A proposito di terremoto ……
Gironzolando tra i vari commenti
post-referendari ho trovato, in maniera
ripetitiva e ricorrente, la frase “ Cosa succederà ora in Italia dopo il
Terremoto Politico ?”.
L’assioma “Referendum/Terremoto” è suggestivo ma non sono
del tutto convinto che sia calzante .
Cerco di spiegarmi meglio .
Quando la Terra trema, le scosse
immediatamente più forti si propagano dall'epicentro allargandosi sovente fino
a migliaia di chilometri di distanza .
Alla devastazione iniziale
seguono successivamente una serie di scosse di intensità inferiore che si usa
chiamare “Di Assestamento” o “Sciame Sismico” .
Solitamente tali serie di scosse
sono di intensità inferiore e causano minori danni delle scosse principali,
scemando con il passare del tempo sino ad essere non più percettibili se non
dagli strumenti specifici .
Le cose in politica non stanno
propriamente così , anzi penso avvenga esattamente il contrario .
Situazioni nuove e politicamente
importanti, quali
- L’Elezione di Donald Trump alla Presidenza USA
- L’esito referendario in Italia con la bocciatura di Renzi
- L’Uscita dalla Gran Bretagna dall’E.U.
Hanno determinato effetti che, nell'immediato, mi sembrano
sostanzialmente modesti lasciando però prevedere che saranno proprio le
successive “scosse di assestamento” a riservarci quegli effetti “devastanti”
sulle strutture politiche ed istituzionali attualmente solo traballanti .
Renzi ha perso clamorosamente ma,
oltre ad essere il Presidente del Consiglio in carica, era anche un europeista
convinto .
Lo so, non era stato eletto dal
popolo ed il popolo lo ha bocciato, bocciando insieme a lui, un metodo
illiberale ma era pur sempre la speranza in qualcosa di diverso .
Niente da fare , ed ora “Un Governo
tecnico fatto di esperti” ??
Ma come …
Esperti che abbiano maggiori
capacità di gestire la cosa pubblica rispetto ad esponenti liberamente eletti
dal popolo ??
Ma allora è un controsenso o no
?
E poi, di che gente stiamo
parlando, che tipo di esperti ??
Esperti per fare le riforme strutturali a cui il popolo del
referendum ha già detto “NO” ?
Oppure più esperti in economia
del ministro Padoan , già rappresentante del Fondo Monetario Internazionale ??
Non so dove abbia cominciato a
sbagliare Renzi ma, è ormai storia del nostro paese, sbagli ne ha fatti ,
altrimenti non avrebbe perso .
In realtà nessun paese può
migliorare la propria competitività internazionale senza passare sotto le
forche caudine di massicci tagli ai salari ed alle spese, così innescando un
processo di recessione ed aumentando la disoccupazione .
Chi si sentirebbe di farlo ??
Nessuno , perché alla successive
elezioni verrebbe arso sul fuoco vivo della sconfitta elettorale , fuoco
sapientemente gestito dai nazionali/populisti .
Forse è proprio la totale mancanza di vie d’uscita a
condurre direttamente al nazionalismo .
Una cosa è stata comunque palese : molti milioni di italiani
si sono pazientemente messi in fila ai seggi solo ed esclusivamente per punire
Renzi , Insieme con lui è stata punita un'intera classe dirigente, la gioventù renziana,
quella fighetta, tutta wifi , Leopolda e , modernista.
Sono certamente parsi agli italiani una casta distante dal
resto del Paese e dalla realtà , una casta sorridente che sfornava continuamente
spot e continuava a ripetere:
"Giudicate la riforma nel merito".
Ma della riforma non ha mai fregato niente a nessuno , e così molti italiani il quesito non l'hanno
nemmeno letto ne voluto leggere : ci hanno messo direttamente una croce sopra.
Un grande, grandissimo NO ma sullo sfondo vedevano solo il
volto di Renzi .
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