sabato 23 dicembre 2017

Poro spelacchio , che cazzo de pasticcio !
Quanno t’ho visto sembravi malaticcio,

ce sei  costato n’occhio della testa
e nun arrivi manco al dì de festa !

Dimolo chiaro: Te non c’entri gnente
La cazzata n’è la tua ma della gente,

Quella che t’ha strappato dalla valle
E messo a Roma p’appennece le palle.

Nun s’è capito se fosti Larice o n’Abete
Tutte stronzate, roba da non crede!

E mentre tu morivi tra risa e ilarità
A Roma j'hai mostrato cos’è la dignità .

Adesso basta, stamo zitti e muti
… Spelacchio se ne ito all’arberi pizzuti !!!


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