"Anima e Core"
Che cosa ha l'essere umano che lo
distingue da tutti gli altri esseri viventi , anche i più vicini a lui, come i
grandi primati ?
Ad analizzare la cosa sotto il profilo
biologico direi veramente molto poco .
Individualmente gli esseri umani sono
animali , hanno esigenza di nutrirsi, si stancano, si ammalano, amano, muoiono
.
E’ peraltro vero che l’Uomo è un animale
del tutto particolare, con molte qualità e (tanti ...) difetti , ma resta pur sempre un
animale.
Ciò non ostante , ha fatto delle cose
incredibili e tutte assolutamente diverse da qualunque animale sulla terra .
Basta guardarsi intorno ; ha trasformato
il mondo e inventato la civiltà umana .
Possiamo allora dire che è stato proprio “quel
poco” che ci distingue dai primati ad aver fatto la differenza ?
Probabilmente si .
Gli animali hanno avuto dalla loro solo l’evoluzione
biologica , meravigliosa e complessa quanto si vuole , ma solo quella , punto e
basta .
L’Uomo, invece, sin dal momento della sua
nascita, si trova immerso in un sistema complesso di idee , regole e nozioni , frutto
del retaggio dell’evoluzione culturale della sua razza .
Nasce animale ma cresce umano .
Se un bambino non potesse interagire, sin
dalla nascita, con nessun altro essere umano mi resta difficile pensare che
diverrebbe “uomo” come lo intendiamo di norma .
Senza interazione niente linguaggio,
niente concetti .
Quello che siamo lo dobbiamo alla
collettività, sia nella sua struttura più arcaica e sia in quella più moderna e
sofisticata .
Ecco che l’apporto degli “altri” diventa
fondamentale per l’elaborazione di una propria “storia personale” .
Una storia personale fatta di tutte le
componenti umane ; fame , affetti, gioie, pericoli, amicizie, odi .
Ecco la diversità dell’Uomo : aver
costruito una collettività con una cultura in evoluzione costante .
Ne scaturisce forse, un possibile
significato della parola “Anima” : quello di trascendere il corpo ed il singolo
nella sua interezza , per appropriarsi
del senso collettivo dell’intera razza umana .
Ciò che siamo lo siamo per potenzialità biologiche ma senza quel “di più”
dell’innesco determinato dal sentirsi ed
essere parte dell’umanità , credo che quel ramo dell’albero nella savana sarebbe
ancora la nostra casa .
CDG

Nessun commento:
Posta un commento