Quando un titolo
uccide più della morte stessa !!!
Ieri è morto Marco
Pannella, personaggio politico che ricordo da sempre in prima linea nelle
battaglie in cui lui credeva , con coerenza e fede .
Ma non è di lui che voglio
parlare, ben altre “penne” oggi ne stanno tessendo le lodi, forse anche con una
sospetta enfasi …
Sarà come sempre il Tempo a
dare il giusto peso al pensiero degli uomini e a dare al buon caro Pannella il
giusto posto nella Storia della nostra Nazione
.
No, non è di lui che voglio
parlare ma di questo titolo sparato sul “Fatto Quotidiano” da una Giornalista
certamente convinta delle sue idee , la Signora o Signorina, Adele Parrillo .
Quindi da ieri , almeno
così mi pare di comprendere, Marco Pannella è tra gli angeli di Dio ed
insegnerà loro
“A BESTEMMIARE …..” !!!!
Mi chiedo il perché di
questa frase che, personalmente, trovo atroce nella sua crudeltà .
“A BESTEMMIARE ….”
Cara Adele,
Se sei atea e non
credente non ha senso credere negli Angeli e quindi Marco Pannella sarà stato
solo un uomo con i suoi ideali , i suoi
sentimenti, i suoi pregi e difetti (come
tutti) , ma ora non è più .
Vivrà nel ricordo di ciò che ha fatto e di come ha
vissuto in Terra ma non oltre, perché, se non credi, oltre non c’è niente .
Se sei credente il problema
è più grave e non riguarda Pannella che, pace all'anima sua, si saprà sicuramente gestire al meglio nel presentarsi a Dio ; No Adele, il problema ,
se sei credente, riguarda principalmente te ed il tuo rapporto con Dio .
Davvero pensi che la
bestemmia sia una forma di affermazione della libertà ??
Credi fermamente che
diritti rafforzati da una bestemmia non
vadano a ledere altri diritti o diritti di altri ??
Ma soprattutto, credi
veramente di aver reso, con questo articolo , un serio omaggio
ad un uomo che avrà forse bestemmiato in vita sua, ma lo ha sempre deciso lui, come, dove e
quando ??
Ora Marco Pannella sa lui
solo dov'è e cosa fare o non fare, ma di una cosa , sicuramente, non ha bisogno
:
Non ha bisogno di ricordi
della sua azione che siano un’offesa alla sua memoria ed a quelle libertà , tre
le quali quelle di culto, per le quali si è sempre battuto .
Se del caso, quando sarà tra mille anni, agli Angeli pensaci
tu , sperando che ad ascoltarti non
siano invece tipetti con cornette appuntite che, tra lo strepitar del fuoco e fumi
di zolfo ti risponderanno :
“ Non abbiamo bisogno di
insegnamenti , siamo qui proprio perché sapevamo bene come bestemmiare; lo abbiamo fatto per primi !!!”
Cesare
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