lunedì 4 maggio 2015






"LA FINTA GIUSTIZIA"

L’HO GIÀ’  DETTO MOLTE VOLTE E LO RIPETO A ME STESSO OGNI MATTINA, SINO ALLA NOIA : “STRANO PAESE IL MIO DOVE, SE HAI RAGIONE, SPESSO TI CONVIENE LASCIAR PERDERE I TUOI DIRITTI PER NON RISCHIAR DI PAGARE DI TASCA TUA IL COSTO DELLA GIUSTIZIA AVUTA .

La Corte Costituzionale ha affermato la palese ingiustizia del blocco sulle rivalutazioni pensionistiche entrato in vigore nel Dicembre 2011 (vigente Governo Monti…) .
Subito una riflessione; oggi il buco aperto nelle Casse dello Stato va dai 5 ai 10, forse 13 miliardi di € ., questo perché siamo nel 2015, e quindi ad oltre tre anni di distanza dal provvedimento .
Se i Signori della Corte Costituzionale avessero esaminato con più celerità il ricorso inerente una norma di così devastante impatto sociale, forse non saremmo arrivati ad un ammontare così elevato ma, evidentemente, così non lo hanno ritenuto opportuno, ed ora è pervenuto il conto , sia della lentezza che dell’ingiustizia .

Non ho letto il dispositivo della Sentenza ne sono un Giurista ma fui e resto solo un modesto ragioniere e come tale provo a ragionare .

Esiste in Italia una consolidata tradizione giuridica che si rifà a tre principi fondamentali nella emanazione delle norme :
·         Principio di Uguaglianza
·         Principio di Proporzionalità
·         Principio di Equità
·          
Complimenti ai “Professori” del Governo Monti, perché questa norma li infrange tutti e tre .
A loro parziale discolpa debbo riconoscere che agirono in regime di “Disastro Imminente” e l’urgenza è spesso cattiva consigliera .
 Rinfresco a me stesso la memoria :

Lo spread, che a novembre aveva toccato i 574 punti base, oscillava attorno ai 500.
Oggi è a 110.
Per collocare Btp decennali dovevamo remunerarli all'8 per cento.
Oggi all'1,4.
Il petrolio costava 110 dollari il barile,
oggi 57.
Il cambio dell'euro con il dollaro era 1,35,
oggi è 1,12.
Lo stesso Mario Draghi era appena entrato in carica e, ben lungi dall'assumere illuminati atteggiamenti espansivi, lanciò l'idea di un fiscal compact rigoroso, subito fatta propria dalla Germania
( ti pareva !!) .

Il Governo starebbe decidendo , proprio in questi momenti, di non rimborsare tutti, ma solo quelli con le pensioni più deboli .

Mi viene in mente una canzone dei bei tempi della maturità ( età e non scolastica )  :

“Pensiero Stupendo” , Nasce un poco strisciando ….
E lei (la pensione) a poco a poco di più, di più
Vicini per questioni di cuore
Se così si può dire
E tu (Governo) ancora
E noi (pensionati) ancora
E lei (la pensione) un' altra volta fra noi
Fra noi fra noi……

Per la sistemazione non aspettiamoci nient’altro che giochi di prestigio alla Marchese del Grillo, del tipo … 
“Io non te li dò e tu non li becchi”.

Concludo con una riflessione amara: Lo avevamo intuito ma scoperto solo ora come nei Governi Tecnici o dei così detti Professori ci fosse una discreta quantità di pippe.

Dedicato al mio amico DM51






1 commento:

  1. Ringrazio sentitamente.
    In merito sto aspettando la nuova fregatura non so' perche' ma quando c'e' da fregare qualcuno viene tirato in ballo sempre e solo i pensionati che rappresentano la categoria piu' debole della societa'. Allargando il discorso pero' c'e' anche un'altra categoria debole che sono i giovani quelli non possono essere spremuti, percio' si tagliano i fondi sulla cultura senza immaginare minimamente quale che siano le disastrose conseguenze nella futura societa' composta da quei giovani privi di istruzione e cultura.
    La "discreta quantita' di pippe" produce i danni ai quali noi stiamo assistendo giornalmente (progettando ponti che crollano, medici che sbagliano la diagnosi o gli interventi, gli avvocati che non sanno scrivere che fanno grossolani errori grammaticali, politici che fanno delle leggi orribili, tornando a noi mi riferisco alla legge che riguarda i pensionati.
    Un caro saluto.
    dm51

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