sabato 30 gennaio 2016
Nel
posto dei ricordi
È
sempre bello tornare
nella
casa dell’infanzia
anche
ora che l’infanzia
è
lontana .
Non
è cambiato nulla .
Tutto
sembra lo stesso .
Si
sente lo stesso odore
nelle
stanze , la stessa luce
che
entra dalle finestre .
Il
tempo si è fermato, ma
subito
ti
rendi conto che lì , l’unica
cosa
che è purtroppo
cambiata,
sei
tu .
Nel
posto dei ricordi
È
sempre bello tornare
nella
casa dell’infanzia
anche
ora che l’infanzia
è
lontana .
Non
è cambiato nulla .
Tutto
sembra lo stesso .
Si
sente lo stesso odore
nelle
stanze , la stessa luce
che
entra dalle finestre .
Il
tempo si è fermato, ma
subito
ti
rendi conto che lì , l’unica
cosa
che è purtroppo
cambiata,
sei
tu .
venerdì 29 gennaio 2016
EBAY è il più importante sito di compravendite ed aste on - line d'Europa ma, quello che non molti sanno è che, sempre EBAY, è anche il più grande sito di truffe on - line d'Europa .
Chiaramente EBAY è solo una piattaforma web sulla quale operano tantissime persone per bene ma, purtroppo, anche tanti truffatori .
Spinti dal desiderio di un profitto senza limiti, personaggi senza scrupoli ed "A zero spese" , operano giornalmente migliaia di truffe che, oltre a danneggiare sia in termini di immagine che in termini economici tanti onesti operatori del settore, tolgono onesta ricchezza a tanti cittadini italiani, vittime sacrificali si, della disonestà di questi incalliti manigoldi, ma anche della mala - giustizia Italiana che mostra tutta la sua debolezza proprio verso i truffatori, sottovalutando il danno sociale che il reato di truffa opera con chirurgica precisione verso fasce deboli e sprovvedute di popolazione .
Quello che resta da capire è quanto di ciò, pur essendo a perfetta conoscenza degli amministratori di EBAY, venga dagli stessi supinamente accettato, probabilmente accecati dal desiderio di sempre maggiori profitti (centinaia di milioni di €) il cui regime fiscale sarebbe interessante sapere se di effettivo introito dello Stato Italiano o no .
Questi che riporto di seguito sono solo alcuni dei siti presenti su EBAY e segnalati da utenti che , pur avendo pagato la merce. non la hanno mai ricevuta ne avuto restituito quanto pagato :
La caratteristica comune di questi siti è la capacità di proporre prodotti di elettronica di consumo a prezzi "stracciati" richiedendo il pagamento in via anticipata su carte Postepay o su c/c intestati a prestanome compiacenti .
Quello che fanno questi individui ai danni dei cittadini italiani è vergognoso ma , quello che non fa l'Italia a tutela dei cittadini italiani lo è molto, molto di più .
La bellezza della "Lenta Cottura" o "Slow Cooker"
E' semplicemente meravigliosa .
A soli 60€ vendono una pentola elettrica che cucina a fuoco lento i cibi della tradizione italiana .
Un bel sugo di salsicce e spuntature cuoce lentamente per circa 6 ore ; uno stracotto per 8 ore ( altrimenti che stracotto sarebbe?) .
Paghi 60 euro e ti fai tutto a fuoco lento .
Meraviglioso ....
E a pensare che mia Madre mi diceva :
" A Cè , guarda se bolle "
e se io rispondevo :
"Si Mà, bolle "
lei mi diceva semplicemente :
"Abbassa er foco"
"Abbassa er foco"
ed il sugo bolliva per 3, 4, anche 5 ore se avevamo tempo e pazienza .
E tutto questo a fiamma bassa e fuoco lento , ma lo facevamo gratis .
Quanto eravamo stupidi .........
Cesare
martedì 26 gennaio 2016
il WEB non è posto per i
vecchi
Se quando eravamo bambini ci dicevano, parafrasando le tante
favole che ascoltavamo : "Non
andate nel bosco da soli" , ora che le primavere cominciano ad essere in
discreto numero, verrebbe da dire "Non andate in Rete da soli" .
La Rete è una risorsa immensa, una fonte continua di
informazioni, notizie ed analisi ; in Rete puoi sapere, sapendo ben filtrare le
fonti, tutto, di tutto e su tutto .
Ma bisogna saperci Navigare perché è un mare molto più
pericoloso e sconosciuto di quello che si trovarono ad affrontare i nostri avi
sin dagli albori della civiltà .
La Rete viene sovente denominata WEB , da World Wide Web
(letteralmente "ragnatela mondiale"), e quindi, si potrebbe pensare, “quando
dico WEB so a cosa mi riferisco” .
Purtroppo non è più così .
Sono entrate in gioco delle variabili maligne e molto, molto
pericolose .
Deep Web e Dark Web,
la Rete sconosciuta
Deep Web e Dark Web non sono la
stessa cosa, ma gli esperti di sicurezza concordano nel leggere entrambi i
fenomeni come trend emergente. Una sfida che rappresenta l’occasione per
imparare a proteggere meglio la Società Civile, aziende, persone e privacy
Dark Web e Deep Web non sono
affatto sinonimi, anzi, potremmo quasi dire che il primo termine è ‘incluso’
nel secondo. Mentre infatti possiamo definire il Deep Web come quella parte
della Rete non ‘conosciuta’ dai motori di ricerca – dove è anche possibile
accedere a risorse specifiche in pieno anonimato, senza violare alcuna legge
– il Dark Web ne costituisce un
sottoinsieme abilitato sempre da reti punto a punto, e da strumenti come, per
esempio, Freenet, e software come Tor per la comunicazione anonima, utilizzati
fondamentalmente per attività criminali.
Del Deep Web, lo dice la parola,
il Dark Web rappresenta il lato oscuro, il luogo dove i Cybercriminali sono
attivi, individuano i target (spesso aziende e governi) e poi sono pronti a
scambiarsi risorse, dati, e dove gli hacker possono agire, sfruttando le stesse
possibilità di anonimato del Deep Web per alimentare la propria attività
illegale.
Chi pensava che la Rete fosse
costantemente illuminata dalla luce del sole, deve in ogni caso ricredersi.
La Rete è una ma dai colori
infiniti e infinite sono le zone d’ombra, grigie… Quasi nere.
Le zone grigie sono accessibili
in modo diverso, vi sono motori di ricerca alternativi, vi si arriva con
diverse modalità, per esempio con link che terminano con l”estensione’ .onion,
ma è certo che – come tutti i luoghi della Rete – in un modo o in un altro vi
si arriva.
Si fa Dark Web quando con le
risorse del Deep Web si traffica droga, brevetti, dati personali, armi, si
assoldano killer, si sfrutta il sesso a pagamento, la prostituzione per
raggiungere altri scopi. Ma
Il lato oscuro può essere
utilizzato anche per difendere proprio ciò che viene offeso e per trovare nuovi
sistemi di protezione per la sicurezza sociale . Gli esperti che lo indagano,
apprendono sul Dark Web come si muovono i Cybercriminali, nuove modalità di
attacchi, e quindi poi anche dove ‘puntare’ per imparare a difendere meglio la Società . Le Forze dell’Ordine possono spiare
le Reti Criminali, aprire siti civetta, infiltrarsi in organizzazioni crimunali
in pieno anonimato .
Se il WEB è veramente l’ultima
frontiera non dobbiamo sorprenderci se ci siano banditi e sceriffi , buoni e
cattivi, diligenze assaltate e “Soldati Blu” sempre all’erta .
Quel che conta e che noi si stia
sempre dalla parte dei “Buoni” !!!
lunedì 25 gennaio 2016
Succede raramente ma succede ed allora perdo il lume della ragione .....
Oggi una ragazzina di una tranquilla città della provincia italiana ha cercato di uccidersi ..
Ha preso e si è buttata dal secondo piano.
No, non è morta. Ma la botta che ha preso ha rischiato di lederle la spina dorsale. Per poco non le succedeva qualcosa di forse peggiore della morte: la condanna a restare tutta la vita immobile e senza poter comunicare con gli altri normalmente.
“Adesso sarete contenti”, ha scritto.
Parlava ai suoi compagni.
Allora io adesso vi dico una cosa. E sarò un po’ duro, vi avverto. Ma c’ho ‘sta cosa dentro ed è difficile lasciarla lì.
Quando la finirete?
Quando finirete di mettervi in due, in tre, in cinque, in dieci contro uno?
Quando finirete di far finta che le parole non siano importanti, che siano “solo parole”, che non abbiano conseguenze, e poi di mettervi lì a scrivere quei cazzo di messaggi – li ho letti, sì, i messaggi che siete capaci di scrivere – tutte le vostre “troia di merda”, i vostri “figlio di puttana”, i vostri “devi morire”.
Quando la finirete di dire “Ma sì, io scherzavo” dopo essere stati beccati a scrivere “non meriti di esistere”?
Quando la finirete di ridere, e di ridere così forte, quando passa la ragazzina grassa, quando la finirete di indicare col dito il ragazzino “che ha il professore di sostegno”, quando la finirete di dividere il mondo in fighi e sfigati?
Che cosa deve ancora succedere, perché la finiate? Che cosa aspettate?
Che tocchi al vostro compagno, alla vostra amica, a vostra sorella, a voi?
E poi Voi. Voi genitori, sì.
Voi che fate finta di non sapere .
Voi che i vostri figli sono quelli capaci
di scrivere certi messaggi. O quelli che ridono così forte.
Quando la finirete di chiudere un occhio?
Quando la finirete di dire “Ma sì, ragazzate”?
Quando la finirete di non avere idea di che diavolo ci fanno 8 ore al giorno i vostri figli con quel telefonino?
Quando la finirete di non leggere neanche le note e le comunicazioni che gli insegnanti scrivono sul libretto personale?
Quando la finirete di andare dagli insegnanti una volta l’anno (se va bene)?
Quando inizierete a spiegare ai vostri figli che la diversità non è una malattia, o un fatto da deridere, quando inizierete a non essere voi i primi a farlo, perché da sempre non sono le parole ma gli esempi, gli insegnamenti migliori?
Perché quando una ragazzina di dodici anni prova a buttarsi di sotto,non è solo una ragazzina di dodici anni che lo sta facendo: siamo
tutti noi. E se una ragazzina di quell'età decide di buttarsi, non lo sta facendo da sola: una piccola spinta arriva da tutti quelli che erano lì e non hanno visto, non hanno fatto, non hanno detto.
E tutti noi, proprio tutti, siamo quelli che quando succedono cose come questa devono invece vedere, fare, dire.
Anzi urlare.
Una parola, una sola,
che è:
“Bastaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!”
sabato 23 gennaio 2016
Ma davvero crediamo di avere tutto ????
Mi guardo intorno e vedo :
Telefoni SENZA fili
Cucine SENZA fuoco
Automobili che si aprono SENZA chiavi
Bucatini alla Matriciana SENZA grassi
Tanti amici SENZA lavoro
Affaristi e Politici SENZA scrupoli
Relazione sentimentali SENZA le basi
Aggressività SENZA limiti
Bambini SENZA genitori
Giovani SENZA speranze
Sentimenti finti SENZA cuore
Pensiamo di avere tutto e non ci accorgiamo che, invece,
Tutto è diventato SENZA
……
Manca poco a
senza dio .
mercoledì 20 gennaio 2016
Il Segreto dell'Armonia
Oggi pomeriggio stavo seduto in poltrona ad osservare i miei due nipotini di 7 e 10 anni mentre litigavano furiosamente tra loro per decidere cosa costruire con i LEGO .....
Il maschietto puntava su una navicella spaziale in stile STAR - WARS ;
La femminuccia decisa su una specie di Fattoria di PEPPA - PIG
La situazione era di burrascoso stallo ma, proprio quando il tutto sembrava precipitare verso la solita strillata dell'"adulto pacificatore" , ecco l'accordo e l'armonia trovati in un secondo .
E mente PEPPA - PIG si infilava a stento dentro una navicella spaziale fatta su misura per lei , riflettevo su una semplice verità :
I bambini litigano ma poi tornano sempre a giocare insieme semplicemente perché non vogliono che sia l'orgoglio ad impedire loro la felicità.
La Rivista francese Charlie Hebdo ama fare della satira feroce in nome della libertà di stampa e di pensiero . Io non sono capace di fare satira con ferocia ne sbeffegiare la morte di un bimbo nel nome della libertà di espressione .
E' un mio limite ?? Probabilmente si .
Ma quando sogno non ho limiti ed allora ....
... E se il piccolo Aylan fosse rimasto vivo e destinato da Dio ad essere colui che , nella storia dell'Umanità , avesse un domani portato il seme della ragione nelle mille guerre e conflitti di religione nel mondo ??
... E se il Piccolo Aylan avesse stretta nella sua piccola mano il seme della pianta della Pace ??
... E se fosse stato vostro figlio, giornalisti di Charlie Hebdo ??
I molestatori della Germania sono una vergogna che colpisce singolarmente i responsabili , la morte di quel bambino è una vergogna per l'Umanità .
Non mi pare una differenza da poco .
Non credo che sarò più "Charlie Hebdo" ......
martedì 19 gennaio 2016
lunedì 18 gennaio 2016
Basi per una possibile analisi del GESU' Storico
Proprio ieri Papa Francesco ha compiuto una storica visita presso la Sinagoga di Roma, di fatto rilanciando quel dialogo Cristiano/Giudaico che, nel corso dei millenni, ha presentato sempre oggettive difficoltà .
Il cardine su cui tutto si basa è la figura di Gesù , una figura che innegabilmente illumina con la sua luce il mondo dalla sua comparsa e , forse, ancor di più, dal momento della sua scomparsa dal mondo terreno .
Recentemente , anche un gruppo di amici
ed amiche di questo Blog è andato in visita culturale presso la Sinagoga di
Roma . Tale percorso culturale è stato sostanzialmente molto simile a
quello che ci ha portato attraverso il
tempo all 'interno di questo Blog.
Abbiamo ormai acquisito quelle
doti di disincantata, matura concretezza che ci consentono di affrontare non
solo l'argomento posto al titolo di questo "Post"" ma , soprattutto
attaccare quel florilegio di pseudo / scrittori
che tanto fantasiosamente e con supponenza hanno inteso rilasciare ipotesi , le
più becere e puerili, sulla figura di Gesù, non sotto il profilo teologico ,
che noi non affronteremo certamente, ma molto più semplicemente :
- Storico, facendolo senza conoscerne la storia;
- Sociale, senza conoscere la situazione sociale del suo tempo;
- Comportamentale ,senza considerare quali fossero i comportamenti attesi per un pio ed osservante ebreo dell'epoca .
Tralascio gli aspetti più fantasiosi per lo più presenti in
certi libri di matrice d'oltre oceano quali :
- Gesù - Figura di origine Aliena ;
- Allievo di un Lama Tibetano
- Spia dei Romani Infiltrata nella società ebraica
Il lavoro che si vuole brevemente affrontare sarà forzatamente
sintetico e con molte poche certezze perché :
A)
scrivere del mondo antico consente solo indagini su
conoscenze parziali e rare certezze.
B)
un lavoro su un giudeo del primo secolo che agì esclusivamente in una regione sostanzialmente poco significativa nella
struttura dell 'Impero Romano , non può che trovare in ciò attese limitazioni .
Le notizie in nostro possesso su Gesù provengono
esclusivamente da testi compilati decenni dopo la sua scomparsa e redatti da
individui che , con molte probabilità , quando egli era in vita non erano nella
schiera dei suoi seguaci .
Le fonti lo citano in greco, che non era la lingua in cui
egli parlava e le differenze oggettivamente riscontrabili dal raffronto delle
diverse fonti evidenziano che non sempre le sue parole e le sue azioni sono
state riportate conformemente.
Scarsissime sono le informazioni su di lui pervenuteci da
ulteriori fonti che non siano opere scritte con enfasi glorifica.
Negli archivi romani, rilevante fonte burocratica
dell'epoca, non troviamo alcuna adeguata documentazione amministrativa e/o
geografica di una zona periferica come era considerata la Palestina.
Anche consapevoli studiosi del Nuovo Testamento , dal 1910
al 1970, hanno oggettivamente riconosciuto che del Gesù storico sappiamo
pochissimo, per non dire nulla .
Mi e ci consoli sapere che sappiamo su Gesù molte più cose
che su altre figure a Lui coeve quali Giovanni il Battista, Teuda,Giuda il
Galileo, tutte accomunate da un cammino ieratico, molti seguaci e, purtroppo,
fine quasi sempre violenta ad opera delle truppe Romane su imput delle autorità
giudaiche.
Come poter entrare nella grande storia ?
Si potrebbe fare dalla fine.
Una mattina di primavera dell'anno 30 e.v., tre uomini
furono messi a morte in Giudea dalle autorità Romane.
Due briganti , predoni e banditi spinti solo dal profitto,
ed un terzo uomo che non si era reso responsabile di razzie, ne depredato,
assassinato o accumulato armi per una possibile rivolta .
Egli era stato condannato per la pretesa di essere
considerato "re dei Giudei" senza averne la dovuta legittimazione
politica.
Indubbiamente i seguaci che lo avevano seguito ed
appoggiato, tra le quali anche alcune donne possidenti , pensarono che le
speranze per una "Rivoluzione pacifica" fossero ormai tramontate.
Non fu così; questa terza persona, Gesù di Nazareth, sarebbe
diventata una delle figure più importanti della Storia dell'Umanità ma, come
detto, queste non sono righe di teologia.
Sono peraltro convinto che ci furono elementi di continuità
fra il pensiero di Gesù e quello dei discepoli dopo la sua morte nonchè quello
di costoro e i Cristiani dei secoli successivi ; attenzione, continuità non è
identità .
Sono intimamente convinto che ci furono autonome implementazioni e sviluppi nel corso degli anni.
Perchè è tanto difficile sapere cosa e come pensasse Gesù duemila anni or sono ??
Provo a spiegarmi con un esempio :
Cosa pensava Churchill del movimento laburista e degli
scioperi sociali del 1910?
Cosa pensava Jefferson del concetto di Libertà ??
Cosa pensava Alessando Magno dell'unione in un unico impero
della Grecia e della Persia ??
Lo sviluppo di questi argomenti comporta gradi diversi di
difficoltà e uso di fonti di diverso tipo.
Sulle misure assunte da Churchill in occasione degli
scioperi del 1910, ed i relativi ordini sulla repressione da lui impartiti alla
Polizia, si formarono opinioni disparate ed ad oggi molto diverse fondate su dicerie e pettegolezzi che trovano
ancora ampio credito pur in presenza di prove che sembrano assolverlo .. E
parliamo solo del 1910 , praticamente ieri !!
Su Jefferson il compito è più semplice perché egli manifestò
le sue idee con interventi, scritti e corrispondenza personale , tutto
conservato accuratamente.
Su Alessandro Magno e le sue conquiste è notte fonda . Sappiamo che conquistò
l'impero Persiano, sposò una Principessa Persiana e che ordinò a diversi
ufficiali del sue esercito di fare altrettanto con diverse nobildonne persiane
confidando in una possibile integrazione elitaria tra le due popolazioni .
Sappiamo come agì (fonti documentali) ,
ipotizziamo soltanto cosa pensó.
Il nostro operare sulla figura di Gesù storico è lontana da Churchill e Jefferson , sui quali siamo subissati da documenti e report , e
molto simile a quella su Alessandro , con dei testi (pochi) e molte ipotesi ;
le fonti storiche principali per una
ricerca sulla figura di Gesù, i Vangeli del Nuovo Testamento, risultano
alterate dal fatto che furono scritte da persone interessate ad esaltare la
figura del personaggio .
Le fonti di Gesù sono comunque certamente più attendibili di
quelle su Alessandro , le cui biografie originali sono tutte andate perdute
(quelle pervenuteci sono riportate da epoche successive).
Gesù , sia teologicamente che storicamente si identifica
nella sua Chiesa.
Come precedentemente asserito, in questa sede procediamo
esclusivamente lungo un percorso storico, esaminando il quale possiamo asserire
che l'idea fondante della Chiesa, a differenza di altre religioni, non si sia
sviluppata poco a poco, con rielaborazioni di idee o cambi di direzione operati
da Gesù per adattarsi a condizionamenti esterni.
Di ciò in Cristo non c'è traccia.
Il suo disegno per un Regno di Dio sulla terra degli uomini
era completo fin dal principio ed egli, smentendo una certa immagine
"naive" assegnatagli da alcuni scrittori, mostrò sempre decisione e coerenza, compiendo solo passi
umani o divini, decida ognuno come valutare, solo se esclusivamente utili a
sviluppare il medesimo disegno.
Gesù dispose immediatamente la delocalizzazione del culto, come invece
previsto dalla religione ebraica, dapprima nell'Arca dell'Alleanza e poi nel Tempio.
Egli pose da subito le grandi pietre angolari della sua
costruzione, la Chiesa ; non lo erano le pie donne che lo supportaorono con i
loro mezzi , ne lo furono i ricchi amici che lo ospitarono un po' ovunque nei
vari villaggi della Galilea.
Lo furono invece i 72 discepoli ad essere eletti come suoi
aiutanti . Essi costituivano, per così dire, i suoi fiduciari nelle singole
località, e venivano da Lui mandati nei vari villaggi per preparare il suo
arrivo.
Una classe particolare e superiore era formata dai Dodici
Apostoli , parimenti scelti, o meglio nominati, che sempre lo accompagnavano.
Il nome " Apostoli", cioè inviati e messaggeri,
non corrispondeva alla loro attività del presente e quindi mirava già ad una
futura missione.
Non dobbiamo
immaginare, come generalmente si fa, che gli Apostoli avessero una mente troppo
ottusa e chiusa all'azione del loro Maestro. La maniera nella quale Pietro
prese in mano la direzione del gruppo, proponendo l'immediata elezione
dell'Apostolo mancante, evidenzia come essi si resero da subito coscienti della
loro missione, rendendosi da subito "operativi" (chiedo venia per il
termine moderno) .
Una prova ?
Al momento dell'Ascensione la comunità era di 500 unità , ma
di questi solo 120 erano al cenacolo, quindi a Gerusalemme, ma già nella
predica delle Pentecoste di Pietro erano 3000 che si fecero da lui battezzare .
Poco tempo dopo la comunità contava 5.000 uomini che eleva a circa 10 /15.000
gli appartenenti al nucleo, considerando le famiglie.
Non male se si considera che Gerusalemme, a quel tempo,
contava 50.000 abitanti.
Chi crede lo consideri
un miracolo , gli altri una operazione di marketing di indubbio
successo.
La generale approvazione nei confronti di Gesù mostra quanto
gli autori dei Vangeli abbiano svolto bene il loro lavoro . Lo scopo che si
erano prefissi era di indurre i destinatari dei loro scritti a volgersi a Lui
come mandato da Dio e che quanti lo seguivano avrebbero ottenuto la vita eterna
.
Ex post possiamo senz'altro dire che raramente una speranza
ha avuto compimento più pieno .
Certamente Gesù non
trasformò, a differenza di Alessandro, la situazione sociale, politica ed
economica della Palestina; ma la sua azione si mostrò incisiva e molto di più ,
nei secoli successivi .
Se esaminiamo i Vangeli nel dettaglio riusciamo spesso a
distinguere le concezioni proprie di Gesù perché , in alcuni casi, le fonti
sono indipendenti.
Paolo fornisce notizie molto importanti su alcune
convinzioni ed aspettative di Gesù ; ora le lettere di Paolo furono scritte ben
prima dei Vangeli, ma raccolte e pubblicate dopo; sicché Paolo non conosceva i
Vangeli , ma neanche gli autori dei Vangeli conoscevano le lettere di Paolo.
Questa è storia per il povero storico che, a differenza del politico, del romanziere
, del moralista, non può estrapolare dai testi solo le parti nobili e adatte a
servire l'ispirazione per gli altri. Lo storico seleziona si , ma con principi
diversi :
- Cosa può essere provato ?
- Cosa può essere confutato ?
- Cosa rimane in dubbio ?
Riprendendo il filo del discorso dalle fonti esterne ,
possiamo solo fare riferimento al cronista unico dei fatti , Flavio Giuseppe ..
Che parla in maniera sintetica dei fatti ...
Troppo sintetica per darci solide basi .
Poi le fonti interne al Cristianesimo, i Vangeli Sinottici ,
scritti 60 anni circa dopo i fatti , sulla base di frammenti ricostruiti e
riepilogati.
Rammento che sinottici deriva da sinopie, compilazione di
scritti a 2 colonne contrapposte.
Questa ricostruzione postuma ha determinato sfasamenti temporali
dei fatti di non poco conto , in taluni casi indicando generalmente "a
quel tempo".
Un lavoro di analisi che arrivi ai Vangeli deve. se vuole acquisire un barlume di credibilità, però Trovare le sue basi anche su una dettagliata conoscenza del mondo giudaico
dell'epoca, la sua struttura, le sue fazioni politico/ religiose e la relazione
con il Dio di Israele e le due leggi .
Solo così , se veramente si desidera entrare nel mondo del Gesù Storico, si merita ascolto e non derisione .
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