Fatwa
Appartengo, per educazione familiare e scuola di pensiero, ad una sorta di “Apolitico del pensiero” , una persona cioè che ama sapere per farsi poi una opinione personale ( spesso controtendenza) dei principali fatti del mondo .
La parola che fornisce il titolo a questo post (Fatwa) è di chiara origine islamica e viene ripetuta in maniera roboante dai principali mass media occidentali ogni qual volta si manifesta una sorta di condanna di Tizio o Caio oppure una sanzione verso una certa situazione creatasi in qualche sperduta parte del mondo Islamico od Occidentale .
Ma sappiamo cosa è una Fatwa ??
La Fatwa è un “Giudizio Personale”, privo di qualunque forza esecutiva, espresso su richiesta di un Giudice Musulmano, da un Giurisperito, parimenti Musulmano, su qualunque aspetto della vita quotidiana, per sapere se quel dato elemento oggetto della valutazione del Giudice sia sottoposto e previsto dalla Giurisdizione Coranica .
Questo perché i Giudici non sempre sono Teologi esperti di cultura religiosa e quindi privi delle nozioni necessarie a far coincidere un eventuale loro giudizio con il disposto di una eventuale norma Coranica .
Non dobbiamo affermare se ciò sia giusto o sbagliato, quella è la loro cultura giuridica, così come la nostra è basata sul Diritto Latino e quello anglosassone sulla “Common Law” .
Oltre alla mancanza di esecutività una Fatwa viene emessa “pro – veritate” e quindi è assolutamente possibile che vengano emesse più “ Fatawa “ del tutto in contrasto tra loro ; ciò non deve creare scandalo perché nella cultura islamica questo è un fatto del tutto normale in quanto parole riferite direttamente al Profeta Maometto testualmente riportano che “ La disparità di giudizi è una benedizione per la Nazione Islamica".
Nella concezione occidentale , il termine fatwā è spesso interpretato esclusivamente come sentenza di “condanna a morte” di una persona da parte della comunità Islamica . Questo è uno dei possibili significati ma non è certamente uno dei più comuni, e molti musulmani si ritengono irritati dall'equivalenza di fatwā con "pena capitale" da parte degli occidentali.
La fatwā può infatti riguardare pressoché qualunque aspetto della vita individuale, delle norme sociali e religiose, della guerra e della politica del mondo islamico. Nei 1.400 anni di storia musulmana, milioni di fatāwā sono state adoperate riguardo innumerevoli situazioni quotidiane come il matrimonio, gli affari economici e le questioni private più intime e personali della gente .
Ho il mio Credo ma non rifiuto di principio le altrui credenze religiose che ascolto e rispetto .
Noi chiamiamo la nostra fede Cristianesimo e loro chiamano Islam la propria . Non dimentichiamoci che per secoli i buoni Cristiani hanno considerato l’Islam come una invenzione del Demonio e i Musulmani hanno cortesemente ricambiato il complimento cosicché la guerra è stata praticamente ininterrotta. Ancora oggi c’è chi considera la guerra una guerra “Santa” e reputa uccidere un infedele il modo più sicuro per andare nel rispettivo Paradiso .
E non c’è bisogno di farlo in modo leale ed Onorevole .
Il “Biglietto d’Ingresso” è stampato purtroppo con una sola parola … “Uccidi” .
CdG
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