LA MIA MATRICIANA
La pasta alla "Matriciana" è patrimonio dell'Umanità ed è tutelata dall'UNESCO .
Non vi risulta ??
Fa' niente, io la penso così da quando, a 12 mesi di età, l'ho assaggiata insieme ai biscottini PLASMON .
E' un piatto semplice e complesso, che ammette tante variabili democratiche, tutte buone, tutte saporite e sostanziose, solo che sono "Pasta con Pancetta" e non "MATRICIANA" .
Delle origini degli "Spaghetti alla (A)MATRICIANA a voi interessa qualcosa ?? A me no, perché la Storia della Cucina è bella quando hai tempo per parlare, ma in Cucina si cucina prima e si mangia subito dopo .
Gli ingredienti sono pochi, ma debbono essere , proprio per questo, di primissima qualità :
Il primo è IL GUANCIALE
Il secondo è il PECORINO ROMANO
Il terzo sono gli SPAGHETTI
Attenzione il Bucatino o i Rigatoni sono ottimi ma fanno parte della tradizione della Ristorazione Romana dell'800 e non della tradizione di Amatrice ove solo lo spaghetto "consistente" è considerato
il quarto ingrediente sono i Pomidoro Pelati San Marzano
e per finire ...
l'acqua bolle ?? Si ?? allora metto il sale ( con moderazione .. c'è il pecorino..) e butto giù la pasta .
Tempo previsto per una pasta di qualità 12 minuti per gli spaghetti - 14 minuti per i rigatoni
e poi comincio a fare il sugo
taglio a pezzi tutti uguali il guanciale ( un paio d'etti x 4 persone) e li metto a rosolare in una padella senza olio a fuoco medio ma non alto ... se possibile in una padella di ferro od alluminio e non antiaderente ma se non la avete non succede niente ....
aggiungo una generosa macinata di pepe nero e lascio che il guanciale cacci tutto il suo grassetto ...
e intanto la pasta cuoce .....
il guanciale non deve essere troppo secco ,,, quando è bello trasparente aggiungo il vino bianco e alzo il fuoco ,,, il guanciale prima sfrigola e poi si distende ... si rilassa ... rinuncia a lottare ...
aggiungo il velo di cipolla che addolcirà la salsa .... se volete, a questo punto pure un pezzetto di peperoncino non fa gridare allo scandalo ...
e intanto la pasta cuoce ...
con l'olio del guanciale bello caldo ma che non deve essere bruciato , tolgo il guanciale e lo metto in un piattino ( se lo lascio nel pomodoro si ammolla) aggiungo i pelati fatti a pezzi ( no passata di pomodoro e neanche la salsa dei pelati, solo la polpa ...) e faccio andare a fuoco vivo per i minuti che servono alla pasta per cuocere ma rimanere al dente poco prima di spegnere aggiungo il sale .
I 12 minuti sono passati ?
Spengo il sugo e aggiungo gli "sfrizzoli" di guanciale croccanti ...
condisco con la salsa gli spaghetti e rimescolo bene per una decina di volte in maniera che perdano calore e poi aggiungo il Pecorino grattugiato ; se lo facessi con salsa e pasta ancora bollenti il pecorino cuocerebbe cacciando sale e rovinerebbe il piatto .
A questo punto metto nei piatti e mi metto a mangiare !!!!!
... mi metto a mangiare ed invariabilmente
suona il citofono e qualcuno mi chiede " Compagno vuoi fare l'abbonamento ad un giornale di sinistra ...??"
suona il telefono e mi offrono di cambiare gestore
del telefono senza fili
del gas serra
dell'energia dell'Universo
della luce del Sole ...
a quel paese tutto , a me la Matriciana !!!
Dimenticavo le dosi ... dipende quanti siete e dalla fame che avete ...
direi che un Kg. per quattro persone vi cautela dalla morte per fame e se mai avanzassero, ripassati in padella e un po' abbruciacchiati so' ancora più buoni .








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