Poiché sono in pensione , ho modo di seguire con
attenzione la vicenda processuale dell’Ex Sindaco di Roma, Ignazio Marino .
Sin dalle prime fasi del dibattimento sta emergendo
una minuziosa e dettagliata ricostruzione dell’accaduto che potrebbe, il
condizionale è d’obbligo, anche portare alla dimostrazione della sua totale
innocenza.
·
Sembra che le firme sui giustificativi non siano le sue;
·
Che le riunioni conviviali effettuate a spese del “Debito Pubblico”
siano state sempre di natura
istituzionale;
·
Che non emerga nessuna distrazione di fondi pubblici .
Marino vuole
dimostrare di essere una persona onesta ed io, onestamente, gli auguro di riuscirci .
Ma poi ???
L’innocenza provata in sede Penale sarà sufficiente
a ridargli quel peso politico che non ha mai mostrato di avere ??
La Cronaca quotidiana ci ha spesso evidenziato
vicende penali senza alcun peso politico e comportamenti politicamente scorretti
senza alcuna rilevanza penale .
Troppe volte, nell'Italia dell’ultimo ventennio, la
Politica ha affidato la gestione della moralità al Casellario Giudiziario e non alla propria coscienza .
Stia tranquillo Marino , Lei non è caduto per
questioni di Osteria ; se questa impressione l’ha avuta è colpa solo di quei
partitucoli che si sono buttati come falchetti ( …. O Iene ?? ) sulla vicenda a
dimostrazione di una pochezza di spessore politico ( vero 5Stelle ?? ).
Marino si metta l’anima in pace .
Non cerchi colpe al di fuori di se e della infinita
serie di azioni desolatamente puerili e tendenti all'infantile che l’ hanno caratterizzata
, ogni giorno di più, onesto e
volenteroso, ma palesemente inadatto all'incarico ricoperto .


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