In difesa dei Cretini di Ieri, di Oggi e
di Domani …..
I selfie, scattati dai
turisti australiani davanti alla cioccolateria di Sydney dove un imbecille che
si dichiarava islamico stava tenendo in ostaggio decine di persone, hanno
provocato giudizi aspri sul definitivo
declino dell’umanità .
A costo di apparire sempre come il solito “Bastian
Contrario” , devo esprimere il mio dissenso .
Non sono d’accordo ; l’umanità
non è peggiorata, ma neanche troppo migliorata, se è per questo.
I cretini di Sydney
sono soltanto i degni pronipoti delle anziane donne della Parigi rivoluzionaria
che sferruzzavano a maglia nella piazza della ghigliottina, mentre intorno a
loro cadevano le teste dei nobili .
·
La smania
di trovarsi nel posto in cui si fa la storia, o almeno la cronaca è rimasta la
stessa nei secoli .
·
La
speranza di attirare l’attenzione del maggior numero di “guardoni del dolore” è
rimasta la stessa nei secoli.
·
L’incapacità
di mettersi in sintonia con la sofferenza di chi soffre a un passo da te è
rimasta le stessa nei secoli.
Da allora non sono gli
uomini a essere cambiati, ma gli strumenti per pensare di passare alla Storia .
Oggi una di quelle
donne davanti alla ghigliottina
poserebbe l’uncinetto per impugnare lo smartphone.
Ma non è solo
esibizionismo; i cultori del “selfie estremo” (provo vergogna a chiamarlo
così) hanno carpito dal mondo dello spettacolo l’ossessione per le
cifre dell’audiece .
Ciascuno ha il suo
Auditel personale con cui fare i conti.
E poiché ormai l’autostima
si misura dal numero di seguaci su Twitter o di condivisioni su Facebook, ogni
occasione è buona per incrementare il proprio indice di popolarità.
Forse , come in
qualsiasi altra forma di comunicazione, un minimo di senso etico non farebbe certamente
male .

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