Mi chiedo come sia possibile credere che la colpa della crisi è di chi lavora e la soluzione è seguire le direttive di chi ha i soldi .
Mi chiedo come sia possibile credere che , quando le cose vanno male, è colpa degli operai, dei pensionati e delle famiglie e che invece , quando vanno bene è merito degli imprenditori, e di tutti quelli che dicono di essersi “fatti da soli”, dei potenti e di tutta quella pletora di gente che non ha mai fatto altro in vita sua che cercare una via, un mezzo, per sfruttare gli altri.
Ci insegnano ad attribuire la colpa al padre, alle sorelle, ai fratelli, alla scuola, ai maestri, alla politica ma mai a noi stessi.
Non è mai colpa nostra.
Invece, è sempre colpa nostra perché , se desideriamo cambiare , è da noi stessi che dobbiamo cominciare.

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