di decadenza.
Il loro scopo si indirizzó, quindi, verso il trasmettere alle generazioni successive, un mondo il più possibile preservato dai cambiamenti .
Le cose cambiano , ma poi non tanto, se per ipotesi ci trovassimo a scambiare due chiacchiere con un cristiano del medioevo. In fondo il millettecento non è poi cosí lontano ; da quel mondo ci separano solo una quarantina di generazioni.
Di cosa potremmo parlare??
Penso di ben poco, oltre il tempo.
Perchè ció ?? Il fatto è che noi "contemporanei"  saremmo interessati perloppiù ai grandi temi della sua vita, cosa pensa, cosa spera , in cosa crede.
Ma non ritengo che le risposte possano essere molto esaurienti e non perchè le domande vadano oltre la sua comprensione e/o evoluzione ma semplicemente perchè le sue concezioni della vita erano e sono ben differenti dalle nostre.
La concezione del Cristiano Medioevale considerava la vita in questo mondo come una fase di mero passaggio   , un prepararsi per l'altra vita ; abbandonato il concetto ciclico dei Greci , ne conservó quello della storia intesa come processo di decadenza perchè, sotto il profilo teologico che permeava la sua esistenza, la Storia ha un inizio, uno svolgimento ed una fine ben definiti , rappresentati dalla Creazione, 
dalla Redenzione e 
dal Giudizio Universale.
Quindi, se la storia umana, era lineare e non ciclica, non si riteneva di andare verso una qualche perfezione ma solo verso la fine per un nuovo inizio.
Niente perfezione ma, anzi, la Storia come continua lotta tra il male, portatore del caos, ed il bene a contrastarlo.
La stessa dottrina del peccato originale escludeva l'Umanità dal miglioramento ma solo l'espiazione "meritocratica" a giudizio di Dio, quel Dio che interveniva in ogni aspetto della vita .
Era Dio che faceva la Storia, non l'Umanità.
In questa grandiosa sintesi teologica non vi era spazio per l'individuo.
I doveri e non i diritti cementevano la società cristiana del medioevo ; non vi erano spazi di crescita o guadagno .
L'uomo non doveva portare a compimento il suo scopo ma solo cercare la salvezza.
La società vista come una grande struttura morale in cui era solo Dio a definire, per ciascuno, il ruolo da svolgere.
Non esattamente come oggi quando è l'uomo a sentirsi e comportarsi da Dio.

giovedì 16 luglio 2015




Sento da diversi giorni serpeggiare una certa inquietudine  tra i cittadini romani i quali temono una serie di attentati da parte dell’ISIS in occasione dell’imminente Anno Santo Straordinario 2015 .
Vorrei portare il mio contributo per rasserenare gli animi .
Grazie alla solerte opera dell’Amministrazione Capitolina, guidata da Marino Ignazio , detto “Lo Strazio”, A Roma siamo al sicuro , anzi siamo in una botte di ferro .
Perché ???

Il perché è semplice , e ve lo spiego in due parole …..

Mettiamo che l’ISIS volesse fare “er botto” con un’autobomba, ma me dite voi dove cacchio la po’ parcheggià a Roma na macchina ??  
Ma se non c’è riuscito manco er Sindaco co’ na Panda !!!!!



“ E Allora mettemo na’ Bomba pe’ strada, dentro i cestini della monnezza “ dicono loro…

Dentro i Cestini della Monnezza ??

Ammesso e non concesso che riuscite a trovanne uno … ma me dite, pieni de monnezza come so’ da 100 anni , dove lo travate lo spazio me mettece dentro quarcosa de novo ???
Roba che,  se ce frugate dentro, ce' trovate ancora quarche figurina der DUCE  !!!!!



E l'ISIS ,,, : "Sai che famo, la bomba la mettemo nei cassonetti dei rifiuti" !!!! 
Ma suvvia, ragazzi miei, siamo seri ...
Noi, che stamo a Roma da duemila anni ancora nun semo riusciti a mettece la busta della monnezza de' casa nostra e voi che venite dar deserto, voi pensate de' riuscicce ???

Ma mettiamo pure che sto'ordigno "l'appilate"  dentro un cassonetto .....
Tempo 2 minuti ed ecchete chi ...????

..... O Zingaro de turno che ve smonta la Bomba e se la rivende a pezzi, i fili de Rame ai Rumeni, la Polvere da sparo ai Cinesi per i botti de' Capodanno e le Lamiere a qualche Ferrovecchio ....

Già immagino che state a sbuffà !!!!

"Allora la mettiamo sulla Metro ..."

Premesso che coi scioperi a singhiozzo , po' esse che la prima Metro passa dopo l'Anno Santo, ma davvero voi pensate de riuscì a sali su na'  Metro a Roma ???
Ma Roma è Roma ,,, mica Londra o Parigi o New York !!!

Noi Romani siamo gente seria ; Non solo sulla Metro a Roma nun ce' salite,  


Ma è probabile che prima che fate  il biglietto, già ve scippano la Bomba .....

                                           


La conclusione ???

Lassate perde, Roma nun è fatta pe' voi !!!


Cesare



Ogni giorno  la Chiesa celebra la S. Eucaristia ; La  offre a  Dio  in sacrificio di lode, la dona in cibo ai  fedeli, la  conser...