Come
costruire una “macchina del
fango”
Istruzioni per l’uso :
Si parte dalla tesi, dall’idea e/o,
peggio ancora, dall’ideologia, che deve essere facilmente catturata e fatta
propria inconsciamente dal lettore: è quello che troviamo scritto generalmente
in apertura ed in chiusura dell’articolo, ovvero ciò che – specie se trattasi
di articolo prolisso – tutti tendiamo a leggere.
In queste parti dell’articolo è
consigliabile inserire concetti essenzialmente brevi, concentrandosi su una al
massimo due persone/bersagli, magari rivangando
- parentele,
- amicizie,
- ipotetica appartenenza massonica,
- soldi.
L’argomento massoneria/soldi
funziona sempre, specie in questi ultimi tempi. Se puoi scrivere, o far
credere, che qualcuno si è preso dei soldi da qualcun altro per fare qualcosa
in cambio di possibili favori tra “fratelli”, fallo.
Se poi, il tizio, i soldi non li ha
presi e non ha fratelli , basta dire che voleva prenderli ma non ci è riuscito
per poco ; così sempre ladro è, ma pure fesso, il che non guasta mai .
E poi si sa , “il fesso non ha
fratelli” ….
Una volta catturata l’attenzione
del lettore tu devi mantenerla.
Devi incuriosirlo, solleticarlo,
entrare dentro le sue sinapsi e sincronizzarle sul tuo scritto.
Ecco a cosa servono i cosiddetti
“capitoletti”, ovvero la suddivisione e formattazione dell’articolo in autonomi
blocchi di lettura, scanditi dai cosiddetti “titoletti” in grassetto.
Se poi hai la scansione di qualche
documento con un logo di una procura, di un comando dei Carabinieri, di un ente
pubblico quale un Comune, una Provincia o una Regione, meglio ancora: usalo.
Basta che sia difficilmente leggibile,
o comunque lìmitati a evidenziare le parti che ti interessano.
E a questo punto chiudi il tutto
con una bella foto di gente incappucciata di nero , tipo ……. :
Tanto. se poi la foto si riferisce a quelli che portano la Santa Patrona in processione, a questo punto, non frega niente a nessuno ...... sempre maledetti sono .
Cesare
Nessun commento:
Posta un commento