SI o NO - Chiunque vincerà avrà perduto
Mancano pochi minuti all'apertura delle urne ed è l'ultima occasione che ho di dire ciò che penso prima che la realtà irrompa a strappare il sipario di questo ridicolo teatrino .
Se mai avessimo avuto bisogno di una palese dimostrazione di quanto lontana sia scivolata la Classe Politica Italiana dal tessuto sociale della nazione che in lei aveva riposto le sue aspettative , non avremmo potuto sperare in una dimostrazione migliore di questa assurda campagna referendaria .
E' stata "l'Apocalipse Now" della verità , la "Fiera delle Vanità" ove le false o probabili verità hanno assunto il ruolo demoniaco della disinformazione totale ed il confronto democratico è allegramente andato a farsi fottere .
Alle campane stonate dell'autoritarismo hanno risposto le trombette del decisionismo e mentre tutti erano intenti ad inseguire le sirene dei "Costi della Politica", nessuno ha voluto soffermarsi su quelli, a mio parere ben più ampi, dell'inefficienza totale dell'intero apparato della Pubblica Amministrazione .
Sia che vinca il NO oppure vinca il SI, chi mai avrà più la forza e lo slancio per riprovare a riformare l'Italia ??
Come si può pensare di riformare l'Italia con l'attuale assetto delle Regioni , Provincie , Comuni e "Città Metropolitane" , ognuna delle quali è un centro di potere e di spesa a se stante ??
Come possiamo sperare di passare da "Multutudo" a "Popolo" ??
La vecchia Costituzione sperava di trasformarci, con le parole , in un Popolo, sperando che poi sapessimo autonomamente passare dalle Parole ai Fatti ; Da "Stato della Gente" siamo diventati invece una "Stato dei Partiti" e non siamo mai riusciti a trovarci una via d'uscita .
Corruzione, clientelismi e interessi di pochi a danno dei molti, hanno finito per sfibrarci e farci perdere , comunque vada, la speranza in una Italia migliore .
Mancano appena 15 minuti ma poi .....
Si o No a perdere sarà solo la Democrazia .
Cesare
h. 22.45 del 4 Dicembre 2016
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