GIUSTIZIA UGUALE A DIRITTO ??
La recente sentenza della Corte di Cassazione sul Caso "Eternit" ha operato uno sconvolgimento nell'animo degli Italiani .
La "Prescrizione del Reato" contestato all'Imputato (Prescrizione prevista dal nostro ordinamento giuridico) e rilevata dalla Suprema Corte viene vissuta come una "Ingiustizia" da gran parte dell'Opinione Pubblica .
Personalmente ritengo che si stia cercando di fare dell'Emotività una delle tante "Fonti del Diritto", quei documenti che regolano una
determinata materia. Accanto alla legge dello Stato ci sono la Costituzione, i
trattati europei, le fonti di diritto comunitario (regolamenti, direttive,
ecc.), i regolamenti, le leggi regionali, la consuetudine, gli usi, e chi più
ne ha più ne metta.
Ma l'Emotività , fortunatamente ancora non c'è .
Il Giudice non è "Zorro" o "Il Giustiziere della Notte" .
Il Giudice esamina gli Atti, Visiona le Prove Documentali, ascolta Le Parti e sulla scorta delle Norme Giuridiche che regolano la Materia trattata emette una Sentenza che, a suo parere , applicando le Norme del Diritto , "Renda Giustizia" .
Il Giudice deve quindi coniugare Diritto e Giustizia , ma mai fare Giustizia senza applicare il Diritto .
Può accadere che Egli stesso si trovi ad applicare norme ed indirizzi giuridici che, pur corretti in linea
di Diritto, lo portino ad emettere una sentenza che egli stesso , nel profondo del suo animo, sa che non farà Giustizia ; ma non può fare altrimenti .
Nell'ambito del Diritto Penale la Prescrizione determina l'estinzione di un reato a seguito del trascorrere di un determinato periodo di tempo.
La ratio ?
Il legislatore ha ritenuto che , a distanza di molto tempo dal fatto, viene meno sia l'interesse dello Stato a punire la relativa condotta, sia la necessità di un processo di reinserimento sociale del reo.
La prescrizione è motivata dal diritto dell'imputato ad un giusto processo in tempi ragionevoli (superati i quali il reato si estingue), dal fattore tempo che rende oggettivamente più difficile (ad esempio per l'inquinamento delle prove, la scomparsa o minore memoria e attendibilità dei testimoni) sia l'efficacia dell'azione penale che l'esercizio del diritto di difesa, quanto più le indagini e il processo avvengono anni dopo il fatto oggetto di reato.
Altra considerazione è il contrasto di un termine di prescrizione dei reati col principio della certezza del diritto e della pena, che si realizza in primo luogo con la certezza prima che con l'intensità e l'estensione temporale (la durata e la "durezza") delle misure detentive.
La certezza viene a mancare quando il reato non può più essere perseguito con una sentenza di condanna perché i termini di prescrizione scadono mentre i processi sono ancora in corso.
Nello specifico caso poi, vale la pena di precisare che lo specifico reato contestato al Reo, quello di " "Disastro Ambientale" è stato un reato di difficile inquadramento normativo in quanto di sostanziale recente istituzione .
Il Magnate Svizzero ha ben tre altri procedimenti giudiziari aperti sui quali altri Giudici valuteranno ma un Sistema Giudiziario che non segue la Piazza ma il Diritto (Legge ..) è tutela di noi tutti .
Se il Parlamento vuole può agire e modificare ( è questo che deve fare il potere Legislativo) ma :
“un giudice tra diritto e giustizia deve scegliere il diritto”.
CdG

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