giovedì 8 dicembre 2016

A proposito di terremoto ……


Gironzolando tra i vari commenti post-referendari ho  trovato, in maniera ripetitiva e ricorrente, la frase “ Cosa succederà ora in Italia dopo il Terremoto Politico ?”.
L’assioma  “Referendum/Terremoto” è suggestivo ma non sono del tutto convinto che sia calzante .
Cerco di spiegarmi meglio .
Quando la Terra trema, le scosse immediatamente più forti si propagano dall'epicentro allargandosi sovente fino a migliaia  di chilometri di distanza .
Alla devastazione iniziale seguono successivamente una serie di scosse di intensità inferiore che si usa chiamare “Di Assestamento” o “Sciame Sismico” .
Solitamente tali serie di scosse sono di intensità inferiore e causano minori danni delle scosse principali, scemando con il passare del tempo sino ad essere non più percettibili se non dagli strumenti specifici .

Le cose in politica non stanno propriamente così , anzi penso avvenga esattamente il contrario .
Situazioni nuove e politicamente importanti, quali

  • L’Elezione di Donald Trump  alla Presidenza USA
  • L’esito referendario in Italia con la bocciatura di Renzi
  • L’Uscita dalla Gran Bretagna dall’E.U.


Hanno determinato effetti  che, nell'immediato, mi sembrano sostanzialmente modesti lasciando però prevedere che saranno proprio le successive “scosse di assestamento” a riservarci quegli effetti “devastanti” sulle strutture politiche ed istituzionali attualmente solo traballanti .

Renzi ha perso clamorosamente ma, oltre ad essere il Presidente del Consiglio in carica, era anche un europeista convinto .

Lo so, non era stato eletto dal popolo ed il popolo lo ha bocciato, bocciando insieme a lui, un metodo illiberale ma era  pur sempre  la speranza in qualcosa di diverso .

Niente da fare , ed ora “Un Governo tecnico fatto di esperti” ??
Ma come …
Esperti che abbiano maggiori capacità di gestire la cosa pubblica rispetto ad esponenti liberamente eletti dal popolo ??
Ma allora è un controsenso o no ?
E poi, di che gente stiamo parlando, che tipo di esperti ??
Esperti per fare le  riforme strutturali a cui il popolo del referendum  ha già detto “NO” ?
Oppure più esperti in economia del ministro Padoan , già rappresentante del  Fondo Monetario Internazionale ??
Non so dove abbia cominciato a sbagliare Renzi ma, è ormai storia del nostro paese, sbagli ne ha fatti , altrimenti non avrebbe perso .

In realtà nessun paese può migliorare la propria competitività internazionale senza passare sotto le forche caudine di massicci tagli  ai salari ed alle spese, così innescando un processo di recessione ed aumentando la disoccupazione .
Chi si sentirebbe di farlo ??
Nessuno , perché alla successive elezioni verrebbe arso sul fuoco vivo della sconfitta elettorale , fuoco sapientemente gestito dai nazionali/populisti .

Forse è proprio la totale mancanza di vie d’uscita a condurre direttamente al nazionalismo .
Una cosa è stata comunque palese : molti milioni di italiani si sono pazientemente messi in fila ai seggi solo ed esclusivamente per punire Renzi  , Insieme con lui è stata punita  un'intera classe dirigente, la gioventù renziana, quella fighetta, tutta wifi , Leopolda e , modernista.
Sono certamente parsi agli italiani una casta distante dal resto del Paese e dalla realtà , una casta sorridente che sfornava continuamente spot e continuava a ripetere:
"Giudicate la riforma nel merito".
Ma della riforma non ha mai fregato niente a nessuno ,  e così molti italiani il quesito non l'hanno nemmeno letto ne voluto leggere : ci hanno messo direttamente una croce sopra.

Un grande, grandissimo NO ma sullo sfondo vedevano solo il volto di Renzi .


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