LUCCIOLE E STELLE
# È una calda notte di agosto , quassù in montagna ; nel prato una
lucciola fa la sola cosa che sa fare :
Brilla tenue nella notte .
Su di lei l'universo ha disteso, come un pavone orgoglioso , una
meravigliosa ruota di miliardi di stelle .
La piccola lucciola lo ignora e brilla; l'universo ruggisce e brilla .
Ognuno fa al meglio , per un istante sospeso nell'Eternità, quello
che puó e deve fare , ma poi la piccola lucciola si alza in volo dal
prato e punta decisa verso il cielo , ponendosi a scintillare lassù
tra le stelle , ora sue sorelle , confusa tra loro .
Io resto nel buio del prato con il naso in su come quando ero bambino ma con ora mille anni di più .
Chissà quante volte ho ammirato stelle nel mio cielo che erano solo
effimere lucciole e quanto volte ho invece deriso la debole luce di
lucciole destinate a diventare stelle ??
A cosa mi son serviti questi mille anni se non a confondere lucciole e stelle ?? .
Ma forse è giusto così , perché questo , alla fine, dovevo comprendere , che il "brillare" è il solo modo di esistere
nell'universo , sia per le grandi stelle che per le piccole
lucciole , per la piccola pietra e la grande montagna ,
per la minuscola goccia e la fortissima pioggia estiva ,
tutte sorelle e gemelle nella mente di Dio .
CdG

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