mercoledì 26 luglio 2017

Piero Piscopo
Massoneria uguale mafia, mettiamocelo in testa , senza girarci attorno !



Cesare de gasperis
Gentile Sig. Piscopo, buongiorno .
Non mi soffermo sul suo assioma, Lei è libero di pensarla come vuole perché questo è il senso intimo della libertà di pensiero ed espressione . In pari maniera mi permetto esprimerle la mia “non condivisione” ma la chiudo semplicemente così, con rispetto per le sue idee diverse dalle mie .
Mi fa invece molto più male il Suo “Mettiamocelo in testa , senza girarci attorno !”.
Di grazia, chi, come, quando e perché me lo dovrebbe “mettere in testa”, forse Lei ? Non credo che sia questo il senso del libero arbitrio ne che sia mai stato l’obiettivo degli articoli di questo blog . Penso che mostrare fatti, illustrare tesi, lanciare ipotesi non sia “mettere in testa”, ma lasciare che siano le teste dei tanti lettori a elaborare e, se del caso, trarre delle libere conclusioni . L’essenza del buon giornalismo non è “mettere in testa” ma “aprire le menti”.
Ed ancora …
Una mente che pensa ed elabora è obbligata a “girarci intorno”, più e più volte, perché non stiamo comprando alimentari con una lista della spesa già compilata per il menù di ferragosto. Leggiamo di stragi, corruzione, poteri deviati, massoneria deviata, politici e giornalisti compiacenti , mafiosi in eleganti abiti d’ufficio . Leggiamo e ci giriamo intorno per colpire al centro e, speriamo, farla finita .
La prego di credermi, se solo fossi certo che eliminando la Massoneria potessimo eliminare le tante mafie che ci appestano, sarei il primo a depositarne l’istanza di abolizione, ma il virus della “Mafiosità” non è così stupido e, ridendo di noi, continuerebbe a pascolare tranquillo nei tanti organi della nostra Italia .
Mi verrebbe da concludere “Mettiamocelo in testa , senza girarci attorno !” ma non lo scrivo .
Buona giornata .

http://robertogalullo.blog.ilsole24ore.com/2017/06/30/relazione-dna-2017-sorpresa-che-sorpresa-non-e-anche-i-casalesi-hanno-una-struttura-riservata-e-invisibile-la-ndrangheta-insegna/#comment-8312






giovedì 20 luglio 2017







Pensionata novantenne nomina
Mino Raiola suo procuratore
Per cercare di ottenere l’aumento

della pensione a 300 € al mese……




martedì 18 luglio 2017






Vi segnalo una importante ricerca

svolta dal

Consiglio Nazionale delle

Ricerche

(CNR) secondo la quale , parlare

da soli riduce del 50%

la possibilità di sentire cazzate .......







Verrà la morte
ed io la riconoscerò
perché avrà il volto
freddo di mia madre
stesa nella bara .

Verrà la morte
ed avrà le dita,
gialle di nicotina
e fredde,
di mio padre
e le sue stesse
labbra viola .

Verrà la morte
con gli stessi mille volti
di tutte le morti
che ho vissuto. .

Verrà la morte
ma non avrò paura,
perché il volto della morte
è uno specchio
ove vedró
una immagine che
conosco già.

Quando verrà
io la riconoscerò
perché quel giorno
avrà il mio volto .

Verrà la morte ,
so che verrá,
ma una volta soltanto ....


                               e poi mai più .




giovedì 13 luglio 2017





Non posso, oggi che le immagini di Falcone vengono vilipese nella speranza di farne scemare la figura, non unire la mia voce a chi è stanco di questa Italia sotterranea e buia. Nell'oscurità riappaiono i fantasmi del nostro passato, il rifiuto della scienza e i rigurgiti di quel fascismo, non solo ideologia politica assolutista ,  ma fautore delle leggi razziali .


L’Italia non ha bisogno di eroi ma di pillole di fosforo in grande quantità.


Questi atti ottusi contro Falcone servono solo ad esaltarne ancor più la figura e l’operato del pool antimafia  .

“Concorso in giacca” … io aggiungerei anche la cravatta, simbolo di un certo modo di apparire , apparenza che, purtroppo,  in delinquenza diventa “sostanza de’ panza”.

Ho percorso ormai molti decenni dell’italica storia e ho maturato la ferma convinzione che Falcone, Borsellino e tutti i loro colleghi del Pool  Antimafia non furono (solo) eroi della Giustizia o dell’Italia degli Onesti, ma furono eroi della Democrazia, che seppero opporsi ad un’ampio disegno criminale che , per la prima volta nella nostra storia, andava ad unire “Coppole & Cravatte” con un fine più destabilizzante che economico .


Gli invisibili 
in camicia bianca erano e sono, rapportati alla mafia, ciò che è il G.R.A. per la nostra  amata città di Roma  .


Il G.R.A. è esterno? certamente lo era una volta ma ora separa il Centro da una miriade di piccole periferie a cui però le collega, veicolando un enorme volume di traffico economico senza il quale Roma non esisterebbe .
Esattamente così come gli “invisibili” , in giacca e cravatta, veicolano denaro e potere con un continuo e capillare interscambio tra il “Centro con la Coppola ” e i Palazzi degli Affari passando per  le periferie abbandonate dallo Stato  .


Spesso leggo di Masso mafia, forse sarebbe ora di cominciare a parlare  anche di “Mafia di Stato” e di quella “ Apologia del Potere Mafioso”  che talvolta attuano  un certo tipo di carta stampata e certa politica  .

E’ un Luglio caldo e l’asfalto brucia a Roma esattamente come a Capaci quel giorno di Maggio del ’92 .






mercoledì 12 luglio 2017





Luglio 2017


Mia moglie che mi stira le camicie nonostante 
i 40 gradi all'ombra: 
questo è tutto quello che so dell'amore.
Ma non credo che ci sia altro da sapere ....














martedì 11 luglio 2017




Dopo essersi consultata con Beppe Grillo, il Sindaco Raggi starebbe pensando ad una misura eccezionale per combattere gli incendi che circondano Roma ......


lunedì 10 luglio 2017






Questo "Post" si lega alla mia esperienza precedente quando, in una altra vita, prima di rinascere pensionato INPS, facevo  ( o almeno ci provavo) il Direttore di Banca .
Mi piaceva farlo, parlare con la gente di ogni tipo e con la tasche piene di sogni e/o ansie .
Già, perchè i sogni e le ansie li hanno tutti, i ricchi ed i poveri, i vecchi ed i giovani, i buoni ed i cattivi .
Per 40 anni , aggirandomi tra i clienti, ne ho respirati a pieni polmoni, sia sogni che ansie , ed ancora adesso, a circa 10 anni da quando ho lasciato quel mondo, ne risento il vago sapore .
Erano ansie e sogni che condividevo e finivo per confonderle e farle mie, o forse erano veramente le mie .
Come ho detto, ero un Direttore di Banca, non bravo ne bello, non preparato tecnicamente ne capace di citare a menadito termini inglesi propri della City o di Wall Street ma tanto , al Quarticciolo o a Val Melaina, ove erano collocate le mie agenzie, a chi sarebbe interessato .
Ma ho cercato sempre di essere l'unica cosa che credevo e speravo di poter dimostrare di essere : Un Direttore Umano .

E adesso invece .....

Le banche, pur di risparmiare, le stanno inventando tutte. 
L’ultima trovata è quello del direttore-ologramma. Funziona così: prendete un giovane manager, elegante, dall’aria sempre indaffaratissima che si muove all’interno di una filiale. Parla con i funzionari e gli impiegati, poi attraversa serioso le ormai poche file di persone in attesa del turno allo sportello per, alla fine, chiudersi in ufficio.

E lì sparire per il resto della giornata, forse in letargo o ibernato .

Ma cosa c’entra l’ologramma? 

Fidatevi di me, c'entra ..... Che non si tratti di direttori in carne ed ossa l’ha scoperto un mio vecchio cliente che mi ha chiamato a casa , il quale più di una volta, in attesa del proprio turno alla cassa, incrociando lo sguardo del direttore aveva inutilmente accennato un saluto per averne uno in risposta.

“Niente, manco fossi stato trasparente. E’ evidente – mi ha spiegato – che ci troviamo davanti a una nuova diavoleria per tagliare i costi. Chissà da dove li manovrano”.

Eh già, nelle lontane direzioni strategiche pensavano di farla ai vecchi clienti, che hanno conti e investimenti nella stessa banca magari da più di 50 anni, senza riflettere che questi dai capelli grigi sanno ancora riconoscere un direttore doc.


E allora? 

Forse qualche "regolatina" al programma di formazione degli ologrammi andrebbe fatta, inserendo magari frasi come “buongiorno” o “come va? ” anche perché di questi tempi non è che ci sia più tanto quell'affetto nei confronti della propria banca se fa fatica a salutare i clienti.




Ogni giorno  la Chiesa celebra la S. Eucaristia ; La  offre a  Dio  in sacrificio di lode, la dona in cibo ai  fedeli, la  conser...