Ammiro molto Umberto Eco .....

Ma resto perplesso sull'ovvietà di questa sua affermazione alla quale viene data molta rilevanza dalla Stampa odierna.

"I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al Bar dopo un bicchiere  di vino, senza danneggiare la collettività."  

Parto da una semplice ed oggettiva riflessione personale  :

Perchè gli Imbecilli, non dovrebbero avere il diritto di parola ??

Anzi,  io benedico le loro parole perché , se tacessero, come potremmo mai accorgerci della loro imbecillità ??

Se agissero direttamente da imbecilli senza aver manifestato la loro personale "qualità", la collettività non correrebbe forse ben più rischi di essere seriamente danneggiata ??

Quanti imbecilli agiscono silenziosamente nelle stanze del potere e fanno danno molto di più di quelli ciarlieri che prima parlavano al Bar ed ora la fanno su Internet ??

".. Ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel." 

Parto da una semplice ed oggettiva riflessione personale :
Cosa pone un Premio Nobel al riparo dalla imbecillità ??

Un Premio Nobel ha avuta la sua onorificenza in forza di una traguardo culturale universalmente riconosciuto ma come è possibile escludere "tout court" che non sia stato, sia o diventi un colto imbecille ??? 
Arafat, 
premio Nobel per la Pace, ha sempre espresso idee coerenti e condivisibili ??
Obama,
altro Premio Nobel per la Pace, è sempre coerente e lucido nel manifestare i suoi pensieri ??
Kissinger,
altro Premio Nobel per la Pace, aveva una concezione della "Pace" Universale leggermente imbecille o no ??
Antonio E.Moniz
che nel 1936 vinse il Premio Nobel per la Medicina,  inventò Il metodo chirurgico che  prevedeva  la trapanazione in vari punti del cranio e distruzione della sostanza bianca dei lobi frontali mediante iniezioni di alcool  all'interno di questi ultimi .

Si pone un dubbio Amletico : Più imbecille Lui o chi lo ha premiato ????

Concludo brevemente per evitare di dire altre imbecillità :

Se gli Imbecilli sono in Cielo, in Terra, in Mare ed in ogni dove, perché mai non sarebbero dovuti stare anche su Internet ???

CESARE