domenica 14 febbraio 2016






Recentemente ho avuto modo di approfondire i contenuti del Libro di Neemia , il personaggio biblico che si fece carico di ricostruire le mura di Gerusalemme dopo la loro caduta, Debbo riconoscere che l'ho trovato particolarmente interessante non tanto sotto il profilo teologico ma per la sua struttura moderna di come applicare la Leadership per portare a compimento una impresa veramente "Biblica" .

Nehemia si trovava a fronteggiare un progetto mostruoso quando ritornò a Gerusalemme per aiutare a ricostruire le mura della sua città devastata. Però ci riuscì. Il modo col quale affrontò quel progetto ci può dare un'idea del come affrontare i nostri progetti .

1.   IL PRINCIPIO DELLA SEMPLIFICAZIONE

Nehemia ha mantenuto i suoi progetti semplici. Non ha assegnato il lavoro a vanvera; non ha creato una organizzazione tutta nuova; non ha disegnato grafici complicati.
Il suo progetto era molto semplice. Ha organizzato tutto attorno ai raggruppamenti di persone che già erano associate assieme, come i sacerdoti, gli uomini di Gerico, i figli di Hassenaa.

Il punto da evidenziare è:
non create un'organizzazione se non vi serve. Se una organizzazione c'è già, lavorateci sopra. A volte quando un leader entra in una situazione, la prima cosa che fa è cercare di cambiarla tutta.
Ma pensate al proverbio: Se non è rotto, non aggiustarlo!

2.   IL PRINCIPIO DELLA PARTECIPAZIONE

Una regola molto semplice: lavorate con quelli che vogliono lavorare.
Sorprendentemente, un sacco di pseudo Leader  non impara mai questo principio; trascorrono tutto il loro tempo cercando di coinvolgere i pigri e gli apatici, invece di dedicarsi a quelli che vogliono lavorare.

Guardiamo quello che fece Nehemia. Coinvolse quasi tutti nella ricostruzione delle mura. Coinvolse i religiosi, gli orafi, i profumieri, uomini e donne, gente della città e delle campagne. Tutti portavano mattoni e impastavano calce.

Ci fu una eccezione: "Poi venivano gli uomini di Tekoa, sebbene i loro conduttori si rifiutarono di aiutare" (Neh. 3:5).

La risposta di Nehemia fu di ignorare chi non voleva collaborare.



3.   IL PRINCIPIO DELLA DELEGA

Quando voi delegate:

Spezzettate i grossi obiettivi in compiti più maneggevoli
Date una chiara descrizione del lavoro che devono fare.
I vostri collaboratori meritano di sapere cosa vi aspettate da loro.
Date il compito giusto alla persona giusta. La persona sbagliata col compito sbagliato crea il caos. Crea ogni sorta di problemi di motivazione. Il delegare è molto di più che dare via lavoro. Dovete pensare a cosa comporta quel compito, a cosa sia brava la gente, e poi mettere assieme le due cose.
La responsabilità di tutti è purtroppo la responsabilità di nessuno.


4.   IL PRINCIPIO DELLA MOTIVAZIONE

Quando organizzate un progetto, aiutate le persone a "sentirsene parte". Nel libro di Nehemia, troviamo più volte che le persone riparano le mura nei pressi delle loro case. Mossa astuta ; se voi aveste vissuto a Gerusalemme, dove avreste avuto maggior interesse a ricostruire le mura? Probabilmente vicino a casa vostra !

5.   IL PRINCIPIO DELLA COLLABORAZIONE

Quando collaboriamo assieme, quando c'è lavoro di squadra, c'è grande crescita. La collaborazione è un motivatore migliore della concorrenza, ed è duraturo perché ti senti di far parte di una squadra vincente.


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