Antonia Osaf è la giovane ragazza nigeriana , poco più che ventenne. uccisa a Napoli, con una coltellata infertale da tre balordi che stavano tentando una rapina ad un'altra ragazza, sua amica, che come Lei "faceva la vita" ( ai miei tempi si diceva così ...) in una stazione di Napoli .

E morta sul marciapiede dove scorreva la sua vita e nessuno, fra poche ore parlerà più di Lei .

Antonia sparirà nell'oblio della violenza giornaliera e di Lei resterà un Frame, una parte del Video nel quale la ragazza si toglie le scarpe , con il tacco assurdo di tutte quelle che "fanno la vita",  per poter meglio correre in aiuto della sua amica e andare in fretta verso la morte .

I giornali liquideranno presto  la notizia ; a chi volete interessi la morte di una Prostituta  e  pure Negra ???

Parleranno certamente più dei tre balordi che già sono stati arrestati e che verranno difesi nel migliore dei modi da un avvocato pagato dai tanti fans che già spuntano sui "Social".

Per farla breve e non perdere tempo i tre hanno già confessato ; erano "fatti" di alcool e droga e non ricordano cosa è successo e neanche chi di loro abbia colpito la ragazza.

La famiglia di uno dei ragazzi si è offerta di dare una degna sepoltura alla ragazza , uccisa dallo "sballo" e dalla noia più che dai tre "bravi guaglioni" .

E così Antonia muore un'altra volta .

Ma Antonia, a dispetto di tutto,  si rialza e vive nel rispetto di chi, con Lei, non etichetta, non giudica le persone per quel che le ha ridotte la vita, ma le onora e rispetta per la dignità che sopravvive in loro  .

Vorrei vivere in una Italia dove , di questa giovane, vivesse il ricordo nella parole del Santo Padre e del Presidente della Repubblica .

Ma non sarà così perché,  almeno per ora, a ricordarla sono solo i muri di Napoli ove sono già apparsi striscioni di solidarietà ai tre potenziali assassini con la memoria corta :

"Quattro Mura non fermano un pieno di Libertà" 

E così Antonia muore un'altra volta , 

ma ora almeno è finalmente libera di correre libera e scalza ,  senza quelle assurde scarpe con il tacco ........

Cesare