Diplomazia
e …
congiunzione!!!
Da svariati giorni rifletto sul
significato dell’essere persone diplomatiche. Orbene! A mia opinione, si è
geneticamente predisposti. E’ come avere fascino: o lo sia ha o no! Si può
certamente migliorare, perseverando con un duro, instancabile lavoro sul
proprio temperamento. Ma trattasi di qualità innata.
La persona dotata di diplomazia è chi è
sempre pronto a smussare le spigolature caratteriali proprie e, di riflesso,
del suo prossimo. E’ persona che, instancabilmente, lavora nel proprio ambiente
per far si che ci sia, o si crei, l’armonia necessaria per far star bene i
propri cari o i colleghi di lavoro. E’ persona che, a congiungere le proprie
sinapsi cerebrali, utilizza la Livella, fonte di inesauribile equilibrio. E’ persona
con un grande sentimento di gratitudine, manifestandolo con parole di
riconoscenza per il lavoro svolto dai propri predecessori in ambito lavorativo,
sociale ed anche familiare, considerando qualsiasi carica, posizione che si
vada a ricoprire nel contesto in cui si vive. E’ persona che non impone, ma
depone le sue conoscenze nelle menti discenti, al fine di sollecitare le loro
coscienze. E’ persona che non si vanta della sua saggezza, né della posizione
che ricopre, piccola o grande che sia; quanto, invece, tende a mettere in
risalto il lavoro svolto, le qualità personali di chi coopera con lui. E’
simile alla figura di un regista: non lo si vede in scena, eppure crea e dirige
tutta la trama del film!
Sintetizzando, penso che la figura di un
diplomatico la si potrebbe paragonare ad una ”e” congiunzione,
come parte del discorso invariabile, che serve a collegare due o
più parole di una frase, oppure di due o
più frasi di un periodo ( “Grammatica italiana”, Luca Serianni). Questa
letterina, così piccola, ha un potere tanto grande: unire, congiungere concetti
che, altrimenti, potrebbero perdere il loro significato!!!
Un Saggio Vero sa sempre dosare la sua
Luce, riuscendo a trovare quel punto centrale
del triangolo - il cui vertice ha motivo di esistere proprio perché sorretto
dalla base - tramite cui poter irradiare
in egual misura tutti i lati e gli angoli di questo, alimentandosi del riflesso
di ritorno che si genera per l’ armonia del miscere
utile dulci!
Calimera


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