sabato 30 gennaio 2016





















E venne l'IPHONE 6s
che spense il 6
che bruciò il 5
che sostituì il 4
che picchiò il 3
che la gente per comprarlo
oltre un'anno
a pane ed acqua restò




Nel posto dei ricordi

È sempre bello tornare
nella casa dell’infanzia
anche ora che l’infanzia
è lontana .
Non è cambiato nulla .
Tutto sembra lo stesso .
Si sente lo stesso odore
nelle stanze , la stessa luce
che entra dalle finestre .
Il tempo si è fermato, ma
subito
ti rendi conto che lì , l’unica
cosa che è purtroppo
cambiata,  

sei tu .



venerdì 29 gennaio 2016





EBAY è il più importante sito di compravendite ed aste on - line d'Europa ma, quello che non molti sanno è che, sempre EBAY,  è anche il più grande sito di truffe on - line d'Europa .

Chiaramente EBAY è solo una piattaforma web sulla quale operano tantissime persone per bene ma, purtroppo, anche tanti truffatori .

Spinti dal desiderio di un profitto senza limiti, personaggi senza scrupoli ed "A zero spese" , operano giornalmente migliaia di truffe che, oltre a danneggiare sia in termini di immagine che in termini economici tanti onesti operatori del settore, tolgono onesta ricchezza a tanti cittadini italiani, vittime sacrificali si,  della disonestà di questi incalliti manigoldi, ma anche della mala - giustizia Italiana che mostra tutta la sua debolezza proprio verso i truffatori, sottovalutando il danno sociale che il reato di truffa opera con chirurgica precisione verso fasce deboli e sprovvedute di popolazione .

Quello che resta da capire è quanto di ciò, pur essendo a perfetta conoscenza degli amministratori di EBAY, venga dagli stessi supinamente accettato, probabilmente accecati dal desiderio di sempre maggiori profitti (centinaia di milioni di €) il cui regime fiscale sarebbe interessante sapere se di effettivo introito dello Stato Italiano o no .

Questi che riporto di seguito sono solo alcuni dei siti presenti su EBAY e segnalati da utenti che , pur avendo pagato la merce. non la hanno mai ricevuta ne avuto restituito quanto pagato :







La caratteristica comune di questi siti è la capacità di proporre prodotti di elettronica di consumo a prezzi "stracciati" richiedendo il pagamento in via anticipata su carte Postepay o su c/c intestati a prestanome  compiacenti  .

Quello che fanno questi individui ai danni dei cittadini italiani è vergognoso ma , quello che non fa l'Italia a tutela dei cittadini italiani lo è molto, molto di più . 








La bellezza della "Lenta Cottura" o "Slow Cooker"


E' semplicemente meravigliosa .
A  soli 60€ vendono una pentola elettrica che cucina a fuoco lento i cibi della tradizione italiana .
Un bel sugo di salsicce e spuntature cuoce lentamente per circa 6 ore ; uno stracotto per 8 ore ( altrimenti che stracotto sarebbe?) .

Paghi  60 euro e ti fai tutto a fuoco lento .

Meraviglioso ....

E a pensare che mia Madre mi diceva :

" A Cè , guarda se bolle " 

e se io rispondevo :

"Si Mà, bolle "

lei mi diceva semplicemente :

"Abbassa er  foco"

ed il sugo bolliva per 3, 4, anche 5 ore se avevamo tempo e pazienza .

E tutto questo a fiamma bassa e fuoco lento , ma lo facevamo gratis .

Quanto eravamo stupidi .........




Cesare

martedì 26 gennaio 2016








il WEB non è posto per i vecchi




Se quando eravamo bambini ci dicevano, parafrasando le tante favole che ascoltavamo  : "Non andate nel bosco da soli" , ora che le primavere cominciano ad essere in discreto numero, verrebbe da dire "Non andate in Rete da soli" .

La Rete è una risorsa immensa, una fonte continua di informazioni, notizie ed analisi ; in Rete puoi sapere, sapendo ben filtrare le fonti, tutto, di tutto e su tutto .

Ma bisogna saperci Navigare perché è un mare molto più pericoloso e sconosciuto di quello che si trovarono ad affrontare i nostri avi sin dagli albori della civiltà .

La Rete viene sovente denominata WEB , da World Wide Web (letteralmente "ragnatela mondiale"), e quindi, si potrebbe pensare, “quando dico WEB so a cosa mi riferisco”  . Purtroppo non è più così .

Sono entrate in gioco delle variabili maligne e molto, molto pericolose .


Deep Web e Dark Web, la Rete sconosciuta


Deep Web e Dark Web non sono la stessa cosa, ma gli esperti di sicurezza concordano nel leggere entrambi i fenomeni come trend emergente. Una sfida che rappresenta l’occasione per imparare a proteggere meglio la Società Civile, aziende, persone e privacy

Dark Web e Deep Web non sono affatto sinonimi, anzi, potremmo quasi dire che il primo termine è ‘incluso’ nel secondo. Mentre infatti possiamo definire il Deep Web come quella parte della Rete non ‘conosciuta’ dai motori di ricerca – dove è anche possibile accedere a risorse specifiche in pieno anonimato, senza violare alcuna legge –  il Dark Web ne costituisce un sottoinsieme abilitato sempre da reti punto a punto, e da strumenti come, per esempio, Freenet, e software come Tor per la comunicazione anonima, utilizzati fondamentalmente per attività criminali.

Del Deep Web, lo dice la parola, il Dark Web rappresenta il lato oscuro, il luogo dove i Cybercriminali sono attivi, individuano i target (spesso aziende e governi) e poi sono pronti a scambiarsi risorse, dati, e dove gli hacker possono agire, sfruttando le stesse possibilità di anonimato del Deep Web per alimentare la propria attività illegale.

Chi pensava che la Rete fosse costantemente illuminata dalla luce del sole, deve in ogni caso ricredersi.
La Rete è una ma dai colori infiniti e infinite sono le zone d’ombra, grigie… Quasi nere.


Le zone grigie sono accessibili in modo diverso, vi sono motori di ricerca alternativi, vi si arriva con diverse modalità, per esempio con link che terminano con l”estensione’ .onion, ma è certo che – come tutti i luoghi della Rete – in un modo o in un altro vi si arriva.


Si fa Dark Web quando con le risorse del Deep Web si traffica droga, brevetti, dati personali, armi, si assoldano killer, si sfrutta il sesso a pagamento, la prostituzione per raggiungere altri scopi. Ma
Il lato oscuro può essere utilizzato anche per difendere proprio ciò che viene offeso e per trovare nuovi sistemi di protezione per la sicurezza  sociale . Gli esperti che lo indagano, apprendono sul Dark Web come si muovono i Cybercriminali, nuove modalità di attacchi, e quindi poi anche dove ‘puntare’ per imparare a difendere meglio la  Società . Le Forze dell’Ordine possono spiare le Reti Criminali, aprire siti civetta, infiltrarsi in organizzazioni crimunali in pieno anonimato .

Se il WEB è veramente l’ultima frontiera non dobbiamo sorprenderci se ci siano banditi e sceriffi , buoni e cattivi, diligenze assaltate e “Soldati Blu” sempre all’erta .

Quel che conta e che noi si stia sempre dalla parte dei “Buoni” !!! 




lunedì 25 gennaio 2016



Succede raramente ma succede ed allora perdo il lume della ragione .....

Oggi una ragazzina di una tranquilla città della provincia italiana  ha cercato di uccidersi ..


Ha preso e si è buttata dal secondo piano.


No, non è morta. Ma la botta che ha preso ha rischiato di lederle  la spina dorsale. Per poco non le succedeva qualcosa di forse peggiore della morte: la condanna a restare tutta la vita immobile e senza poter comunicare con gli altri normalmente.



“Adesso sarete contenti”, ha scritto. 

Parlava ai suoi compagni.



Allora io adesso vi dico una cosa. E sarò un po’ duro, vi avverto. Ma c’ho ‘sta cosa dentro ed è difficile lasciarla lì.



Quando la finirete? 



Quando finirete di mettervi in due, in tre, in cinque, in dieci contro uno?



Quando finirete di far finta che le parole non siano importanti, che siano “solo parole”, che non abbiano conseguenze, e poi di mettervi lì a scrivere quei cazzo di messaggi – li ho letti, sì, i messaggi che siete capaci di scrivere – tutte le vostre “troia di merda”, i vostri “figlio di puttana”, i vostri “devi morire”.



Quando la finirete di dire “Ma sì, io scherzavo” dopo essere stati beccati a scrivere “non meriti di esistere”? 

Quando la finirete di ridere, e di ridere così forte, quando passa la ragazzina  grassa, quando la finirete di indicare col dito il ragazzino “che ha il professore di sostegno”, quando la finirete di dividere il mondo in fighi e sfigati?



Che cosa deve ancora succedere, perché la finiate? Che cosa aspettate?
Che tocchi al vostro compagno, alla vostra amica, a vostra sorella, a voi?



E poi Voi. Voi genitori, sì. 

Voi che fate finta di non sapere .
Voi che i vostri figli sono quelli capaci

di scrivere certi messaggi. O quelli che ridono così forte.



Quando la finirete di chiudere un occhio?



Quando la finirete di dire “Ma sì, ragazzate”?



Quando la finirete di non avere idea di che diavolo ci fanno 8 ore al giorno i vostri figli con quel telefonino?



Quando la finirete di non leggere neanche le note e le comunicazioni che gli insegnanti scrivono sul libretto personale?



Quando la finirete di andare dagli insegnanti una volta l’anno (se va bene)?



Quando inizierete a spiegare ai vostri figli che la diversità non è una malattia, o un fatto da deridere, quando inizierete a non essere voi i primi a farlo, perché da sempre non sono le parole ma gli esempi, gli insegnamenti migliori? 



Perché quando una ragazzina di dodici anni prova a buttarsi di sotto,non è solo una ragazzina di dodici anni che lo sta facendo: siamo

tutti noi. E se una ragazzina di quell'età decide di buttarsi, non lo sta facendo da sola: una piccola spinta arriva da tutti quelli che erano lì e non hanno visto, non hanno fatto, non hanno detto.



E tutti noi, proprio tutti, siamo quelli che quando succedono cose come questa devono invece vedere, fare, dire. 


Anzi urlare. 

Una parola, una sola,

che è:

            “Bastaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!”

    



                           


sabato 23 gennaio 2016








Ma davvero crediamo di avere tutto ????

Mi guardo intorno e vedo :

Telefoni SENZA fili
Cucine SENZA fuoco
Automobili che si aprono SENZA chiavi
Bucatini alla Matriciana SENZA grassi
Tanti amici SENZA lavoro
Affaristi e Politici SENZA scrupoli
Relazione sentimentali SENZA le basi
Aggressività SENZA limiti
Bambini SENZA genitori
Giovani SENZA speranze
Sentimenti finti SENZA cuore

Pensiamo di avere tutto e non ci accorgiamo che, invece,

Tutto è diventato SENZA ……

Manca poco a

senza dio .















mercoledì 20 gennaio 2016















Il Segreto dell'Armonia



Oggi pomeriggio stavo seduto in poltrona ad osservare i miei due nipotini di 7 e 10 anni mentre litigavano furiosamente tra loro per decidere cosa costruire con i LEGO .....

Il maschietto puntava su una navicella spaziale in stile STAR - WARS ;
La femminuccia decisa su una specie di Fattoria di PEPPA - PIG 


La situazione era di burrascoso stallo ma, proprio quando  il tutto sembrava precipitare verso la solita strillata dell'"adulto pacificatore" , ecco l'accordo e l'armonia  trovati in un secondo .

E mente PEPPA - PIG si infilava a stento dentro una navicella spaziale fatta su misura per lei , riflettevo su una semplice verità :

I bambini litigano ma poi tornano sempre a giocare insieme semplicemente perché non vogliono che sia l'orgoglio ad impedire loro la felicità.




  




La Rivista francese Charlie Hebdo ama fare della satira feroce in nome della libertà di stampa e di pensiero . Io non sono capace di fare satira con ferocia ne sbeffegiare la morte di un bimbo nel nome della libertà di espressione .
E' un mio limite  ?? Probabilmente si .

Ma quando sogno non ho limiti ed allora ....

...  E se il piccolo Aylan fosse rimasto vivo e  destinato da Dio ad essere colui che , nella storia dell'Umanità  , avesse un domani portato il seme della ragione nelle mille guerre e conflitti di religione nel mondo  ??

... E se il Piccolo Aylan avesse stretta nella sua piccola mano il seme della pianta della Pace ??

... E se fosse stato vostro figlio, giornalisti di Charlie Hebdo ??

I molestatori della Germania sono una vergogna che colpisce singolarmente i responsabili ,  la morte di quel bambino è una vergogna per l'Umanità .

Non mi pare una differenza da poco .


Non credo che sarò più "Charlie Hebdo" ......

lunedì 18 gennaio 2016





Basi per una possibile analisi del GESU' Storico



Proprio ieri Papa Francesco ha compiuto una storica visita presso la Sinagoga di Roma, di fatto rilanciando quel dialogo Cristiano/Giudaico che, nel corso dei millenni, ha presentato sempre oggettive difficoltà . 

Il cardine su cui tutto si basa è la figura di Gesù , una figura che innegabilmente illumina con la sua luce il mondo dalla sua comparsa e , forse, ancor di più, dal momento della sua scomparsa dal mondo terreno .

Recentemente , anche un gruppo di amici ed amiche di questo Blog è andato in visita culturale presso la Sinagoga di Roma . Tale percorso culturale è stato sostanzialmente molto simile a quello  che ci ha portato attraverso il tempo all 'interno di questo Blog. 
Abbiamo ormai acquisito quelle doti di disincantata, matura concretezza che ci consentono di affrontare non solo l'argomento posto al titolo di questo "Post""  ma , soprattutto attaccare  quel florilegio di pseudo / scrittori che tanto fantasiosamente e con supponenza hanno inteso rilasciare ipotesi , le più becere e puerili, sulla figura di Gesù, non sotto il profilo teologico , che noi non affronteremo certamente, ma molto più semplicemente :

  • Storico, facendolo senza conoscerne la storia;
  • Sociale, senza conoscere la situazione sociale del suo tempo;
  • Comportamentale ,senza considerare quali fossero i comportamenti attesi per un pio ed osservante ebreo dell'epoca .


Tralascio gli aspetti più fantasiosi per lo più presenti in certi libri di matrice d'oltre oceano quali :
  • Gesù -  Figura di origine Aliena ;
  •             Allievo  di un   Lama Tibetano
  •             Spia dei Romani Infiltrata nella  società ebraica


Il lavoro che si vuole brevemente affrontare sarà forzatamente sintetico e con molte poche certezze perché :

A)
scrivere del mondo antico consente solo indagini su conoscenze parziali e rare certezze.

B)
un lavoro su un giudeo del primo secolo che agì esclusivamente in una regione sostanzialmente poco significativa nella struttura dell 'Impero Romano , non può che trovare in ciò attese limitazioni .

Le notizie in nostro possesso su Gesù provengono esclusivamente da testi compilati decenni dopo la sua scomparsa e redatti da individui che , con molte probabilità , quando egli era in vita non erano nella schiera dei suoi seguaci .
Le fonti lo citano in greco, che non era la lingua in cui egli parlava e le differenze oggettivamente riscontrabili dal raffronto delle diverse fonti evidenziano che non sempre le sue parole e le sue azioni sono state riportate conformemente.
Scarsissime sono le informazioni su di lui pervenuteci da ulteriori fonti che non siano opere scritte con enfasi glorifica.
Negli archivi romani, rilevante fonte burocratica dell'epoca, non troviamo alcuna adeguata documentazione amministrativa e/o geografica di una zona periferica come era considerata la Palestina.

Anche consapevoli studiosi del Nuovo Testamento , dal 1910 al 1970, hanno oggettivamente riconosciuto che del Gesù storico sappiamo pochissimo, per non dire nulla .
Mi e ci consoli sapere che sappiamo su Gesù molte più cose che su altre figure a Lui coeve quali Giovanni il Battista, Teuda,Giuda il Galileo, tutte accomunate da un cammino ieratico, molti seguaci e, purtroppo, fine quasi sempre violenta ad opera delle truppe Romane su imput delle autorità giudaiche.

Come poter entrare nella grande storia ?
Si potrebbe fare dalla fine.

Una mattina di primavera dell'anno 30 e.v., tre uomini furono messi a morte in Giudea dalle autorità Romane.
Due briganti , predoni e banditi spinti solo dal profitto, ed un terzo uomo che non si era reso responsabile di razzie, ne depredato, assassinato o accumulato armi per una possibile rivolta .
Egli era stato condannato per la pretesa di essere considerato "re dei Giudei" senza averne la dovuta legittimazione politica.
Indubbiamente i seguaci che lo avevano seguito ed appoggiato, tra le quali anche alcune donne possidenti , pensarono che le speranze per una "Rivoluzione pacifica" fossero ormai tramontate.
Non fu così; questa terza persona, Gesù di Nazareth, sarebbe diventata una delle figure più importanti della Storia dell'Umanità ma, come detto, queste non sono righe di teologia.
Sono peraltro convinto che ci furono elementi di continuità fra il pensiero di Gesù e quello dei discepoli dopo la sua morte nonchè quello di costoro e i Cristiani dei secoli successivi ; attenzione, continuità non è identità .
Sono intimamente convinto che ci furono autonome implementazioni e sviluppi nel corso degli anni.

Perchè è tanto difficile sapere cosa e come pensasse Gesù  duemila anni or sono ??
Provo a spiegarmi con un esempio :
Cosa pensava Churchill del movimento laburista e degli scioperi sociali del 1910?
Cosa pensava Jefferson del concetto di Libertà ??
Cosa pensava Alessando Magno dell'unione in un unico impero della Grecia e della Persia ??
Lo sviluppo di questi argomenti comporta gradi diversi di difficoltà e uso di fonti di diverso tipo.

Sulle misure assunte da Churchill in occasione degli scioperi del 1910, ed i relativi ordini sulla repressione da lui impartiti alla Polizia, si formarono opinioni disparate ed ad oggi molto diverse  fondate su dicerie e pettegolezzi che trovano ancora ampio credito pur in presenza di prove che sembrano assolverlo .. E parliamo solo del 1910 , praticamente ieri !!

Su Jefferson il compito è più semplice perché egli manifestò le sue idee con interventi, scritti e corrispondenza personale , tutto conservato accuratamente.

Su Alessandro Magno e le sue conquiste  è notte fonda . Sappiamo che conquistò l'impero Persiano, sposò una Principessa Persiana e che ordinò a diversi ufficiali del sue esercito di fare altrettanto con diverse nobildonne persiane confidando in una possibile integrazione elitaria tra le due popolazioni . Sappiamo come agì (fonti documentali)  , ipotizziamo soltanto cosa pensó.

Il nostro operare sulla figura di Gesù storico è lontana da Churchill e Jefferson , sui quali siamo subissati da documenti e report , e molto simile a quella su Alessandro , con dei testi (pochi) e molte ipotesi ; le fonti storiche principali per una  ricerca sulla figura di Gesù, i Vangeli del Nuovo Testamento, risultano alterate dal fatto che furono scritte da persone interessate ad esaltare la figura del personaggio .

Le fonti di Gesù sono comunque certamente più attendibili di quelle su Alessandro , le cui biografie originali sono tutte andate perdute (quelle pervenuteci sono riportate da epoche successive).

Gesù , sia teologicamente che storicamente si identifica nella sua Chiesa.

Come precedentemente asserito, in questa sede procediamo esclusivamente lungo un percorso storico, esaminando il quale possiamo asserire che l'idea fondante della Chiesa, a differenza di altre religioni, non si sia sviluppata poco a poco, con rielaborazioni di idee o cambi di direzione operati da Gesù per adattarsi a condizionamenti esterni.

Di ciò in Cristo non c'è traccia.

Il suo disegno per un Regno di Dio sulla terra degli uomini era completo fin dal principio ed egli, smentendo una certa immagine "naive" assegnatagli da alcuni scrittori, mostrò sempre  decisione e coerenza, compiendo solo passi umani o divini, decida ognuno come valutare, solo se esclusivamente utili a sviluppare il medesimo disegno.

Gesù dispose immediatamente la delocalizzazione del  culto, come invece previsto dalla religione ebraica, dapprima nell'Arca dell'Alleanza  e poi nel Tempio.

Egli pose da subito le grandi pietre angolari della sua costruzione, la Chiesa ; non lo erano le pie donne che lo supportaorono con i loro mezzi , ne lo furono i ricchi amici che lo ospitarono un po' ovunque nei vari villaggi della Galilea.

Lo furono invece i 72 discepoli ad essere eletti come suoi aiutanti . Essi costituivano, per così dire, i suoi fiduciari nelle singole località, e venivano da Lui mandati nei vari villaggi per preparare il suo arrivo.

Una classe particolare e superiore era formata dai Dodici Apostoli , parimenti scelti, o meglio nominati, che sempre lo accompagnavano.

Il nome " Apostoli", cioè inviati e messaggeri, non corrispondeva alla loro attività del presente e quindi mirava già ad una futura missione.

Non dobbiamo immaginare, come generalmente si fa, che gli Apostoli avessero una mente troppo ottusa e chiusa all'azione del loro Maestro. La maniera nella quale Pietro prese in mano la direzione del gruppo, proponendo l'immediata elezione dell'Apostolo mancante, evidenzia come essi si resero da subito coscienti della loro missione, rendendosi da subito "operativi" (chiedo venia per il termine moderno) .

Una prova ?

Al momento dell'Ascensione la comunità era di 500 unità , ma di questi solo 120 erano al cenacolo, quindi a Gerusalemme, ma già nella predica delle Pentecoste di Pietro erano 3000 che si fecero da lui battezzare . Poco tempo dopo la comunità contava 5.000 uomini che eleva a circa 10 /15.000 gli appartenenti al nucleo, considerando le famiglie.
Non male se si considera che Gerusalemme, a quel tempo, contava 50.000 abitanti.
Chi crede lo consideri  un miracolo , gli altri una operazione di marketing di indubbio successo.
La generale approvazione nei confronti di Gesù mostra quanto gli autori dei Vangeli abbiano svolto bene il loro lavoro . Lo scopo che si erano prefissi era di indurre i destinatari dei loro scritti a volgersi a Lui come mandato da Dio e che quanti lo seguivano avrebbero ottenuto la vita eterna .

Ex post possiamo senz'altro dire che raramente una speranza ha avuto compimento più pieno .

 Certamente Gesù non trasformò, a differenza di Alessandro, la situazione sociale, politica ed economica della Palestina; ma la sua azione si mostrò incisiva e molto di più , nei secoli successivi .
Se esaminiamo i Vangeli nel dettaglio riusciamo spesso a distinguere le concezioni proprie di Gesù perché , in alcuni casi, le fonti sono indipendenti.

Paolo fornisce notizie molto importanti su alcune convinzioni ed aspettative di Gesù ; ora le lettere di Paolo furono scritte ben prima dei Vangeli, ma raccolte e pubblicate dopo; sicché Paolo non conosceva i Vangeli , ma neanche gli autori dei Vangeli conoscevano le lettere di Paolo.

Questa è storia per il povero storico  che, a differenza del politico, del romanziere , del moralista, non può estrapolare dai testi solo le parti nobili e adatte a servire l'ispirazione per gli altri. Lo storico seleziona si , ma con principi diversi :
  • Cosa può essere provato ?
  • Cosa può essere confutato ?
  • Cosa rimane in dubbio ?

Riprendendo il filo del discorso dalle fonti esterne , possiamo solo fare riferimento al cronista unico dei fatti , Flavio Giuseppe ..
Che parla in maniera sintetica dei fatti ...
Troppo sintetica per darci solide basi .
Poi le fonti interne al Cristianesimo,  i Vangeli Sinottici , scritti 60 anni circa dopo i fatti , sulla base di frammenti ricostruiti e riepilogati.
Rammento che sinottici deriva da sinopie, compilazione di scritti a 2 colonne contrapposte.
Questa ricostruzione postuma ha determinato sfasamenti temporali dei fatti di non poco conto , in taluni casi indicando generalmente "a quel tempo".
Un lavoro di analisi che arrivi ai Vangeli deve. se vuole acquisire un barlume di credibilità,  però Trovare le sue basi anche su una dettagliata conoscenza del mondo giudaico dell'epoca, la sua struttura, le sue fazioni politico/ religiose e la relazione con il Dio di Israele e le due leggi .

Solo così , se veramente si desidera entrare nel mondo del Gesù Storico, si merita ascolto e non derisione .


Ogni giorno  la Chiesa celebra la S. Eucaristia ; La  offre a  Dio  in sacrificio di lode, la dona in cibo ai  fedeli, la  conser...