lunedì 16 maggio 2016

TEMA : ... e vennero gli anni ' 70

Svolgimento :

... E cominciarono i guai .




Ho parlato del '68 e di come ricordo il '69 ma penso sia doveroso fare un passo in avanti e provare a spiegare ai miei nipoti cosa fu , per me, il 1970 .

Del 1970 ricordo l'impatto del consumismo strisciante, Auto, Moda, Dischi , tutto era necessario e tutto faceva immagine . Se non apparivi, semplicemente "Non Eri" . Ma dietro le apparenze si sviluppava anche un parallelo movimento idealizzato volto a creare, nella fantasia dei reduci del '68, un mondo rivoluzionario delle grandi masse popolari .
In quel 1970 erano di casa gruppuscoli di esagitati che mitizzavano ideologie e rivoluzioni terzomondiste . Ricordo le strade di Roma piene di cortei vocianti ad inneggiare .... W MAO !! W IL CHE !! W IL GENERALE GIAP !! W HO CHI - MIN .....
I Ragazzi sapevano tutto sul Sud e Nord Vietnam  che, se poi gli chiedevi dove stava Eboli o Melfi ti rispondevano : "BOHHHH ???" .
L'importante era sgolarsi nei cortei ad invocare Castro, paladino della libertà dal Capitalismo .
Mi ricordo una fazione politica particolarmente attiva in tal senso che , se non erro, si chiamava "Lotta Continua" . 
Inneggiavano alla Rivoluzione ma, fortunatamente, non andarono mai oltre gli strilli per le strade .
Penso che il merito forse sia stato del provincialismo intrinseco della Società Italiana che , almeno in quell'anno, ne limitava gli orizzonti internazionali .
A pensarci bene, fummo provinciali anche nel Terrorismo . I bersagli presi di mira negli anni che seguirono furono , rispettandone sempre la memoria, personaggi comunque sconosciuti al palcoscenico internazionale, Ho quasi sempre avuto l'impressione che essi entrarono spesso nel tragico gioco del terrorismo più per assurde vendette private di Teppisti travestiti da Terroristi  senza ideali .
La prima vittima fu proprio un giornalista del Giornale "La Stampa" dal nome di Casalegno il quale fu ucciso proprio perché, in un editoriale del 30 Ottobre 1969, aveva definito questi esagitati armati , "Teppisti" e non "Terroristi" . 
Eravamo ancora un paese rurale e povero ma , pur nella nostra povertà, il reddito medio degli Italiani era dieci volte quello dei Cinesi, quindici volte quello dei Vietnamiti, venti volte quello dei Cubani .
Eppure quello era il Paradiso .... valli a capire i ragazzi del 1970 !! 
Certamente le cose erano molto differenti da oggi ; nel Mondo eravamo 3.698.000.000 ed in Italia quasi 54.000.000  .
Io svolgevo il Servizio Militare e, in qualità di Sottufficiale , percepivo L.60.000 di stipendio mensili  .
Il Corriere dello Sport mi costava 70 Lire, il Tram lo pagavo 70 Lire (50 L. prima delle 8.00), idem il Caffè del Mattino .
La Benzina costava L.160 al Litro e, un Kg. di Pane 230 L. .

Avevo 20 anni e, almeno quello, era gratis .
Già, ma a pensarci bene, stento a comprendere ancor oggi quale fosse il vero malessere della Società Italiana .
Non so dire se fosse di carattere politico o ideologico , ma c’erano comunque evidenti segni di quella mutazione che sarebbe avvenuta da lì a poco soltanto che, le prime manifestazioni della violenza,  vennero considerate come una semplice malattia passeggera .
Il mondo politico non si sentiva minimamente responsabile pur avendo creato irresponsabilmente quel modello di sviluppo frenetico ed abnorme a cui non eravamo certamente pronti .
Ho tanta confusione nei ricordi e non so più dire le differenze tra l'estremismo di Destra e quello di Sinistra ma forse, più semplicemente, differenze non c'erano . Gli estremismi avevano dichiarato guerra al loro eterno nemico, "La Borghesia", senza rendersi conto che, di fatto, avevano dichiarato guerra all'Italia intera che, in quel lontano anno 1970, si era ormai imborghesita tutta .




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