Oggi il
pensiero va , verso coloro che , nell'arco degli anni , si sono persi .
Siamone consapevoli : Quanto è facile perdersi in questa vita.
Perdersi dietro false idee o preconcetti ,
perdersi dietro a delle illusioni ( o disillusioni) ,
perdersi nel lavoro o, al contrario, nell'ozio.
E'
facile perdersi nel dolore e nelle difficoltà, ma
ancor di più nell'agiatezza .
Perdersi per poi….. ?
Forse passare la vita a ritrovarsi, nella ricerca dell'appagamento
interiore che chiamiamo felicità.
Non
illudiamoci ; E' talmente usuale per noi esseri umani perdersi che penso che questa sia una sensazione
nota a tutti; per qualcuno dura per un periodo, per altri è una costante della loro
vita .
Perdersi dà quella brutta sensazione di inutilità e
smarrimento, quell'incapacità di sapere da che parte andare, di trovare la direzione; perché, in fin dei conti, anche se si ha la sensazione
di aver perso il proprio "io", quando si prova la sensazione di perdersi non abbiamo realmente perso noi
stessi, ma, molto più semplicemente, abbiamo perso la giusta direzione da
seguire.
Perdersi è un male sottile ed invisibile che, nella maggior parte dei
casi, miete vittime in silenzio.
Penso
spesso a quante persone si tolgono la vita senza che nessuno abbia mai
sospettato la loro sofferenza interiore!
Perché
è difficile far capire a chi ci sta intorno queste sensazioni; perdersi
non
necessariamente vuol dire non avere nulla di buono nella propria vita, ma
averlo e non gioirne, addirittura non sapere cosa farne.
Da
credente posso dire che aiuta avere fede in un Essere Supremo perché, anche nei
momenti di maggior smarrimento, quando perdersi diventa un dolore esistenziale, si ha
sempre un punto di riferimento, un faro in un oceano buio verso il quale
tentare di dirigersi.
Per
questo mi piace immaginare la vita terrena, la nostra vita , come una piccola nave che si dirige verso il Cielo Stellato , un
"transito" breve durante il quale è certamente più difficile perdersi se si tiene sempre bene a mente la
celeste destinazione che si vuole o si spera di raggiungere.
Cesare
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