L'Economia reale ......
Molti criticano , tanti sfasciano prima che si costruisca e pochi costruiscono .
L'Italia è questa , un paese che non ha mai imparato nulla dalla sua storia ; un paese nel quale la Domenica la gente va in chiesa nella speranza che Dio
conservi il libro delle presenze ...
Provo a buttare giù una ideuzza anche io, nella ipotetica speranza che possa funzionare .
Tutti dicono che l'economia non gira , non c'è una lira in giro e l'uniche cose che girano in Italia sono ... lasciamo stare ....
Ma c'è un serbatoio di liquidità pronto da essere immesso nel sistema solo che presenta delle posizioni , come dire , incagliate ... ??
Parlo del Mercato Immobiliare che, come ben sapete , si porta appresso una fetta rilevante dell'economia italiana sia direttamente che indirettamente (l'indotto ....)
L'Economia Italiana ha bisogno di uno shock che faccia riprendere a battere il suo cuore pulsante .
Il Mercato Immobiliare è una sorta di aorta per questo cuore , ma da anni non porta linfa o ne porta troppo poca .
Questo perché , da una parte i venditori tengono fermi i prezzi di vendita verso l'alto nella speranza che (prima o poi) il mercato rialzi la testa e soddisfi le loro esigenze , dall'altro i compratori esitano nell'intervenire negli attuali limiti di offerta nella speranza che il mercato fletta ulteriormente .
Questa posizione di stallo di fatto penalizza tutti, anche le Finanze dello Stato che non può contare sulle conseguenti entrate fiscali .
Ed allora ?
A fronte di un serbatoio di miliardi di euro pronti ad entrare in circolo , tutto si ferma per posizioni indecise in attesa di qualcosa che potrebbe verificarsi si, ma tra anni e nel frattempo ???
Ecco l'idea ..
Forziamo la mano a far incontrare offerta e domanda dando loro un motivo per concludere in tempi brevi le transazioni ....
Lo stato disponga, per il periodo transitorio di , ipotesi, 10/12 mesi, la riduzione del 50% delle imposte riguardanti sia la prima che le seconde o terze o quarte case .... lasciando fermi, per lo stesso periodo gli indici catastali che, a scadenza della moratoria verranno adeguati in linea a quanto già previsto dai precedenti governi .,
Questa rinuncia al maggior gettito sarebbe compensata sia dalla liquidità complessivamente rimessa in circolo nel sistema, sia sull'incremento di tutto l'indotto che il mercato immobiliare si porta appresso ( conseguenti entrate fiscali ...) , sia sulla concreta possibilità che sostanziose quote di liquidità rimangano all'interno del mercato finanziario interno , con presumibile posizionamento su titoli di stato italiani a media lunga scadenza , il cui tasso estremamente basso presenterebbe un favorevole modo di finanziarsi per le casse statali .
Lo stato rinuncerebbero a maggiori entrate teoriche spalmate nell'arco di diversi anni ma si troverebbe forti entrate fiscali in un arco ristretto di tempo da destinare a maggiori investimenti produttivi di cui noi abbiamo bisogno adesso .
Domani potrebbe essere troppo tardi .
cesare

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