lunedì 20 ottobre 2014

IL NON LAVORO



Ogni volta che leggo i dati sull'occupazione giovanile mi si stringe il cuore , ma poi mi metto a riflettere ...
Non credo ci debba sorprendere se , con l'avanzare della tecnologia, il ruolo degli esseri umani si modifichi e alcuni tipi di lavoro cessino materialmente di esistere.


Una volta ben il 95% dell'umanità zappava la terra, pascolava le greggi, estraeva i minerali e andava per mare per procacciare il cibo per se e per quel restante 5% di fortunati.

Quando sono nato, nel 1950, eravamo ormai giunti agli albori di quella rivoluzione non più industriale ma tecnologica che avrebbe determinato di fatto che il lavoro "non qualificato" tendesse lentamente a scomparire .


Tutto iniziava a computerizzarsi e si stava ormai passando (negli Usa) dai primi computer larghi 140 mq e pesanti tonnellate alla micronizzazione dei circuiti con un incremento di potenza di decine di
volte superiore .

Il vero problema è che fino ad oggi l'umanità "che conta" ha lavorato esclusivamente per mantenere se stessa e la sua struttura economica e finanziaria e , molto poco, per progredire su altre
direttrici compatibili con un armonico sviluppo sociale visto dalla parte del più debole .

Una Umanità egoista e cieca è una Umanità disumana nel cui seno prevalgono egoismi e bassi istinti .
Quando invitiamo l'Umanità a tendere al divino probabilmente la costringiamo a volare troppo alto ; forse ci basterebbe che l'Umanità si mostrasse semplicemente " Più Umana" per poterci ritenere soddisfatti .

CdG



Nessun commento:

Posta un commento

Ogni giorno  la Chiesa celebra la S. Eucaristia ; La  offre a  Dio  in sacrificio di lode, la dona in cibo ai  fedeli, la  conser...