La Crisi Ucraina – Scontro fra Pre – Potenze ??
Grazie
a Dio in questa crisi Ucraina di Politico non c’è nulla e quindi su “DiogenePitagora”
ne possiamo parlare liberamente .
Da
quando tutto è iniziato c’è qualcosa che stona nel coro generale , ed è una stonatura
che abbraccia tutte le voci del coro e non solo una parte precisa .
Provo
a spiegarmi .
Penso
che tutto abbia origine da un fattore che con l’Ucraina non c’entri nulla ;
ricordate il Sistema Antimissilistico che gli USA dovrebbero impiantare in territorio
Polacco e nella Repubblica Ceca ???
E’
un sistema missilistico che,
originariamente nato per contrastare una azione militare da parte della
Corea del Nord e dell’Iran verrebbe ora spostato in territorio Europeo per
contrastare chi ??
Non
so proprio ( … ) , ma la vedo difficile che siano quelle due nazioni sopracitate .
Ed
ecco allora che ….
Se
uno gonfia i bicipiti , l’altro non può che fare altrettanto
Se
uno soffia l’altro sbuffa
Se
uno spinge l’altro spinge di più
Ed
entrambi usano le stesse parole …. “E’ la Libertà che avanza” ;
chi lo dice in funzione delle aspirazioni di una parte del popolo Ucraino e chi
in funzione delle aspirazioni di Autonomia degli abitanti della Penisola di
Crimea di lingua Russofona .
Un
po’ di passi di Libertà non si negano a nessuno .
Peccato
che tutti dimentichino un particolare storico : Nella storia Europea ogni volta
che la Libertà si è messa a camminare lo ha fatto sempre indossando “Stivali
Militari” e mai, ripeto mai , mettendosi pacifici ed
umili calzari da Frate Francescano .
Ci
sarà un perché ??
Un
discorso a parte meritano poi quelle che possiamo chiamare le “rivoluzioni pacifiste”.
Il metodo non è nuovo ma fu applicato per la prima volta in
Serbia nel 2000 in occasione della caduta dell’allora “simpatico e gioviale” presidente
Slobodan Milosevic.
Il meccanismo è sempre lo stesso :
Proteste
di piazza in apparenza spontanee ma che sono in realtà pianificate con cura e
guidate per il tramite di :
1. Organizzazioni non
governative,
2. Associazioni
umanitarie
3. Partiti politici.
In
un continuo crescendo di azioni eclatanti amplificate dai media internazionali
e con appoggi (più o meno nascosti) all’interno delle istituzioni, ( è necessaria
una certa benevola accondiscendenza dell’esercito) , si determina la caduta del
“birbaccione” di turno .
L’esperimento serbo è stato poi positivamente applicato altrove:
· nel 2003 in Georgia (Rivoluzione delle Rose)
· l’anno dopo in Ucraina, quando, a Natale, il candidato
progressista Viktor Juschenko sconfisse in piazza proprio Yanukovich, durante
la Rivoluzione arancione.
· E poi le varie “Primavere” dei paesi dell’Africa Mediterranea …..
Purtroppo non finirà certamente qui.
La guerra, sporca e stupida
come tutte le guerre , durerà a lungo sotto gli occhi del mondo che assisterà da spettatore a tutto senza
capire, ancora una volta, ne il come ne il perché .
E poi finirà in 24 ore
senza ne vinti ne vincitori , perché una guerra non ha mai vinti o vincitori ,
ma solo perdenti .
Cdg

daje papà!
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