APRILE, dolce dormire !!!!
Sarà la primavera ma provo una
insoddisfazione crescente verso tutto .
È un sentimento di
insoddisfazione generale e verso nulla in particolare .
Certo, mi piace ancora
leggere, scrivere, passeggiare in montagna.
Tuttavia avverto una
mancanza di stimoli, come se tutta la realtà non mi stimolasse più.
È difficile da spiegare,
perché a dire la verità neanche io so bene che cosa sia quest’insoddisfazione.
So solo che c’è.
Potrebbe essere una
semplice crisi del passaggio nella terza età o una delle tante crisi che ho
affrontato nella mia vita .
Ma questa potrebe essere
anche una crisi semplicemente “Tecnologica” .
Stanchezza del web in
generale
Nonostante continui a
pensare che internet sia l’invenzione più geniale del XX secolo, rimpiango il mondo prima del web.
La rete mi ha stancato.
I social mi hanno stancato.
Scrivere email, leggere
online, creare contenuti per il web mi ha stancato.
In tutto questo non ci vedo
più nulla di bello, di appagante, di interessante. Magari è solo un sentimento
passeggero o magari no; chissà ???
Però penso che tutta questa
smania per la connessione, per il contatto virtuale sia tremendamente
sbagliata.
Noi non abbiamo usato il web, ne abbiamo abusato.
La gente cammina per strada
senza guardare dove mette i piedi, ti viene addosso, perché sta digitando sullo
smartphone. Al volante almeno 2 persone su 3 non guardano la strada, ma lo
smartphone in cui stanno scrivendo.
E quello che non guarda lo smartphone fissa il Navigatore Satellitare .
Tutto questo non è normale.
Desidero staccare l’interruttore
dalla tecnologia
Non ritengo necessario
essere sempre connessi e raggiungibili.
La mia vita privata che
fine ha fatto?
Non mi ricordo neanche più
la voce dei miei amici ed amiche .
Meno internet significa anche meno tempo davanti al
computer.
Non mi fa certamente bene
passare troppe ore davanti allo schermo, né agli occhi né al fisico in
generale.
Probabilmente il
sovraccarico di informazioni mi manda in Tilt anche il cervello e determina la
mancanza di idee valide per i post .
Mi metto a pensare agli
argomenti sui quali scrivere, tiro fuori decine di idee, le segno, sperando poi
di trasformarne in post almeno 2 o 3 e
poi il “nulla” ….. ripensandoci , ogni
argomento non mi pare valido, non genera alcun pensiero.
Dopo 2 anni e mezzo di blog
e quasi 1500 post credo sia normale non avere più così tanto da dire. O forse è
l’autocritica che, con l’età, si fa
sentire sempre più.
Forse mi manca Gaetano ,
forse mi pesa la solitudine .
Nelle ultime settimane il
blog è andato avanti quasi per inerzia .
Mancanza di tempo per fare
altro
Non esiste soltanto il blog,
perché il web e la tecnologia ti fagocitano le energie mentali.
Potrebbe anche succedere
che fra qualche tempo tornerò ad aumentare i post, ma per ora è prematuro
parlarne.
Questo è quanto.
L’importante è essere
soddisfatti di ciò che si fa.
Buona Pasqua a tutti !!!!
Cesare

Caro Cesare, in questa nostra epoca caotica e disordinata, capita spesso,a me per prima di leggere quotidianamente il blog,rifletterci su,e commentarlo mentalmente...Ora che ci fai notare di questa stanchezza mi rendo conto dell'egoismo imperdonabile... In questo "bar virtuale" che è internet,dove a volte ti fermi un attimo per una pausa dell'anima,io almeno lo vedo così... Capita di dare tutto per scontato,ma ti assicuro, non è così...
RispondiEliminaAntonella
Grazie Antonella della tua comprensione .
EliminaForse questo "Bar Virtuale" è un vecchio Bar di paese un po' vintage , uno di quei vecchi bar solitamente posti nella piazza principale, vicino alla Chiesa . Li ricordo frequentati da fumatori di sigaro e bevitori di quartini di vino bianco...
Intorno a quei tavoli nascevano mille discussioni che non portavano mai a nulla se non al prossimo quartino ; esattamente come il Blog ...
E come quei vecchi Bar di paese, ove si andava per telefonare in città dopo le 20 ( si pagava di meno !!) , che sono morti quando il telefono è arrivato in tutte le case, anche questo blog si sente fuori dal mondo moderno , soppiantato da voci urlanti e da una realtà che gli fa paura ....
Allora c'era il fumo dei sigari
Adesso c'è la Nebbia del domani
Un Abbraccio
Cesare