Il Mare d’Inverno
Ho abitato molti anni ad
Ostia .
Amavo camminare sulla
spiaggia durante l'inverno.
Provavo una sensazione
di calma e benessere, in maniera speciale quando il mare era un po' mosso.
Un giorno di Febbraio di
diversi anni or sono incontrai un
vecchio seduto sulla sabbia.
Stava rivolto verso il mare e teneva
tra le mani un foglio di quaderno . Mentre lo fissava assorto la sua espressione era calma e serena.
Il Vento ricco di
salsedine gli accarezzava il volto .
Pensai stesse leggendo delle poesie, probabilmente
scritte di suo pugno. Lo invidiai, immedesimandomi in lui, nei suoi pensieri, nel suo stato
d'animo.
Cosa lo aveva spinto ad arrivare sin qui?
Una vita avventurosa ??
Un desiderio mai sopito
di libertà ?
Pensai fra me e me : “”Quando
avrò la sua età, probabilmente farò la stessa cosa.
Magari mentre osserverò
il mare, farò un resoconto della mia vita per valutarne i lati positivi e
negativi.
Una sorta di bilancio per
affrontare nel miglior modo possibile gli anni che mi rimarranno.
Spinto dalla curiosità
mi avvicinai lentamente , senza farmi notare, alle sue spalle.
E lessi il contenuto del
foglio a quadretti :
“Mi chiamo Giancarlo Biasco
.
Abito a Ostia in
Viale delle Repubbliche Marinare 54 .
Ho l'Alzheimer.
Riportatemi a casa .
Grazie.' "

... che dolcezza. Posso abbracciare stretto stretto Giancarlo?
RispondiEliminalo avrei fatto anche io, ma mi limitai a dargli la mano e riportarlo a casa: abitavamo vicini e poi, a pensarci bene ,,, avevo paura di perdermi io ...
EliminaPrendere per mano è un abbraccio!
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