Spunti per una lettura critica del problema Islamico
Erano tanti ieri a Parigi, ma
quelli che mancavano “pesavano” di più .
Dove era l’America ??
Dove era la maggioranza dei Paesi
Arabi .. Moderati ???
Grazie per quei pochissimi ma splendidi governanti
Arabi intervenuti ,ma troppi erano assenti e non è possibile ignorare il fatto
.
Le conseguenze da trarre sono
tante .
L’Europa è sola .
L’America è sola .
I Cristiani sono soli .
L’Europa dei Popoli è una
speranza utopica mentre l’Europa dei Mercati Finanziari è , purtroppo, una
realtà vissuta come opprimente sotto gli
occhi di tutti .
Quanto avvenuto in Francia al
settimanale satirico “Charlie Hebdò” , noto per il suo stile (eccessivamente ?)
provocatorio , ha suscitato dolore e sgomento, ma anche una sana indignazione .
Ma ora ??
Tanta Paura, uso la maiuscola per
esprimerne meglio la quantità, e timori per il futuro, sia per l’Europa che per
ogni singola nazione , in quanto ogni singola nazione ha un diverso approccio
verso la questione Islamica e differenti punti di vista sul come trattare
l’argomento .
Ulteriore riprova che l’unità Europea
è ben lontana dall'essere realtà .
Non possiamo far finta che tutto
si perda nell'eco degli spari e poi cada il silenzio, ma dobbiamo riflettere e
profondamente .
Riflettere sulle azioni, parole
ed espressioni, dette o appena accennate, sia del mondo jihadista che del mondo
occidentale .
Appartengo ad una scuola di
pensiero che mi illudo di definire “Illuminista” , la quale vive dell’approccio
metodologico al cuore dei problemi e vorrei seguire questa strada per cercare
di chiarire , in "primis" dentro di me, se i nostri passi ci porteranno
inevitabilmente ad un scontro di civiltà .
Abbiamo a che fare con una delle
tante forme di fanatismo religioso ; il Jihadismo trova forza e vigore
nell'ideologia Salafita il cui intento è di strumentalizzare , per meri fini
eversivi, la religione attribuendo all'Occidente la totale responsabilità del
degrado mondiale e piegando alle proprie esigenze una rilettura storica
anti colonialista della presenza ed ingerenza nella cultura Islamica dei
principi religiosi, culturali e sociali dell’Occidente che la Jihad identifica nel “Cristianesimo” .
Il primo assunto su cui
riflettere è : “Cosa è rimasto del Cristianesimo in Europa ??”
Ben poco; l’Europa ha da anni
intrapreso una deriva laicistica e materialista che l’ha ormai portata ben
lontana dal cuore delle sue radici cristiane .
Tagliate le sue radici e
rinnegata la sua storia l’Europa semplicemente non c’è ma è rimasta ad unirla solo una “Camicia di Forza” chiamata
EURO (€) che , di misura unica, mal si adatta a culture tanto diverse tra loro
.
Si pensava di costruire un’Europa
delle Genti intorno alla moneta unica ed invece , probabilmente, si doveva fare
l’inverso.
La conseguenza è che l’Europa, ma
forse allargherei il discorso all'intero mondo occidentale, è privo di una
strategia comune mentre la Falange dell’estremismo Islamico ne ha una e ben
precisa :
Terrorizzare la ragione che si
oppone al delirio .
Un terrorismo lucido e studiato,
sfruttando tutti i mezzi moderni messi a loro disposizione proprio dalla
tecnologia multimediale di quel mondo che dicono di combattere ma sfruttano .
Certo è che la piattaforma di
“Lancio” viene fornita da quei paesi Arabi che ne dispongono per dare una
identità culturale univoca di matrice Islamica alle loro azioni, così generando una ulteriore fonte di
confusione culturale tra “Il Buono” ed “Il Cattivo” Mussulmano .
L’Europa e l’Occidente, già miopi
di per se, finiscono per non capirci più niente .
Ne consegue che una Europa
agnostica ha perso di vista le proprie linee di confine e , quando l’Islam
l’accusa di essersi accresciuta ed arricchita con il colonialismo, lei ci crede
per prima, ignorando che proprio il suo accusatore , l’Islam, ha da sempre
operato una politica belligerante e colonialista, forse ben più acuta
dell’Occidente .
Da subito l’Islam è stato
alimentato da cicliche ondate di integralismo alternate a periodi di
lungimirante tolleranza .
Alla concezione purista degli Islamici del primo secolo, succedette un periodo , che potrei far coincidere con l’alto medioevo, in cui venne mostrato un volto dell’Islam illuminato con isole di felici convivenze tra le varie religioni .
Ritengo che anche nel Novecento
si possano intravedere tracce di questa “Forza della Ragione” ; ricordo personalmente
che, almeno fino agli anni settanta, dai paesi Arabi più “aperti”, venivano
immagini di donne senza velo, giovani vestiti in chiave moderna , ed una
impostazione
Libertaria dei media in genere .
Noi possiamo ben poco però se non
saranno gli stessi Mussulmani a vincere quelle forze oscurantiste che traggono vigore
da un odio mitologico ed illogico verso
la modernità, rappresentata “tout Court” dall'Occidente in forza di un loro monopolio
culturale imposto al mondo con il terrore .
Come soffocare l’Estremismo
Islamico ??
Non è assolutamente semplice
farlo, anche in considerazione di come l’unica via per me percorribile sia
quella culturale in quanto, per profonda concezione dei valori morali che
debbono distinguere una concezione Umanista della società, fuggo la violenza .
Per soffocare l’Estremismo
Culturale della Jiahd sarebbe necessario che i valori che dovremmo sovrapporre
all'oscurantismo ed al terrorismo avessero quantomeno la medesima collocazione
temporale .
La Cultura Latina si sovrappose ,
seppur parzialmente , a quella delle Civiltà conquistate, ma tutte si
collocavano nel medesimo tempo storico .
Purtroppo l’Islam attuale, sotto
il profilo strettamente ideologico, non vive nel 3° Millennio ma lo potremmo
tranquillamente collocare nel XV° - XVI° secolo della cultura Occidentale .
Non facciamoci distogliere dai
sprazzi di modernità tecnologica , ma andiamo al cuore del problema .
Esaminiamo la collocazione della
Donna nella società islamica .
Valutiamo La stratificazione delle
Classi Sociali ( Sacerdotale – Guerrieri – Mercanti e Servi , con la sola
variante che al RE/Sovrano si va sostituendo o una Egemonia Dinastica o una
Classe Politica Egemone da decine di anni) .
Esaminiamo le Modalità di
Combattere il nemico utilizzando le forme più cruente e crudeli per indurre il
terrore nel nemico .
Consideriamo il non rispetto
delle più elementari tutele dell’infanzia sia in pace che in guerra .
Riflettiamo insieme .. ed ora
diciamoci la verità : Siamo in Pieno Medioevo .
Purtroppo è impensabile che i
Mussulmani possano saltare a pie’ pari il gap di 500 anni che li separa da noi
. Ogni processo ha imprescindibili esigenze di maturazione .
La riforma dell’Islam deve
avvenire dal suo interno e non con una semplice sostituzione di modelli .
La Libertà , la Democrazia, la
Civiltà si conquista e non si impone .
L’arretratezza inoltre non si
applica solo verso i Cristiani ma anche verso gli stessi Mussulmani .
In Africa i massacri coinvolgono
in egual misura Cristiani , Ebrei e Mussulmani .
La persecuzione delle minoranze
era una caratteristica del Medioevo e tale viene applicata ancor oggi
nell'Islam .
I Rapimenti di donne e bambini
per farne schiavi, duole dirlo, ma non è niente di nuovo se si considera quanto
precedentemente detto .
Considerato questo dobbiamo però
fare una , seppur amara, riflessione :
Con tale quadro geopolitico non è
forse consigliabile esprimere maggior prudenza nell'utilizzo della satira per
evitare di accendere ulteriormente situazione già calde di per se ??
La satira è bella in un contesto
culturale in cui ci sia chi la comprenda ed in tal caso è anche utile .
Ma se il destinatario non ne
comprende il senso, vuoi per arretratezza culturale e/o per convinzione
religiosa, che altro senso ha se non l’aperta derisione ??
Da sola la matita può affermare i
principi del pluralismo culturale e religioso ??
Non ne sono convinto .
Di più .
Il patetico spettacolo che
l’Europa e l’America, con le loro divisioni, stanno dando sulla strage di
Parigi è il degno figlio di quella carenza di unità culturale che , con una
buona dose di stupidità politica, già tanti guasti determina nelle nazioni
associate all'Euro ed ora rischia di estendersi all'Area del Dollaro , seppur
con indubbie minori conflittualità .
Senza identità tutto è ambiguità
e compromesso .
L’estremismo Islamico nasce e si
alimenta placidamente in quella zona di apparente “Mare Calmo della Sera” che
ci separa dal’Islamismo apparentemente moderato .
A taluni, per convenienza o
complicità, piace chiamarlo così ma se lo guardate da vicino (meglio ancora se ci vivete dentro ) ne scoprite il
lato oscuro .
Dobbiamo ricordarci cosa è stato
per l’Occidente uscire dal Medioevo, la lenta separazione tra stato e religione
, l’affrancamento della Politica dalla religione e ciò che abbiamo pagato per
far nascere gli stati moderni .
L’Islamismo è immerso nel
Medioevo e non sa come uscirne .
Le invocazioni al dialogo sono
belle ma “non ballano” , eticamente corrette ma fuori dalla realtà .
Loro sono una Teocrazia , noi no
, noi ne siamo usciti fuori , loro ci sguazzano dentro .
Con tutti i nostri difetti noi
crediamo nella pluralità dei valori , Loro no .
Loro ci considerano infedeli noi a loro semplicemente “Mussulmani” , gente
che la pensa diversamente da noi .
Dovremo convivere e conviveremo
ma non dobbiamo rinunciare alle nostre radici perché loro non lo faranno e le
grida di “Buonismo a Tutti i Costi ”
potrebbero diventare gli squilli di
tromba che fecero cadere le Mura di Gerico .
Quale Gerico ??
Le mura dei nostri Templi, delle
nostre Case, delle nostre Chiese, delle nostre Città .
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