NATURA IN QUILIBRIO
Da sempre l’equilibrio della Natura è garantito da fasi alterne di
generazione e
distruzione . Il rispetto e l’osservanza della Legge Naturale impedisce
il perpetuarsi dell’orribile delitto che vede lo Spirito cadere sotto i colpi
inferti dalla Materia .
La vigilanza del Ricercatore di Luce consiste
proprio, nei momenti di crisi, nell’onorare l’obbligo assunto di lottare per il
bene dell’Umanità secondo i mezzi a sua disposizione , senza cristallizzarsi
però nell’errata convinzione che sia possibile contrastare l’eterno ciclo di Vita-Morte - Rinascita .
In questo periodo (come è accaduto in molte altre
epoche precedenti), l’Intelligenza dell’Uomo si sta confrontando con la
presenza di un nemico microscopico ma non per questo meno pericoloso , sotto le
cui armi invisibili sono cadute milioni di persone.
Tramite le armi della Scienza si tenta di abbattere
l’avversario –virus che però rinasce senza tregua , poiché , per quanto
incredibile possa sembrare , nel corso dell’evoluzione la sua stessa
sopravvivenza è stata artefice dello sviluppo cellulare e dell’equilibrio
microambientale che hanno garantito il perpetuarsi della Vita .
Ci troviamo quindi di fronte ad un nemico non da
estinguere ma da contenere , così come il Pellegrino
dello Spirito deve operare ogni sforzo per trasmutare l’ignoranza e i
pregiudizi in Strumenti privilegiati dai quali trarre profitto e spunti di
crescita .
Il Ricercatore può pertanto divenire , per sé stesso
e per gli altri , prezioso veicolo di fiducia e di difesa di una verità che non
deve spaventare , ma stimolare all’azione di contrasto verso un nemico ancora
più pernicioso :
la paura
che nasce dall’ignoranza di una conoscenza parziale ,
figlia del razionalismo imperante e del cosiddetto scientismo ; la presunzione
di essere osservatori e manipolatori esterni di una realtà misurabile con
l’indagine oggettiva , ostacola il lavoro dell’Intelligenza individuale che
nella sua accezione originaria consiste nella possibilità di riconoscere
l’Essenza della Natura in ciascuno di noi .
La vera Conoscenza , che si avvale degli strumenti
dell’indagine interiore , sa perfettamente che qualsivoglia alterazione
apparente dell’equilibrio universale si risolve ad opera delle stesse Leggi che
l’hanno provocato. Opporsi ad esse è inutile poiché porta a risultati che non
permangono e che creano conseguenze ben più gravi di quelle precedenti.
Abbracciare e comprendere le suddette Leggi significa
realizzare consapevolmente e nel modo migliore il nostro destino .
Affrettiamoci dunque
, con modestia e fiducia , a
vedere e a sapere… questa è la
possibilità che dovremmo scegliere di offrire a noi stessi e al mondo :vedere l’Uno nel Tutto anche negli aspetti dolorosi
; sapere che non esiste altro Male oltre a
quello a cui noi stessi ci condanniamo .
Restaurando in noi stessi questa Verità
primordiale , sapremo collocarci come oltre il piano dell’illusione diventando
veri Maestri di noi stessi e trasmettendo a tutto ciò che ci circonda quella
serenità di atteggiamento e di pensiero che sola può per-donare , ossia
donare oltre ogni debolezza che ci giunge dall’antro oscuro dell’Io.
MRC


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