L'azzardo di Tsipras
Un governo viene solitamente eletto con il principale scopo , almeno così sperano gli elettori, che si assuma le sue responsabilità e
governi .
Nello specifico Tsipras , il primo ministro ellenico, si
era presentato ai suoi elettori con un programma dai toni muscolari verso
l'U.E. , con accenti ultimativi tali da dare quasi l'impressione che il
creditore fosse lui ed i debitori i paesi europei e non il contrario.
Ha avviato una lunga trattativa prendendo tempo e , nel
frattempo, qualche altro miliardo di Euro in prestito ( Tanto per gradire), per
poi arrivare ad un punto di accordo, non "di compromesso con l'U.E." , ma "totalmente compromesso con l'U.E." che, visto come il vicolo
cieco nel quale si è volutamente infilato non presentava vie di uscita, ha di
fatto rimesso al popolo l'estrema decisione :
"Restare o no in Europa ?"
Ma ......
Ho già ricordato come la Grecia sia entrata in Europa
grazie soltanto ai suoi bilanci falsi ; ricordo altre sì che Tsipras ha
incentrato il suo programma verso una politica contraria al rigore di bilancio
richiesto dall'U.E. , rigore che tante lacrime è costato all'Italia e non solo.
Ora il suo risultato è raggiunto, ha lavorato per questo
sin dal primo momento ed è giunto
all'ultima mossa , o scacco o salta la scacchiera .
Solo che non sveva pensato che l'Europa chiudesse i
cordoni della borsa da subito ... D'altronde che senso ha prestare altri soldi
ha chi non ha ancora deciso se restare o no in famiglia ??
Amo la Grecia, rispetto i Greci , vorrei che loro
facessero altrettanto ma non credo che le scelte di Tsipras lo consentiranno.
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