DOBBIAMO VERAMENTE AVER  PAURA

DI PEPPA PIG  ???

L’ultima cosa a cui avrei mai pensato è  che i miei nipoti diventino degli anarco-insurrezionalisti a furia di  guardare i cartoni animati di Peppa Pig.

Per chi non la conoscesse Peppa Pig è una simpatica maialina le cui storielle ci vengono somministrate in abbondanti dosi giornaliere su diversi canali della TV riservati ai più piccini .

Avendo 4 nipotini è facile immaginare come io sia da tempo andato in overdose di Peppa Pig ….

Ma mai avrei pensato a messaggi occulti tesi a lanciare input subliminali a menti innocenti ( e non parlo certo della mia …  ).

Tutto inizia quando un tizio scrive un lungo post sul suo blog.

Il suo pensiero su Peppa Pig ha come titolo “Messaggi subliminali di Peppa Pig”. Qualche tempo dopo, lo stesso post si ritrova sul sito pseudo - cristiano www.notizievangeliche.com ( sito legato alla Chiesa Cristiana Evangelica di Missilmeri – PA) ma il titolo è “ leggermente modificato ” :

                                   “Cambiate canale, 

messaggi sbagliati di Peppa Pig!”.

Ma quali sono i punti che fanno scattare l’allarme rosso nel popolare cartone animato?

Peppa è una porcellina  con cui non è bene scherzare, fra lei e Rasputin non c’è differenza: “Le storie del cartone sono un evidente sdoganamento della criminalità organizzata, con messaggi subliminali che approvano i peggiori sistemi di intimidazione. Fateci caso: in Peppa Pig non c’è attività, escluso nonno cane, che non detenga la Signora Coniglio.

Supermercato, pompieri, fiera, ospedale, biblioteca, e spesso la frase che usa quando vende e ribatte allo stupore di Papà Pig per un prezzo troppo esoso , la risposta sibillina è : “E’ per una buona causa…”.

Certo, quanto prima metterà  Nonno Cane in un pilone di cemento .

La aspettiamo al varco cara signora Coniglio .

Le tendenze anarchiche e violente a cui spingerà i bebè la perfida Peppa le abbiamo citate all'inizio ma vale la pena tornarci:

“Quello che più inquieta è che Peppa Pig e il suo fratellino George amano rotolarsi nel fango. Certo, sono maiali! Ma qui scatta un altro messaggio subliminale.

Far diventare i nostri piccoli degli anarco-insurrezionalisti, totalmente indifferenti all'autorità, istigando nelle loro giovani menti candide azioni proibite nel nostro vivere civile, quali appunto lo sporcarsi nelle pozzanghere di fango o l’emettere potenti e fragorosi ruttini  come fa papà Pig alla fine del pranzo .

“L’obiettivo cospirazionista ormai appare chiaro”.

Ci sono altri due aspetti inquietanti; il primo riguarda la Massoneria: “Il cerchio, la figura geometrica più perfetta, è ovunque nel cartone: occhiali, occhi, corpo, naso, sole. Ora, non ci vuole un genio per capire che fin dagli anni della Rivoluzione francese una delle caratteristiche della massoneria, riguardo alla fraternità e all'uguaglianza degli uomini, riposa nel segreto della geometria assoluta, sull'arcano del numero e delle forme simboliche perfette (triangolo, cerchio, piramide e sfera). Che in Peppa sovrabbondano. Aggiungici il fatto che il creatore di Peppa Pig è un britannico (terra dove le varie logge spopolano dal XV secolo), che viene trasmesso dal Canale TV  Disney Junior (provate a digitare su Google Walt Disney e massoneria), oltre che da Channel 5 e il cerchio, per l’appunto, si chiude”.

Il secondo punto riguarda l’appiattimento della personalità secondo indicazioni che sembrano provenire da Pol-Pot: “Il messaggio è: siamo tutti uguali, un solo nucleo per ogni famiglia di animali, un solo negozio per tipo, nessuna concorrenza (sempre grazie alla Signora Coniglio). Una maestra e una scuola, segno che l’educazione non può essere pluralista, ma ben incardinata alla pedagogia dominante. C’è una sola rivista letta da tutte le donne (Ezza, alla faccia della libertà di informazione), un’auto uguale per tutti (manco fossimo nella Ddr con la Trabant). E come nella peggiore delle società dell’informazione c’è una sola tv (sarà la tv di Stato…)”.

Ma non è finita (purtroppo) qua .

Se la povera porcellina Peppa è attaccata e mandata al macello ideologico da un un sito – pseudo/cristiano, non è che si salvi dalla parte avversa; anzi …

Una settimana circa, dopo i tragici fatti a Parigi che hanno vista coinvolta la Redazione della rivista satirica Charlie Hebdo, uno dei Co- editori della Oxford University Press, casa britanica leader nel settore scolastico, ha diramato delle nuove linee guida agli scrittori con divieto , nei testi, di fare riferimento a :

Salsicce

Prosciutto

Bacon

& Maiali in genere , ivi compresa la nostra Peppa Pig

(vedasi giornale “La Stampa” nell'edizione On line del 14 gennaio 2015 .

Bufala ?? Io spero di si .

Che senso avrebbe censurare le salsicce , i Wurstel e Peppa Pig nel rispetto della Religione Musulmana ??

La Censura è strana davvero ; a volte si incaponisce su dettagli secondari e puramente effimeri facendo emergere tutta la vulnerabilità del dibattito culturale della nostra epoca ove si trovano espresse figure difficili da comprendere o metabolizzare perché eccessivamente eccentriche e/o incomprensibili per chi non ha interesse a voler capire .

Come Peppa Pig e la Massoneria .

... A quando la messa al bando dei "Bucatini alla Amatriciana" ??