venerdì 20 ottobre 2017



La Stregoneria ci salverà ??


Noi che abbiamo fatto il '68 credevamo nella Stregoneria, nella vecchia e cara Stregoneria come unico mezzo di fuga dalla realtà .

E ci dicevamo .....

" Basta con la comprensione ed il perdono ; basta con la giustizia borghese che dovrebbe consolarci dei mille torti subiti . 
Psicologi, assistenti sociali, religiosi, la borghesia tutta, hanno tradito le nostre aspettative e il nostro futuro e ci lasciano in uno stato di miserabile impotenza ."

E poi ci ripetevamo ....

"La nostra vita è violentata, usata, calpestata da mosche, zanzare, cani sciolti, uomini e donne, poliziotti e politici, amici e parenti, legislatori, industriali e amministratori di condominio".

E ci siamo detti ...,

"Prendiamoci la nostra vendetta : affidiamoci alla dolcissima stregoneria" .

Perché ....

"Da sempre ogni popolo povero e umiliato ha usato pratiche di stregoneria per pareggiare i conti con il resto del mondo . Abbandoniamo le assemblee, le tavole rotonde, le petizioni ed i ricorsi al TAR : chiusi nell'intimità confortevole delle nostre stanze, prima che sia tardi, esercitiamo l'antica arte della stregoneria . 
Quello della nostra generazione è un dono naturale che ci distingue dagli animali e dagli squallidi borghesi .
Il potere è in noi, il sogno è in noi, e noi siamo gli Stregoni incantatori del nostro futuro" ,

Sapevamo che ....

"Il potere è in noi . 
Noi sappiamo la nostra storia, noi decidiamo pena e castigo senza intermediari, senza codici, valutiamo e addebitiamo le nostre sofferenze, vendiamo care le umiliazioni ".

Ed allora ...

Pensammo intensamente chi doveva essere oggetto della nostra magia punitiva, fissando il nostro pensiero e la nostra volontà sulle loro menti .
E stringemmo tra le mani quel pupazzo , la Borghesia, che rappresentava il nostro obiettivo e le spille il mezzo per attivare le nostre punizioni .
I punti dove colpimmo pensavamo fossero quelli più sensibili, le pene quelle più giuste .

Colpimmo senza timore, noi del '68, li riempimmo di spille e godevano la nostra dolce stregoneria .

Avevamo la "Speranza" che il sortilegio riuscisse .

Non capimmo mai che quel Pupazzo era la nostra gioventù ed eccoci oggi, trafitti nella carne dai nostri stessi spilloni.

Nel '68 sbagliammo tutto, anche il sortilegio .



Cesare





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