venerdì 19 febbraio 2016

LE NUOVE DIPENDENZE


Giriamo lo sguardo con attenzione intorno a noi ……

Tra i disturbi mentali che ultimamente si stanno diffondendo sempre più rapidamente ci sono le dipendenze comportamentali di nuova generazione .Alle solite e note vecchie dipendenze, quali ad  esempio: la dipendenza dal gioco d'azzardo, la dipendenza sessuale, la dipendenza da Internet, la dipendenza affettiva e la spesa (shopping) compulsiva, si è aggiunta la “Dipendenza da Telefonino” .
 Per la maggior parte delle persone queste attività rappresentano, generalmente,  parte integrante del normale svolgimento della vita quotidiana, ma per alcuni individui possono assumere caratteristiche patologiche, fino a provocare gravissime conseguenze.

Conseguenze Economiche
Solitamente, a livello economico,  si manifesta una diminuzione del patrimonio familiare dovuta alle spese inusitate che riguardano direttamente il comportamento oggetto della dipendenza o dovute alla perdita del proprio posto di lavoro a causa dei comportamenti compulsivi interferenti con l'attività lavorativa.

Conseguenze Emozionali o Emotive
Le conseguenze emotive più frequenti ed evidenti sono relative alla repressione dei sentimenti e delle emozioni, o all'incapacità di gestirli ed integrarli, con una conseguente interruzione della crescita emotiva. Parallelamente si sviluppano sentimenti negativi come senso di colpa e vergogna, depressione, perdita dell'autostima, perdita di scopi per la propria vita.
Un blocco delle proprie emozioni o l’alterazione delle stesse implica anche un progressivo isolamento sociale in quanto le nostre relazioni intime si basano fondamentalmente su uno scambio ed una comprensione emotivi.

Tuttavia, in questa sede vorre condividere con gli amici che con pazienza mi sopportano sul Blog, una nuova dipendenza, la CELLULAROMANIA o “DIPENDENZA DA TELEFONINO” .




Il cellulare oggi è uno strumento che accompagna ogni momento della giornata e che aiuta positivamente ad organizzare ed a gestire ogni momento della vita, dal lavoro (con le agende, le sveglie, le rubriche, l’orologio) ai momenti di svago (con i giochi, le fotocamere, le videocamere), coprendo ampie fasce di popolazione, anche le più disparate...

  

Ma, purtroppo, il  cellulare ha anche la capacità di regolare la distanza nella comunicazione e nelle relazioni .
Attraverso il telefonino, infatti, ci si può avvicinare o allontanare dagli altri: ci si può proteggere dai rischi dell’impatto emotivo diretto, trovando una risposta alle proprie insicurezze relazionali, alla paura del rifiuto ed ai sentimenti di insicurezza; ma ci si può altresì mantenere vicini e presenti costantemente alle persone a cui si è legati affettivamente, gestendo l’ansia da separazione e la distanza, costruendo un “ponte telefonico” che attraversa infiniti spazi in pochissimo tempo.

Sotto questo profilo il Cellulare ha un potere immenso .

I ragazzi utilizzano il  telefonino come strumento di difesa per affrontare le insicurezze nella comunicazione, sia nella fase di iniziale di conoscenza che in quelle di trasformazione e gestione delle relazioni.

Ciò avvine con la tolleranza deI genitori che , sempre più spesso sostenitori del precoce possesso del telefonino da parte dei bambini e ragazzi, trovano nel telefonino una risposta al proprio bisogno di restare costantemente presenti nella vita dei propri figli, adoperando il cellulare come ciò che è stato definito un “guinzaglio tematico” o “cordone ombelicale mobile” .

Lentamente è avvenuta la estremizzazione del telefonino  come strumento di mediazione delle relazioni ; il cellulare, invece di  diventare uno strumento di sostegno per affrontare le difficoltà di confronto con gli altri, è diventato  uno strumento univoco per gestire abitualmente le relazioni.
In tal modo si è reso  possibile che la “comunicazione telefonica” sia diventata  un sostituto della “comunicazione reale” , con lo strumento tecnico che ha preso  il sopravvento e arrivato a  sostituirsi alla realtà, creando e alimentando una equazione diabolica :  “comunicazione telefonica = comunicazione reale”.
Follia pura !!!!

E cosa dire dei messaggini o SMS ???

Il sistema dei messaggini telefonici ha trovato grande diffusione in relazione alle possibilità di conciliare un mezzo di comunicazione economico, scritto (e quindi conservabile) e indiretto quanto una lettera.
Prima, infatti, chi non riusciva ad esprimere qualcosa verbalmente, poteva farlo attraverso una cartolina o con una lettera.
Oggi ciò è possibile attraverso una e-mail o, più velocemente e più alla portata di tutti, attraverso un sms oppure, come spesso succede con quelle odiose EMOTYCON …..



La necessità di esprimere tanto attraverso uno short message ha portato allo sviluppo di un linguaggio sintetico, fatto di abbreviazioni e codici che è indubbiamente più diffuso tra i giovani e che rappresenta il vero rischio della dipendenza da sms, soprattutto in età evolutiva.
Il linguaggio sintetico infatti rischia di prendere il sopravvento tra le funzioni cognitive ed emotive in via di sviluppo, predisponendo alla strutturazione di una forma di pensiero eccessivamente sintetico, talvolta incomprensibile




Scusate se interrompo, ma ho appena ricevuto un messaggino e debbo correre a leggerlo ……



Cesare

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