domenica 28 agosto 2016





                                 





E POI C'È(RA)

                      GIORGIO 
   


A Casa di Giorgio e il polpo appeso

Le immagini che sovente vediamo di molte isole greche ci riportano
 sempre  polpi appesi come panni ad asciugare.
Il polpo appeso, mi spiegava il vecchio amico Giorgio Ziragachi, 
è una clessidra naturale.
Lui , seduto con il suo mare davanti, mi diceva che il 
tempo giusto per rendere commestibile il polpo lo stabilivano 
solo

il sole,

l’aria

il mare.

Così funziona.

Quando è pronto, col coltello gli taglia un tentacolo e lo serve in 
un piattino  come aperitivo con una fresca bevanda  . Quando 
anche l’ultimo tentacolo è finito nel piatto sui tavolini della 
sua casa sul mare , ma solo allora, va a pescarne un altro.

Poi torna, appende il polpo e aspetta......

Quando incontra un amico ed il polpo non è pronto , gli dice se
 vuole tornare più tardi oppure  , in alternativa, di passare
 il tempo assieme a lui a mangiare olive, formaggio e raccontarsi
 a vicenda le scelte della vita .

E mentre parlano Il polpo intanto asciuga facendosi desiderare.

Mi ha spiegato di aver così accumulato il racconto di migliaia
 di vite e che si sente ricchissimo perché possiede la memoria 
delle vite dei suoi amici  .


“Vedi, quando vado in mare potrei pescarne due o cento di 
polpi tutti insieme, ma poi dovrei metterli in frigo, 
attaccarlo alla corrente, ingrasserei perché non andrei 
in mare tutti  i santi giorni e non avrei più il tempo di stare 
ad ascoltare le tante storie della vita . Invece così tutto
 funziona,  e tanti amici vengono ogni giorno a gustare 
il polpo appeso. Pescando di più , nella mia testa 
non avrei più l’intera storia dell’umanità che è passata
 nella mia casa in Grecia , ma solo i soliti pensieri stressanti
 che tutti mi raccontano delle loro vite, non più come 
sapienza e depositi condivisi nella memoria ma come
 i soliti demoni che ormai dominano il nostro tempo, 
rubandocelo”.


Tutto è più chiaro : La saggezza sta nel lasciare il "dominio del tempo"
  al polpo appeso. 

Riposa in pace Giorgio, ora che sei la , insieme a  tanti fraterni amici,
 ove non servono polpi appesi, perché avete tutto il tempo che volete ...

Mi hai spiegato il senso della vera ricchezza, un monito, uno
 sguardo teso all'eterno e
                                          
                                                Non all'oggi.


R.I.P.

Cesare


Nessun commento:

Posta un commento

Ogni giorno  la Chiesa celebra la S. Eucaristia ; La  offre a  Dio  in sacrificio di lode, la dona in cibo ai  fedeli, la  conser...