I 365 giorni di Virginia Raggi
Trecentosessantacinque sono i giorni di un anno.
Sono i numeri delle albe e dei tramonti che hanno segnato la nostra Città e il lavoro della Sindaca.
Sono i sospiri fatti ogni giorno da chi ha aspettato autobus e metropolitane che non sono mai arrivate, sono i binari di tram mai realizzati, sono i sussulti da chi va ogni giorno su due ruote per poter sopravvivere al caos, sono i minuti persi in coda al semaforo ogni giorno perché mancano appunto metropolitane, tram e ponti (vedi il Ponte dei Congressi).
Sono i posti di lavoro persi perchè Sky, IBM, Mediaset, Almaviva, Esso vanno via e sono i giovani che seguono l'esodo.
Sono le buste dei rifiuti davanti ai cassonetti pieni, sono i faldoni che riguardano le incompiute cittadine dalla Fiera di Roma al Viadotto dei Presidenti.
Sono quasi giusti i cm di spostamento della Nuvola di Fuskas.
Sono le occasioni perse per spiegare, e non per "postare".
Sono i sospiri di chi aspettava una rivoluzione che non c'è stata .
365 ...
sono quasi i Km che ci separano da quella Genova che comanda a Roma ma che Roma
non sa neanche cos'è .
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