Avete letto bene ? ,,," "Il presidente - ha detto una portavoce della Casa Bianca - spera che le voci della speranza prevalgano su coloro che diffondono l'odio".

Ora, scusate il turpiloquio, o Trump ci sta prendendo per il sedere o forse, come temo, e del tutto pazzo e non si rende neanche conto di quello che quotidianamente faccia per diffondere odio nel mondo .

Già "pazzo" Lui o "Stupidi" noi ??

Nell’ultima settimana è andato in scena uno schema che si ripete (purtroppo) periodicamente da quando Donald Trump è entrato alla Casa Bianca, quasi un anno fa. Il presidente, e non scherzo perché gli Americani lo hanno eletto, prende una serie di decisioni estreme destinate ad avere conseguenze devastanti  sia negli Stati Uniti sia nel resto del mondo .

E riesce sempre a lasciarci sbigottiti e senza mai risposte ai nostri ragionevoli dubbi : 

PERCHÉ:

  

Trump ha deciso di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele in un momento in cui le tensioni regionali sono ai massimi storici? 

PERCHÉ:

Perché ha deciso di ufficializzare il suo appoggio al candidato repubblicano al senato Roy Moore, accusato di aver molestato alcune minorenni tra gli anni settanta e ottanta, mentre in tutto il mondo sembra esserci un risveglio contro la violenza di genere?

PERCHÉ:

Perché fa di tutto per far approvare una riforma fiscale che aiuta le grandi aziende e le fasce più ricche della popolazione a scapito di milioni di famiglie della classe media? 

PERCHÉ:

Ha deciso di far uscire gli Stati Uniti dall'accordo sul clima proprio nel momento che in tutto il mondo si acquisisce la consapevolezza del dovere verso l'umanità di tutelare il Pianeta Terra ?

PERCHÉ:

Ha revocato tutti gli accordi pacificatori stipulati da Obama con Iran e Cuba ?

Ho motivo di ritenere che, per dare un senso logico al tutto, sia necessario  andare alle radici del “Trumpismo”, che più che un modello politico è un’attitudine verso una distorta concezione del potere, fondata su una serie di imperativi, il più importante dei quali prevede che ogni decisione debba portare a una vittoria clamorosa, schiacciante e immediata.

Per fare questo , lo ha sempre dichiarato, è disposto a tutto pur di far scatenare una guerra culturale .

In questa ottica,  con la sua decisione,  Trump non ha solo allontanato una soluzione pacifica nel conflitto tra Israele e Palestina ma ha anche a contribuito a infastidire tutto il mondo arabo, un fatto che potrebbe dare all’Iran un’arma per aumentare la sua influenza nella regione e alla lunga a ridurre il peso degli Stati Uniti. Ed un mondo Arabo incattivito è funzionale alla guerra , prima culturale e poi operativa, sognata da Trump.

Da Presidente poco interessato agli equilibri internazionali, e al ruolo del suo paese nel mondo, considera molto più importanti i risvolti delle sue decisioni sul fronte interno. 

Non dimentichiamoci che Trump è salito al potere soffiando sul "Tribalismo" proprio degli americani, appellandosi ai valori ebraici e cristiani ( !!)  e rifiutando l’idea dei valori universali ed umanitari dell’occidente, cavalcando una retorica estremista contro quello che lui considera il mondo musulmano, un cavallo che finisce per travolgere di tutto, dagli abitanti della Striscia di Gaza, all'uomo che uccide 49 persone in un locale gay di Orlando fino agli attentati del gruppo Stato islamico in Europa.

Tutto fa brodo .

A pensarci bene, anche la riforma fiscale, un provvedimento che sembra uscito dal manuale della destra tradizionale, rientra nel piano di scatenare una guerra culturale, in questo caso contro i giovani e le minoranze, i gruppi che si sono opposti di più alla sua ascesa politica.

E sapete qual'è la cosa più triste ? E' che, Secondo un sondaggio del Public religion research institute, due terzi degli elettori più fedeli di Trump credono che  “il paese abbia bisogno di un leader disposto a infrangere le regole se serve a sistemare le cose”.

Già, "infrangere le regole" è sempre stato lo sport preferito dagli americani per sistemare le cose . Peccato che sistemare le cose in America non significa fare il bene del Mondo ,

A modo suo, anche Hitler voleva sistemare per benino le cose nella "Sua" Germania. 

Come è andata a finire , penso sia inutile ricordarlo.

Buon wend al Mondo .....