venerdì 25 settembre 2015

Presenza d'autunno

E’ nel suono improvviso di un accento, nel colore rarefatto delle nuvole basse che si tuffano veloci per avvolgere tutto.

E’ nel profumo resinoso della legna arsa, che vola via da un camino in autunno.

E’ nel tocco scricchiolante delle foglie secche che brillavano verdi solo qualche giorno fa.

E’ un attimo sospeso e ineffabile...l’abbraccio di casa.

Vale


sabato 19 settembre 2015

I Nuovi mostri : 
Il Mistero della Garanzia scaduta  …




Mi chiedo ….
L'aspirapolvere, la macchinetta per il caffè espresso, l'automobile, il notebook, il condizionatore, il cellulare, la presa tripla, la lampadina... tutte le cose che compro e in genere funzionano, perché lo fanno solo finché c'è la garanzia ???

Guarda caso,  il primo giorno festivo dopo la scadenza,  si rompono.

Ma perché?

.... Mistero !!!!

Com'è diavolo fa uno strumento senza una coscienza a sapere quando ha la libertà di rompersi senza pesare sulla sua casa costruttrice  ?

E’ una vita che le cose vanno avanti così .

Forse è solo una storia che mi raccontavano da bambino, ma pare che un mio lontano Zio  riuscì a riparare il suo Tostapane elettrico in garanzia.
Forse per un difetto di fabbrica, non si ruppe il giorno dopo ma quello prima della scadenza della garanzia .
E’ accaduto che , passato qualche giorno dopo l'aver spedito il prodotto con la sua bella cartolina della garanzia, una sera , mentre rientrava a casa , fu raggiunto da raffiche di mitra davanti al suo portone.

Ovviamente da un'Alfetta in corsa, come da sparatoria standard di quei  tempi.

Si narra che i suoi sicari  fecero perdere le loro tracce a piedi, perché dopo la sparatoria l'Alfetta non partiva più .

Era  scaduta la  garanzia.


Cesare
I Nuovi Mostri :
“ L’Uomo che guida con il Cappello” .




Mio padre me lo diceva sempre : “ Temi l’Uomo che guida con il Cappello” …..E prima di lui, mio Nonno : “ Diffida sempre di colui che guida con il Cappello” …
E sono nato e cresciuto con il sacro terrore , non dell’”Uomo Nero” ma, 
“dell’Uomo che Guida con il Cappello” !!
Ma è un timore ingiustificato ??
È il  più classico  dei miei incubi da automobilista.

L'auto con alla guida l'uomo col cappello la riconosco da lontano.

Tipicamente si tratta di una utilitaria, viaggia ad una velocità max di 10 - 15 km/h su strada statale a due carreggiate, 12 km/h se a singola carreggiata, 5 Km/h in città.

Attraverso il lunotto mi è possibile vedere la sagoma scura dell'uomo con un cappello , solitamente una "scoppoletta", sempre di spalle e interrotto dallo schienale del sedile.

Probabilmente "L'Uomo che guida con il Cappello" ha solo la testa per portare il cappello, il resto del suo corpo è posseduto da un'altra identità.
Una delle peculiarità di questo essere misterioso è che , ne io ne nessun’altro  nel mondo , ha mai visto frontalmente un auto guidata dall'uomo col cappello, perché ci è sempre davanti e mai di dietro , che marcia nella stessa mia e  nostra medesima direzione.
L'immagine inquietante spesso non mi arriva subito, bensì solo quando determinati dettagli circa la anomala condotta su strada mi fanno affiorare il dubbio che porta poi  allo scrutare con più attenzione attraverso il lunotto della vettura davanti e ( orrore !!) vedere il cappello in testa.
Comportamenti tipo ….
... la freccia perennemente accesa per non svoltare mai da nessuna parte … Dopo un po’ che la fisso rassegnato essa ha una funzione ipnotica  e scatta qualcosa nella mente che mi porta ad azioni alla guida che normalmente non farei. 
Comincio ad agitarmi , tentando invano di superare da entrambi i lati, ma è inevitabile : "L'uomo che guida col cappello" non si sposta mai tranne proprio quando non si deve spostare, chiudendomi  casualmente  la traiettoria che faccio  per superarlo.
Nella maggior parte dei casi, in definitiva, la presenza di quest'auto davanti la mia porta una Jella maledetta  .
E  non sono del tutto sicuro che sia Legenda .
La cosa  potrebbe trarre origine ben oltre il medioevo, nella cultura classica: la divinità Hermes, con un cappello alato a larghe tese, era infatti considerato colui che accompagnava  le anime dei trapassati verso l'oltretomba .
Dal culto esoterico "dell'uomo che guida col cappello" sono nate diverse "confessioni misteriche ", quindi  invito tutti , amici ed amiche , a stare attenti anche alle seguenti arcinote categorie di automobilisti alieni :- la donna che si trucca allo specchietto- l'uomo/donna al cellulare- l'uomo/donna che twitta
- posta status su facebook
- si fa i selfie con occhiali da sole
La cosa era nota anche agli antichi Romani :


"Civis Romanus
Attendite qui agit currus et galeam capiti !!!
Per sapientiam Minervae galeam capiti non intrabit in illud.
Ne deorum capite velato contra eos agit currus."

"Cittadino romano
Stai attento a colui che guida la biga con l'elmo in testa !!!
Con l'elmo in testa la saggezza di Minerva non entra in lui.
Nulla possono gli Dei stessi contro chi guida la biga con la testa coperta."

(Virgilio) 

Concludo richiamando le parole di Papa Francesco :
"Il vero Cristiano non è colui che si toglie il cappello entrando in chiesa, ma lo fa sedendosi in macchina. L'uomo deve rinunciare al cappello, mezzo di Satana per impossessarsi della sua mente e creare il caos , il caos dei clacson, per l'appunto .
Ed a Satana piacciono i clacson, è risaputo da tutti .



Cesare





venerdì 18 settembre 2015

A proposito dei Templari …..



Vorrei chiarire come la penso .


Circa un anno fa . ho avuto modo di scrivere sul blog , ad onor del vero scopiazzando da alcuni miei precedenti e datati elaborati, una serie di appunti per ricostruire una breve “Storia dei Templari” .
Il fascino dei Templari ha coinvolto me e molti dei miei più cari amici ed amiche, ma non sempre abbiamo avuto , al riguardo, la stessa identità di vedute .

Ritengo possa essere utile chiarire come vedo e considero la materia .

Penso che sia un errore interpretare ogni atto, cerimonia e simboli riferiti ai Templari in chiave esoterica e misteriosa, mentre bisogna esaminare ogni aspetto della loro vita in relazione a quelli che erano i comportamenti degli uomini d’allora e il perché della simbologia.

Parimenti sarei veramente felice  di non sentire più parlare della cappella di Rosslyn come costruzione templare, quando in realtà è solo una fantasia architettonica del Quattrocento (chiesa costruita tra il 1446 ed il 1450 !) .

E non è tutto .

Vera e propria mistificazione in merito all’Ordine del Tempio è voler loro attribuire ricerche del Tempio di Salomone, del Graal, di pietre filosofali, di tesori non meglio specificati, di esperienze alchemiche.
I Templari vivevano in Terrasanta ed erano costantemente impegnati nei combattimenti con i saraceni ; pochi di essi sapevano leggere e scrivere, infatti un detto medievale recitava:
“Rozzo e ignorante come un cavaliere”,
mentre i membri dell’Ordine che vivevano in Europa si preoccupavano di produrre ricchezza per mantenere i castelli dell’Ordine e i fratelli impegnati nella guerra nel Regno di Gerusalemme.

Gli esperti sui Templari ed il Templarismo spuntano ovunque e sempre più in fretta .
Troppi e troppo in fretta , a mio modesto parere .
È facile farsi credere esperti di Templari scopiazzando a destra e a manca sui tantissimi libri che parlano dell’Ordine del Tempio, tra l’altro senza citare gli studi e i testi di quanti si occupano di tale materia in maniera seria ed approfondita.
Il motivo per il quale assistiamo al proliferare di tutti questi “esperti” è presto detto, perché l’argomento Templari attira e fa cassetta.
In poche parole “ Porta Soldi” !!!
Se qualcuno fa intervenire delle persone a trasmissioni televisive sui “Templari” non chiama mai studiosi seri e che si occupano con competenza e da anni di questo argomento, bensì persone che non solo non conoscono la storia dei Templari, ma nemmeno quella del Medioevo, e per capire la personalità degli uomini del Tempio bisogna avere una conoscenza approfondita del Medioevo. Sarebbe ora che gli studiosi si rendessero conto che la storia degli ordini monastico-militari è una branca specialistica della storia medievale.
Il fascino dei Templari penso risieda per molti, in un presunto e leggendario alone di mistero che circonda, non tanto la loro storia nota, ma quella parte presunta di “non storia” che , si dice , racchiuda il loro “Credo Eretico .
Sgombriamo il campo alle fandonie .
Non vi è mai stata nessuna eresia templare e certi aspetti delle cerimonie dell’Ordine, interpretati come tali, derivavano dall’ignoranza grassa della gran parte dei suoi membri. Tra l’altro vi era una grande differenza tra il tipo di vita e le conoscenze dei frati templari residenti in Terrasanta, Spagna e Portogallo e quella dei monaci nei conventi europei. Tutto il sistema di vita, le preghiere, le cerimonie e i regolamenti venivano decisi in Terrasanta e quindi imposti alle precettorie europee che obbedivano, ma non sempre capivano , il perché di certe regole e certi cerimoniali. Da questo stato di cose sono nate confusioni e fraintendimenti. Quando in Terrasanta, al momento della ricezione nell’Ordine, si diceva al novizio di rinnegare il Profeta e di sputare a terra alla presenza della Croce, lo si faceva per fargli capire che lui doveva rifiutare Maometto, il Profeta dei musulmani e come rafforzativo di tale negazione si aggiungeva lo sputo a terra in segno di disprezzo, e alla presenza della croce quale garanzia del giuramento. Tale prassi, naturalmente, era d’obbligo anche in Occidente dove pochissimi ne conoscevano il significato e gli altri, spesso incuriositi, ne chiedevano il significato ai superiori che, ignoranti anche loro, si trinceravano dietro alla solita frase: “Obbedisci, è un precetto dell’Ordine”. E così avveniva anche per altri aspetti di vita nel Tempio.
Ho letto spesso la parola “sapienzialità” attribuita ai Templari in contesti alquanto vari e discutibili. Se diamo al vocabolo il suo valore culturale possiamo dire che essa non esisteva tra i Templari, ove la maggior parte di essi, tranne i preti e pochi cavalieri, si dichiararono “illetterati” e quasi tutti non capivano nemmeno la lingua della chiesa: il latino.
Concludo con una personale riflessione .
Spero ricorderete come, circa quattro anni or sono, giornali, radio ed altri mezzi di comunicazione di massa hanno dato grande rilievo al “ritrovamento” della pergamena di Chinon che contiene gli interrogatori svoltisi in quel castello regio dei dignitari del Tempio.

A differenza di quanto sostenuto da una ricercatrice dell’Archivio Vaticano, e cioè che il documento era del tutto sconosciuto, si può affermare, documenti alla mano, che ben due  studiosi dei Templari di chiara fama come Pierre Dupuy e Georges Lizerand  lo segnalarono negli anni 1654, 1923, dichiarando che esso era presente nell’Archivio Vaticano.

In occasione del “supposto ritrovamento” è stato detto che esso è la prova lampante che Papa Clemente V assolse i capi dei Templari, presenti a Chinon, dall’accusa di eresia e li reintegrò nel seno della Chiesa e al beneficio dei sacramenti religiosi.

Questa affermazione è un palese falso.

Quando il 16 novembre 1309 fra’ Jacques de Molay, Maestro Generale del Tempio, comparve a Parigi davanti alla commissione pontificia, incaricata dal Papa di inquisire sui Templari, egli, dopo aver risposto alle loro domande ed aver chiesto per l’ennesima volta un colloquio col Papa, cito testualmente :

“Pregò umilmente i Commissari e il Cancelliere Regio affinché ordinassero che egli potesse assistere alla Messa e agli altri uffici religiosi ed avere la sua cappella e i suoi cappellani”.

Era passato più di un anno dalla assoluzione (presunta) di Chinon e il Maestro non aveva potuto, in tutto quel tempo, ricevere i sacramenti, assistere alla messa ed avere accanto i suoi cappellani. Come spiegarlo?
Semplicemente col fatto che a Chinon non vi fu nessuna assoluzione e fu, come tutte le azioni del Papa e dei Cardinali, solo un’illusione per tacitare il Maestro e i suoi dignitari.
Anche fra’ Geoffroy de Charny, precettore di Normandia, sebbene “assolto” a Chinon, ancora nel 1310 si lamentava con i Commissari Pontifici di non ricevere i sacramenti.
Tutta la questione Chinon è una grossa montatura.
La ricercatrice vaticana afferma pure che il Papa mandò i cardinali a Chinon per un interrogatorio segreto.
Ora, dal documento risulta che oltre ai tre cardinali erano presenti :

-          Quattro notai e altri 5 personaggi ecclesiastici,
-          nonché gli uomini del re, Guillaume de Nogaret, Guillaume de Plaisians e Jean de Janville.

Per essre un interrogatorio “segreto” a me 12 persone presenti sembrano proprio  una folla!

E per concludere, anche la morte sul rogo di fra’ Jacques de Molay e di Geoffroy de Charny, morte riservata agli eretici, non si accorda con la supposta assoluzione di Chinon.

Nella pratica di vita, in casi come questi, mi chiedo sempre: “Cui prodest?”

A chi giova?

Ed anch’io mi sono chiesto qual’era lo scopo di questo finto ritrovamento del documento e l’asserzione di una assoluzione che non è mai esistita.

Non ho certezze ma una vocina mi sussurra piano “ L’assoluzione dei Templari non sarebbe forse un’assoluzione di quella stessa Chiesa che li Tradì ????”


Cesare




mercoledì 16 settembre 2015



a tutti quelli che pensano che "Siamo solo Chiacchiere, Spirito e Distintivo" dedico questa ricetta delle ........

 MELANZANE FRITTE DORATE ALLA " POLVERONE "




x 4 persone:

3 Melanzane nere;
2 uova;
3 etti di pomodorini ciliegino;
pangrattato q.b.;

Sbucciare le melanzane e tagliarle a fette orizzontali.
Porle in una teglia con carta da forno e farle cuocere al forno per circa 40 minuti a 180 gradi.
Impanarle con uovo e pangrattato e friggerle fino a cottura indorata
Servire su un piatto guarnito con i pomodori ciliegino tagliati e conditi in 
precedenza separatamente




Polverone









Gli Sms - I misteri della vecchiaia ......

Ricordi ???

..... Quando ricevevo gli Sms nel cuore della notte : " dove sei, cosa fai ?? "
Ma sono tanti anni ormai che non li  ricevo più .


È giusto e bello che sia così perché 
ormai , nel cuore della notte, sono
 tanti anni che sei sempre qui.

Vicino a me .




lunedì 14 settembre 2015






Separarsi in tempo di Crisi 

La crisi economica ha inciso profondamente nel diritto di famiglia e molte coppie restano unite,  anche ben oltre i limiti di rottura, semplicemente perchè non hanno i mezzi per separarsi.
Unite dal bisogno, non uno dell'altro, ma di mantenere ció che giá hanno .
Le difficoltà economiche hanno inciso profondamente nel tessuto sociale e nella vita delle coppie. È vero , ci si separa più spesso rispetto al passato, ma se un tempo le principali difficoltà a cui si andava incontro erano dovute a quelle ferite nell'anima che la fine di un amore inevitabilmente provoca, oggi la coppia in crisi deve fare i conti anche , e forse più , con inevitabili problemi di natura economica.
Per dirla in parole povere, le ferite sono ora passate dall'anima al portafoglio.
A volte le cronache ci raccontano di padri separati che per pagare il mantenimento a moglie e figli non possono permettersi di pagare l’affitto per una nuova casa e diventano così dei clochards ; a volte agli ex mariti sono  imposti oneri economici insostenibili .
Il problema degli oneri che gravano sui padri separati è peraltro vero, ma non bisogna dimenticare due cose: 
A) -
che il giudice nel fare il suo provvedimento ha dei dati precisi solo se si tratta di persone a reddito fisso e dei dati molto più incerti quando si tratta di redditi da lavoro autonomo.
B) -
Il Giudice , consapevole di essere in Italia , ha spesso il sospetto che una buona parte dei redditi non siano dichiarati e perciò tenta di ancorarsi al tenore di vita da cui poter provare a dedurre indirettamente il reddito dei coniugi.

Si dice che "il matrimonio ..  conviene ai mariti mentre la separazione conviene alle mogli " , ma ci sono anche mogli con bambini che vengono a trovarsi in enormi difficoltà.
Una soluzione che sembra esser valida è quella adottata da alcuni tribunali, in virtù della quale il presidente, all'inizio della causa di separazione (e di divorzio se i problemi economici sono ancora aperti), chiede alle parti di produrre una " Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio" , nella quale entrambi i coniugi devono indicare, assumendosene la Responsabilità Penale,  i propri redditi nonchè i propri patrimoni mobiliari e immobiliari in Italia e all'estero.
Si riducono così I rischi di provvedimenti "sbagliati" perché è raro che una parte menta, correndo i rischi di azione penale che ne derivano in caso di una "dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà " risultata mendace .

Ho sovente rilevato come , negli ultimi tempi , il sistema giudiziario crei e disfi , con una velocità impressionante, le sue regole ; sembra non ci sia mai una riforma della giustizia destinata a durare nel tempo. 
Ho imparato che
quando ci si separa inevitabilmente le spese della famiglia aumentano: si paga un doppio affitto, raddoppiano le bollette e una sola macchina non può più bastare.
In questo contesto è davvero impossibile che l’assegno di mantenimento possa garantire un tenore di vita analogo a quello goduto in costanza di matrimonio. C’è il rischio concreto che solo uno dei due coniugi riesca mantenere quel tenore a discapito dell’altro.

Peraltro chi si occupa di diritto di famiglia sa che qualsiasi sia la posizione economica dei coniugi non ha senso logico minimamente pensare di poter mantenere il tenore di vita di entrambi i due pezzi della famiglia separata.
Il "tenore di vita" serve solo come tendenza al giudice per dettare il suo  provvedimento.

"Il matrimonio che può rendere davvero felice un uomo è solo quello di sua figlia".

So che , In materia di matrimonio , le frasi ad effetto sono infinite, ce ne sono anche nella Bibbia. La idea di fondo è che la felicità dell'uomo e della donna dipende dalla donna e dall'uomo che il destino trova per loro .

Ogni anno vengono celebrati circa 200mila matrimoni ma, allo stesso tempo, ogni anno ci sono più di 80.000 separazioni e 50mila divorzi.

C’è qualcosa che non va nell'istituzione del matrimonio o forse è semplicemente cambiato qualcosa nell'approccio a quest'istituzione?

Possiamo parlare di speranze tradite ??

Lasciando stare i numeri, tutti sappiamo che il matrimonio è cambiato in modo accelerato negli ultimi tempi e che non sono aumentate solo le separazioni e i divorzi, ma sono diminuiti anche i matrimoni che molte volte sono un sogno non realizzato o una esperienza rifiutata  già prima di averla.

In poche parole chiamiamola "Delusione".

Ma non è forse , la nostra, l'epoca delle delusioni ??






domenica 13 settembre 2015

Vivere la vita - Alessandro Mannarino

Vivere la vita è una cosa veramente grossa
C’è tutto il mondo tra la culla e la fossa
Sei partito da un piccolo porto
Dove la sete era tanta e il fiasco era corto
E adesso vivi….
Perché non avrai niente di meglio da fare
finché non sarai morto
La vita è la più grande ubriacatura
Mentre stai bevendo intorno a te tutto gira
E incontri un sacco di gente
Ma quando passerà non ti ricorderai più niente
Ma non avere paura, qualcun’ altro si ricorderà di te
Ma la questione è… Perché?
Perché ha qualcosa che gli hai regalato
Oppure avevi un debito… e non l’hai pagato?
Non c’è cosa peggiore del talento sprecato
Non c’è cosa più triste di una padre che non ha amato…

Vivere la vita è come fare un grosso girotondo
C’è il momento di stare su e quello di cadere giù nel fondo
E allora avrai paura
Perché a quella notte non eri pronto
Al mattino ti rialzerai sulle tue gambe
E sarai l’uomo più forte del mondo


Lei si truccava forte per nascondere un dolore
Lui si infilava le dita in gola….per vedere se veramente aveva un cuore
Poi quello che non aveva fatto la società l’ha fatto l’amore…
Guardali adesso come camminano leggeri senza un cognome….

Puoi cambiare camicia se ne hai voglia
E se hai fiducia puoi cambiare scarpe…
Se hai scarpe nuove puoi cambiare strada
E cambiando strada puoi cambiare idee
E con le idee puoi cambiare il mondo…
Ma il mondo non cambia spesso
Allora la tua vera Rivoluzione sarà cambiare tè stesso
Eccoti sulla tua barchetta di giornale che sfidi le onde della radiotelevisione
Eccoti lungo la statale… che dai un bel pugno a uno sfruttatore
Eccoti nel tuo monolocale… che scrivi una canzone
Eccoti in guerra nel deserto che stai per disertare
E ora… eccoti sul letto che non ti vuoi più alzare…
E ti lamenti dei Governi e della crisi generale…

Posso dirti una cosa da bambino???
Esci di casa!

Sorridi!! Respira forte!!!
Sei vivo!!! …Cretino….
 
 
 

martedì 1 settembre 2015

Vorrei che al mio cuore


Oggi soprattutto vorrei
che al mio cuore tornassero le ali.
Che finalmente volasse alto, leggero.
Che vibrasse sugli affanni,
sulle tristezze e sulle miserie della vita.
 
Forse a sua insaputa quelle ali
lo farebbero planare verso un approdo sicuro.
 
E invece resta ancora qui, ancorato;
un piccolo cuore immobile,
che è macigno,
macigno dal colore di un sasso di stagno.
V.
 
 

Ogni giorno  la Chiesa celebra la S. Eucaristia ; La  offre a  Dio  in sacrificio di lode, la dona in cibo ai  fedeli, la  conser...