LO SCOTCH
Accade tutti i giorni, a me come a tutti coloro che si accingono ad utilizzare
quella magnifica invenzione che è il nastro adesivo : la scomparsa della estremità
iniziale del rotolo.
Ci sto attento
ma è tutto inutile .
Basta un
attimo di distrazione, il lasciare il rotolo così, con leggerezza, senza le
dovute manovre salva-apice, che quei pochissimi
centimetri, ma che dico centimetri, millimetri …. di nastro staccati
dalla circonferenza si ricongiungono ad essa, ad una velocità della luce .
E spariscono
nel nulla dell’Universo riunendosi all'Infinito !!
È proprio in
questo istante che si attiva la mimetizzazione della punta, meccanismo di
autodifesa che la natura ha dato al rotolo di Scotch per continuare la sua vita astrale .
A dire il vero
nessuno è immune a questa eventualità, anche i più navigati , gente che utilizza lo scotch da decenni, ha avuto questo incidente più di una volta
nella vita.
Quando avviene
più spesso questo “incidente” ?
Succede quasi
sempre . ma forse è giusto così, quando è meno opportuno che succeda.
La situazione classica
è nel mentre tu stai mantenendo ben chiuso una scatola di cartone in attesa di un pezzo di scotch che
una seconda persona sta tagliando.
Chi ha vissuto
certe situazioni sa benissimo che dopo mezzora di attesa, dati dalla ricerca
del solco “invisibile” sull'intera circonferenza del rotolo dello scotch,
cominciano a presentarsi dei colori tra il violaceo ed il rosso - porpora sulle
mani della persona che tiene fermo l'oggetto al quale applicare il nastro
adesivo, con un generale attacco isterico accompagnato da urla e bestemmie da
parte di tutti coloro coinvolti nella situazione.
Può succedere
in situazioni altamente rischiose, come quando ci si ritrova a dover legare
alla sedia la propria suocera durante una normale attività di tutela della
propria libertà coniugale
C’è poi il solito praticone che con sicurezza ha
l'impulso a voler prendere in mano la situazione.
Di solito
partono i consueti "ci penso io" con il dimenarsi e lo sperimentare
tecniche diverse.
Questo perché
il cervello umano non può accettare le sconfitte dovute al fatto che non si
veda più quella lineetta che segna l'inizio del nastro sul rotolo.
Niente da fare
, tutto inutile .
Poi c'è chi
inganna la realtà , creando un altro taglio divisorio su una parte integra.
E’ la strada
migliore per buttare tutto il rotolo !!!
Ma lo perdita
dell’estremità dello Scotch ha cambiato anche la Storia dell’Umanità .
Si narra che,
nel 1945, l'aereo militare "Enola Gay" non si era assolutamente messo in volo per
bombardare, non era previsto .
Stava
sorvolando il Giappone durante una semplice manovra di parcheggio nell'hangar
di Los Angeles quando , ad un tratto, il
pilota notava che si era sganciata la corda elastica che teneva fissata la
bomba atomica alla coppa dell'olio.
Stava
provvedendo con lo scotch (in dotazione ai bombardieri nel cassetto del
cruscotto) per bloccare la Bomba Atomica
ma poi...il resto immaginatelo voi .
In una puntata
di SuperQuark, ricordo che Piero Angela parlò del meccanismo di sopravvivenza che
lo scotch ha sviluppato in milioni di anni nel corso della sua evoluzione .
E’ notizia di
questi giorni che nel Nord dell'Australia sembra si stia manifestando lo stesso
meccanismo di difesa da parte di un tipo evoluto di “Rotolo di Carta Igienica” .
Agghiacciante !!!!!
Potrebbe
essere la fine dell’Umanità .......
Cesare

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