sabato 10 settembre 2016



                                         


Quattro chiacchiere su Roma, Raggi , 5 Stelle



Seguo la Politica perché la Politica insegue me da 66 anni .
Mi insegue in ogni angolo della mia vita, mi segue mentre faccio la spesa, quando sono in fila alla ASL, mi ha tampinato al lavoro ed ora si infila sotto il cuscino anche quando dormo .

Vorrei farne a meno, ma non è possibile .

Se poi ci mettiamo pure che vivo a Roma, il “Colon Infiammato” della politica Italiana,  la situazione diventa veramente drammatica , oppure farsesca ; dipende dal punto di vista .

Alle elezioni Comunali di Roma dovrebbe aver vinto il Movimento dei 5 Stelle , la cui candidata, tale Virginia Raggi, è stata democraticamente eletta al ruolo di Sindaco della Capitale .

Perché uso il condizionale ??
Sono costretto ad usarlo perché ieri il “padre padrone”  del movimento , il (fu) comico Beppe Grillo, ci ha fatto sapere che :
“Se la Raggi non si comporta bene gli togliamo il simbolo dei 5 Stelle” .

Ma guarda te che bella idea .
Si vota uno od una perché è candidata di un certo partito ma, se poi non è all'altezza, o ruba , o va fuori di cervelletto, resta al suo posto ma senza
“Bollino DOC”….
Immagino che i leaders di Forza Italia, PD, Lega, etc. etc. si stiano mangiando le mani per non averci pensato prima loro .

Già … Beppe Grillo … ed il suo Movimento ….
Dio si deve essere accorto che  tanti in Italia ridevano di lui , ed allora ha pensato bene di far assurgere un Comico al ruolo di “Dio” .

I Cittadini Romani hanno votato per Virginia Raggi e solo per lei, decretandone la vittoria .
Ma l’Amministrazione di una città non è fatta solo del “dire” ma anche del “fare” e lì , non solo i Romani ma anche tutti quelli che in Italia non la pensano come “Il Movimento” , li aspettavano al varco .
E da subito non hanno mostrato pietà perché “Il Movimento” , a sua volta, non ha mai avuto pietà di nessuno .

D'altronde la nostra Italia è diventata una nazione dove solo grazie alle catastrofi naturali riusciamo  a tirare fuori il meglio di noi stessi, il che non è proprio una buona notizia .

Come dicevo, la Raggi è stata eletta ed è diventata un po’ come Lotito, il Presidente della SS Lazio … comandi te ,  ma nessuno vuole giocare nella tua squadra .
Non è facile inventarsi una squadra di Calcio che funzioni, figurarsi una Squadra Politica che faccia funzionare  una città come Roma .
Chi entra e chi esce , che dice Ciao e chi By – By …
C’è più via vai al Campidoglio che alla Stazione Termini .

E ciò mi fa riflettere sulla intrinseca debolezza del Movimento 5 Stelle, un movimento che si muove tanto quando sta fuori dai ruoli di Governo ma nel quale poi, ben pochi sono disposti ad assumere dirette responsabilità di partecipazione al Governo della Cosa Pubblica .
Appare peraltro logico ove si consideri che tutto nasce dal WEB, il posto virtuale ove tutti possono dire di saper essere e fare, virtualmente, quel tutto che poi, nei fatti, si rivelerà niente .

Lo ha detto il WEB
Lo ha deciso il WEB
Il WEB giudica
Il WEB condanna
Il WEB assolve
Il WEB uccide

Già il WEB, ma il WEB siamo noi ; in realtà internet non è un qualcosa di esterno da me o da te. Quando la sera spegniamo internet,  spegniamo  anche noi  stessi, o quantomeno una parte di noi stessi. Magari una nostra proiezione ideale .

Tutto questo comporta una forte dipendenza fisica, psicologica e la creazione di una realtà parallela. 
Conosco persone che stanno male se non scaricano tutti i giorni la posta. Alcuni iniziano ad avere crisi di astinenza da Internet . 
Questo perché Internet diventa una nostra  propaggine sensoriale.

Internet “Sei tu” , non è una cosa esterna. 
Quindi se non lo accendi, tu sei spento. 
Con internet la tua individualità si annulla in una individualità collettiva, e se non ne sei parte ti senti malato. 

Ed è molto più evidente, adesso, una relazione che già era emersa con l'avvento della tv:

la tecnologia elettronica condiziona il modo con cui il pensiero esplora il reale , ma  se poi al pensiero togli la tecnologia, il pensiero si spegne .



Cesare

3 commenti:

  1. Il comportamento "politico" della signora Raggi mi fa pensare che Lei non possa fare a meno di insistere su nominativi "non graditi" non solo al direttorio al quale deve rispondere, ma a tutti i Romani.
    Nominativi che gia' gravitavano nell'area politica del centro destra.
    E' facile quando si e' all'opposizione gridare che gli altri sono degli incapaci, cito il marchese del Grillo "io so io voi non siete un c...." ma alle parole debbono seguire fatti concreti, realistici ed equilibrati.
    Siamo a quasi tre mesi dalle elezioni e degli atti firmati dal neo sindaco ci sono quasi esclusivamente quelli relativi alle nomine.Niente altro.
    I bambini dell'asilo nei loro comportamenti sono piu' concreti.
    Mi dispiace per quegli elettori ignari che hanno votato il M5S perche' hanno creduto che dei giovani motivati che dovrebbero credere nel futuro, avrebbero dovuto affrontare a testa bassa i problemi della citta' di Roma cosi' come avevano promesso in campagna elettorale (senza apparentamenti piu' o meno occulti con altri partiti) invece stiamo assistendo alla parodia peggiore della "prima repubblica".
    La politica e' una cosa difficile soprattutto se si pensa all'esclusivo interesse del cittadino.
    Domenico detto Mimmo

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    1. Grazie Mimmo, Concordo in tutto .
      Ma quali alternative abbiamo ? Io non ne vedo e purtroppo la quotidiana realtà Romana non può aspettare ......

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  2. vista cosi' cado in depressione.
    ciao
    Mimmo

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