mercoledì 14 giugno 2017



                                        Ora che il Sindaco di Roma .....



Saranno i cambiamenti climatici ma a Roma si verifica, ormai da mesi, uno strano fenomeno acustico .
Il Sindaco di Roma parla e dice ai cittadini Romani cosa ha deciso nell'interesse della città, ma le sue parole non ci giungono dal Campidoglio .
No .
Il venticello di Roma le porta lontane e, fatto miracoloso, quelle parole ci arrivano urlate dalla Liguria, in particolare da Genova.
E siccome l'eco le trasforma, anche la voce non sembra proprio della Raggi ....
E adesso ....

Chiudiamo i Campi Rom
Basta all'accoglienza ...
e poi smettiamola con quelli che chiedono l'elemosina 
nelle stazioni della metro .... 

E poi ?
E poi toccherà ai Gay, alle prostitute, agli ebrei ed ai meridionali ?

Riecheggia nella mia mente una post del 2012 su 
un blog del Corriere della Sera :

Cesare De Gasperis Lunedì, 09 Gennaio 2012

                                                      Il violinista e Roma

Leggo le note che i lettori le trasmettono sempre con molta attenzione e apprezzo il tono soft con cui Lei riesce a condurre i termini delle risposte . Facendo mia la sua cultura della tolleranza e del rispetto dell'altrui pensiero mi permetto trasmetterle questo breve invito a penetrare con maggiore attenzione nello spirito della nostra città e quello che ha rappresentato nei secoli :
C'era un vecchio violino all'asta insieme con il suo consumato archetto , le corde allentate e tutto impolverato .. la cassa era tutta graffiata dalle unghie della vita ....
Quel vecchio violino venne messo all'asta , in una di quelle aste "contadine" che si usavano in campagna affinché una famiglia in difficoltà racimolasse due soldi per andare avanti ...
L'asta per il violino stava raccogliendo ( a stento) una cifra di poche lire ....
Le mani si alzavano a disagio , e le offerte arrivavano quasi per pietà , ma senza convinzione .
Dal fondo della sala si alzò allora un vecchio che , avvicinandosi al banditore, gli chiese il permesso di prendere in mano il violino ...
lo afferrò ....
lo spolverò con affetto ...
lo carezzò .....
mise in tiro le corde e comincio a suonare ...
Era un Grande Maestro Violinista e le note cominciarono a diffondersi in tutta la sala, dolci, celestiali ed immortali , rapendo il cuore dei presenti .
Appena cessò la Melodia il Maestro restituì il Violino al battitore e si rimise a sedere tranquillamente al suo posto , ma , a quel punto , le offerte fioccarono ed il violino venne aggiudicato a oltre 10 milioni .....
Era forse cambiato il violino ?? Certamente No, ma era semplicemente bastata la mano del maestro per dargli il giusto valore .
....... Anche con Roma è così .....
quanto volte pensiamo di essere in presenza di una città di poco valore per poi scoprire, quando ne siamo lontani, quali e quante siano le sue qualità ?? Solo quando (e se) ci avvicineremo al cuore della nostra città con la sapienza del Maestro di Violino che sa andare oltre l'aspetto, il degrado, la confusione sapremo cogliere l' intima essenza della nostra città estraendo ancora una volta dal suo intimo l'infinita armonia dei sentimenti che essa da secoli porta in se .


RispostaPaolo Conti Lunedì, 09 Gennaio 2012

Caro de Gasperis,
non sa  quanto la ringrazio per il garbo e per questa bellissima storia.

anch'io penso che Roma, nelle mani giuste, funzionerebbe bene. Pensiamo all'Auditorium: una struttura attesa da anni, ben fatta, magnificamente inserita nel contesto urbano giusto. Non ci sono vandalismi né incurie. E' la prova regina che Roma sa "usare" ciò che le viene messo a disposizione.

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