L'Italia di allora .......

Penso spesso al dopoguerra : il nostro paese era alla fame e distrutto, eppure era tutto un ribollire di speranze, attività ed imprese .
Quei giovani non avevano più nulla da perdere e di conseguenza non avevano certo la paura di osare , mentre i vecchi, quei "grandi vecchi" erano una guida rispettata per saggezza ed esempio morale .
Quella energia vitale penso sia ancora in noi , non può essersi dissolta , penso solo che dobbiamo ravvivarla con una nuova primavera ed imparare nuovamente a guardare il nostro futuro con lo spirito di allora .
Ma non dobbiamo pensare di cambiare il Mondo , sarebbe uno sforzo inutile .
Come il seme del grano può solo fare la spiga, penso che ognuno di noi possa sviluppare soltanto se stesso , ma questo possiamo farlo senza particolare sforzo perchè è la nostra stessa natura a guidarci .
Tutto funziona in Natura come deve funzionare e noi siamo parte di quel meccanismo .
Se ognuno di noi imparasse bene a fare la Spiga,  l'Italia stessa diventerebbe uno slendido campo di biondo grano e non più quel disordinato campo di erbacce e
rifiuti ove prospera solo miseria per tanti e sconforto per tutti .  

CdG