martedì 12 gennaio 2016



LA MIA MATRICIANA

La pasta alla "Matriciana" è patrimonio dell'Umanità ed è tutelata dall'UNESCO .
Non vi risulta ??
Fa' niente, io la penso così da quando, a 12 mesi di età, l'ho assaggiata insieme ai biscottini PLASMON .
E' un piatto semplice e complesso, che ammette tante variabili democratiche, tutte buone, tutte saporite e sostanziose, solo che sono "Pasta con Pancetta" e non "MATRICIANA" .
Delle origini degli "Spaghetti alla (A)MATRICIANA a voi interessa qualcosa ?? A me no, perché   la Storia della Cucina è bella quando hai tempo per parlare, ma in Cucina si cucina prima e si mangia subito dopo .
Gli ingredienti sono pochi, ma debbono essere , proprio per questo, di primissima qualità :

Il primo è IL GUANCIALE 


Il secondo è il PECORINO ROMANO





Il terzo sono  gli SPAGHETTI 
Attenzione il Bucatino o i Rigatoni sono ottimi ma fanno parte della tradizione della Ristorazione Romana dell'800 e non della tradizione di Amatrice ove solo lo spaghetto "consistente" è considerato 



il quarto ingrediente sono i Pomidoro Pelati San Marzano



e per finire ...


l'acqua bolle ?? Si ?? allora metto il sale ( con moderazione .. c'è il pecorino..) e butto giù la pasta .
Tempo previsto per una pasta di qualità 12 minuti per gli spaghetti - 14 minuti per i rigatoni

e poi comincio a fare il sugo 

taglio a pezzi tutti uguali il guanciale ( un paio d'etti x 4 persone) e li metto a rosolare in una padella senza olio a fuoco medio ma non alto ... se possibile in una padella di ferro od alluminio e non antiaderente ma se non la avete non succede niente ....

aggiungo una generosa macinata di pepe nero e lascio che il guanciale cacci tutto il suo grassetto ... 

e intanto la pasta cuoce .....

il guanciale non deve essere troppo secco ,,, quando è bello trasparente aggiungo il vino bianco e alzo il fuoco ,,, il guanciale prima sfrigola e poi si distende ... si rilassa ... rinuncia a lottare ...
aggiungo il velo di cipolla che addolcirà la salsa .... se volete, a questo punto pure un pezzetto di peperoncino non fa gridare allo scandalo ...

e intanto la pasta cuoce ...

con l'olio del guanciale bello caldo ma che non deve essere bruciato , tolgo il guanciale e lo metto in un piattino ( se lo lascio nel pomodoro si ammolla) aggiungo i pelati fatti a  pezzi ( no passata di pomodoro e neanche la salsa dei pelati, solo la polpa ...)  e faccio andare a fuoco vivo per i minuti che servono alla pasta per cuocere ma rimanere al dente poco prima di spegnere aggiungo il sale .

I 12 minuti sono passati ? 

Spengo il sugo e aggiungo gli "sfrizzoli" di guanciale croccanti  ... 

condisco con la salsa gli spaghetti e rimescolo bene per una decina di volte in maniera che perdano calore e poi aggiungo il Pecorino grattugiato ; se lo facessi con salsa e pasta ancora bollenti il pecorino cuocerebbe cacciando sale e rovinerebbe il piatto .

A questo punto metto nei piatti e mi metto a mangiare !!!!!
... mi metto a mangiare ed invariabilmente

suona il citofono e qualcuno mi chiede " Compagno vuoi fare l'abbonamento ad un giornale di sinistra ...??"

suona il telefono e mi offrono di cambiare gestore 
del telefono senza fili 
del gas serra
dell'energia dell'Universo
della luce del Sole ... 

a quel paese tutto , a me la Matriciana !!!




Dimenticavo le dosi ... dipende quanti siete e dalla fame che avete ...
direi che un Kg. per quattro persone vi cautela dalla morte per fame e se mai avanzassero, ripassati in padella e un po' abbruciacchiati so' ancora più buoni .   









Nessun commento:

Posta un commento

Ogni giorno  la Chiesa celebra la S. Eucaristia ; La  offre a  Dio  in sacrificio di lode, la dona in cibo ai  fedeli, la  conser...