mercoledì 7 gennaio 2015



Sia chiaro che non nutro antipatia verso i ragazzi dei Call Centre che cercano di fare solo il loro lavoro, ma è indubbio che tutti noi, prima o poi , si sia stati coinvolti in un "Contratto a Distanza" di quelli tipo ...: 
" E' Lei che si occupa delle bollette ..?? 
  Quanto paga ...?? 
  Come paga ?? 
  E' contento di pagare ?? 
  Sarebbe contento di non pagare più ??"

.. ed altre ovvietà del genere .

Ritengo utile informarvi che Lo scorso giugno e' cambiato il codice del consumo per quanto riguarda i contratti a distanza, e non solo: per quelli a distanza non basta piu' il consenso telefonico ma occorre che l'utente debba fisicamente firmare il supporto cartaceo, e da quel momento parte anche la possibilita' di esercitare il diritto di recesso (14 gg). Non possiamo proteggerti dalla stupidità delle domande ma possiamo far rispettare almeno i nostri diritti .

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