martedì 6 gennaio 2015



                                                    La famiglia ha in se un elemento di
                                                ben raro a trovarsi altrove: la durata!
                                                Gli affetti vi si estendono intorno lenti
                                                inavvertiti, ma tenaci e durevoli siccome
                                                l'edera; intorno alla pianta vi seguono di ora
                                                in ora, s'immedesimano taciti colla vostra vita.
                                                Voi spesso non li discernete poichè fanno
                                                 parte di voi, ma quando li perdete
                                                 sentite come se un non so che d'intimo
                                                 di necessario al vivere vi mancasse.
Giuseppe Mazzini


Consigliato da Sergio, un carissimo e fraterno amico a cui debbo tanti preziosi suggerimenti, oggi mi vorrei soffermare su questo breve brano tratto dal libro di Giuseppe Mazzini del quale pubblico la copertina originale del 1860 .

Perché questo brano e perché proprio oggi ??
Siamo all'inizio dell'anno ed è tempo di auguri e quale augurio migliore per tutti se non quello di "Godetevi dell'amore che date e che vi danno" !!
Come richiama Mazzini, il senso di pienezza degli affetti familiari è talmente grande che, come tutte le cose talmente grandi da sembrare immense, la sua grandiosità può sfuggirci temporaneamente, per ritornare quando, per i casi del destino ed il fuggire del tempo, dovremo affrontare la mancanza .
E' un pensiero scritto da un esule fuggiasco dall'Italia che , sulla sua pelle,  ha vissuto e vivrà il distacco dagli affetti familiari ; come non ascoltare le sue amare parole ?
E' altresì bellissima l'immagine della lentezza degli affetti, come essi si dipanino lentamente lungo la spirale che percorre il tempo . Spirale lenta ma inesorabile ed ecco che si spiega perchè il Mazzini inviti tutti ad averne consapevolezza .
Amare oggi, manifestarlo oggi, dirlo oggi, perchè il Tempo non ha il tasto "Replay" e le cose non dette al momento giusto sono perse per sempre .

IL MIO TEMPO


E’ stato il migliore dei tempi
ma è stato anche il peggiore dei tempi .

Nell'età delle sciocchezze
avevo l’età della saggezza ; 
nell'età della saggezza mi
mancano le sciocchezze  
di un tempo.


Nel momento di Credere
Ho vissuto il Tempo dell’Incredulità. 
Oggi non credo , ma domani chissà ...


Era la stagione della Luce ,
è stata la stagione del Buio .

Il mio Tempo
era la primavera della speranza
oggi sono nell'inverno 
che non finisce mai .








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