"La Clessidra"
Liberamente ispirato da un'opera di Francesco Boer
Dio
prese la clessidra fra le dita e la osservò .
La
sabbia cadeva, fiume di lacrime
e sangue che scorreva da millenni dagli occhi di gente terrorizzata dal Morire del Tempo e da suo fratello , il Tempo di Morire .
La
sabbia e la sofferenza cadevano dal Cielo all'Inferno, soffermandosi nel centro della clessidra solo per un attimo, il tempo di un respiro, il tempo di una breve vita , il tempo di una vita umana .
Peccato per gli uomini che Dio non conosca il Tempo .
Quando
la sabbia finì la sua corsa Dio , dopo un'attimo di esitazione, voltò nuovamente la clessidra : quel che prima era basso
diventò alto, quello che era ormai passato ridiventò futuro, e tutto ricominciò
.
Ma stavolta Dio si sentiva stanco, molto stanco, mentre posava nuovamente la clessidra dell’Umanità
tra le tante clessidre dell’Universo .
"Questa è l'ultima volta" borbottò fra se e se, allontanandosi nell'Eternità .
Cesare
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