I Nuovi Mostri :
“ L’Uomo che guida con il Cappello” .
Mio padre me lo diceva sempre : “ Temi l’Uomo che guida con
il Cappello” …..E prima di lui, mio Nonno : “ Diffida sempre di colui che
guida con il Cappello” …
E sono nato e cresciuto con il sacro terrore , non dell’”Uomo
Nero” ma,
“dell’Uomo che Guida con il Cappello” !!
Ma è un timore ingiustificato ??
È il più classico dei miei incubi da automobilista.
L'auto con alla guida l'uomo col cappello la riconosco da
lontano.
Tipicamente si tratta di una utilitaria, viaggia ad una
velocità max di 10 - 15 km/h su strada statale a due carreggiate, 12 km/h se a
singola carreggiata, 5 Km/h in città.
Attraverso il lunotto mi è possibile vedere la sagoma scura
dell'uomo con un cappello , solitamente una "scoppoletta", sempre di spalle e
interrotto dallo schienale del sedile.
Probabilmente "L'Uomo che guida con il Cappello" ha solo la testa per portare il cappello, il resto del suo corpo è posseduto da un'altra identità.
Una delle peculiarità di questo essere misterioso è che , ne
io ne nessun’altro nel mondo , ha mai
visto frontalmente un auto guidata dall'uomo col cappello, perché ci è sempre davanti
e mai di dietro , che marcia nella stessa mia e nostra medesima direzione.
L'immagine inquietante spesso non mi arriva subito, bensì solo
quando determinati dettagli circa la anomala condotta su strada mi fanno
affiorare il dubbio che porta poi allo
scrutare con più attenzione attraverso il lunotto della vettura davanti e ( orrore !!) vedere il cappello in testa.
Comportamenti tipo ….
... la freccia perennemente accesa per non svoltare mai da
nessuna parte … Dopo un po’ che la fisso rassegnato essa ha una funzione
ipnotica e scatta qualcosa nella mente che
mi porta ad azioni alla guida che normalmente non farei.
Comincio ad agitarmi , tentando invano di superare da entrambi i lati,
ma è inevitabile : "L'uomo che guida col cappello" non si sposta mai tranne proprio quando
non si deve spostare, chiudendomi casualmente la traiettoria che faccio per superarlo.
Nella maggior parte dei casi, in definitiva, la presenza di
quest'auto davanti la mia porta una Jella maledetta .
E non sono del tutto
sicuro che sia Legenda .
La cosa potrebbe
trarre origine ben oltre il medioevo, nella cultura classica: la divinità
Hermes, con un cappello alato a larghe tese, era infatti considerato colui che accompagnava
le anime dei trapassati verso l'oltretomba .
Dal culto esoterico "dell'uomo che guida col cappello" sono
nate diverse "confessioni misteriche ", quindi invito tutti , amici ed amiche , a stare
attenti anche alle seguenti arcinote categorie di automobilisti alieni :- la donna che si trucca allo specchietto- l'uomo/donna al cellulare- l'uomo/donna che twitta
- posta status su facebook
- si fa i selfie con occhiali da sole
La cosa era nota anche agli antichi Romani :
"Civis Romanus
Attendite qui agit currus et galeam capiti !!!
Per sapientiam Minervae galeam capiti non intrabit in illud.
Ne deorum capite velato contra eos agit currus."
"Cittadino romano
Stai attento a colui che guida la biga con l'elmo in testa !!!
Con l'elmo in testa la saggezza di Minerva non entra in lui.
Nulla possono gli Dei stessi contro chi guida la biga con la testa coperta."
(Virgilio)
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