Sono Cristiano , non oso definirmi
"Credente" , ma "Cercante"
si .
Cerco Dio da quando sono nato .
Lo cerco nelle persone, negli amici,
nella natura, sui libri, dentro di me.
Probabilmente Dio è come i miei
nipotini e sa giocare molto bene a " Nascondarella " ma io insisto e
, prima o poi, spero di fare tana .
Se non succederà sarà stato bravo Lui
ed incapace io, ma per il momento continuo a cercare, e forse cercare è già
sapere che c'è e "Tana !" l'ho fatta ma non me ne sono reso conto .
Ma parlare di Dio è un modo che ho
per portare il discorso sul ruolo della Chiesa Moderna , non la Chiesa come
entità liturgica ma proprio nel senso stretto, Chiesa Moderna come edificio
sorto a glorificare Dio .
Ma quanto e perché le Chiese Moderne
le fanno tanto brutte ??
Perché le chiese di questi nostri
tempi devono essere così orrende? Perché ci hanno condannato alla bruttezza estrema ? Perché gli
architetti ai quali vengono commissionate non sanno fare altro che tirare linee
dritte come se fossero alle prese con il progetto d’un supermarket tipo Auchan
o L&Dl ?
Perché ignorano del tutto il bisogno
di raccoglimento e di intimità spirituale che un fedele ha per parlare con Dio
?
Come possono solo pensare di erigere
un Tempio a gloria di Dio se non possiedono nemmeno una briciola di senso del
sacro?
Ma, soprattutto, perché le diocesi si rivolgono proprio a questi cavolo
di architetti che sembrano ignorare tutto della vita della Chiesa?
A dirla tutta , i nostri vescovi
sembra che commissionino chiese a chi, con ogni evidenza, la Chiesa non la ama
.
Ci sarà in giro un architetto dotato
di senso del Sacro, un minino di pietà per i fedeli e di un minimo di amore per
nostro Signore? Mi viene da sorridere, amaramente, pensando che noi
contemporanei, capaci solo di sfornare chiese orribili e agghiaccianti,
ricorriamo all'espressione «secoli bui» per parlare del medioevo, quando si
costruivano cattedrali meravigliose, capaci di indurre a pensieri di fede
perfino gli atei più incalliti.
Se quelli erano «secoli bui», i
nostri che cosa sono?
In certe Chiese moderne non sai dove
posare lo sguardo ; Non avendo un’anima, non hanno un centro. Per trovare il
tabernacolo, a volte impiego un sacco di tempo , e magari alla fine non lo
trovo .
Tutto sembra pensato e progettato
perché tra lo spazio di fuori, quello della quotidianità, e lo spazio di
dentro, quello che dovrebbe essere lo spazio sacro, non ci sia alcuna
differenza.
Bruttezza fuori, bruttezza dentro.
Comprendo che la Chiesa,
liturgicamente parlando, debba calarsi nella realtà ma perchè non lasciare uno
spazio, un piccolo spazio, dove si possa ancora provare ad ascoltare il
sussurro di Dio ??
Cesare
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