Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha deciso di sfatare l’affermazione secondo cui sono sempre i migliori quelli che se ne vanno. Ha cominciato col dire che «se centomila giovani se ne sono andati dall'Italia, non è che qui sono rimasti sessanta milioni di pistola» e poi ha dato il meglio di se «È un bene che certa gente se ne sia andata, sicuramente questo Paese non soffrirà a non averli più tra i piedi».
Non meritano molti commenti queste parole espresse da un Ministro della Repubblica Italiana indegno del suo ruolo . Se avesse un minimo di dignità avrebbe già lasciato il suo incarico ma è follia pensare che lo pensi ; dirà che le sue parole sono state travisate e che è tutto frutto di una estrapolazione di alcune frasi che "non lo rappresentano" .
Come si dice ..??? " Sono del tutto estraneo ai fatti", si , mi pare siano abituati a dire così .
E' mattina presto e ho la pausa caffè quindi sintetizzo il mio pensiero dedicato al Ministro Poletti :
Il Problema dell'Italia non è quello dei Cervelli che vanno via ; ha ragione Ministro Poletti, il problema grave dell'Italia è quello delle Teste di Cazzo che ci restano e mi chiedo :
"Ma perché lei non è partito ??" .
Non approvato il Bilancio Previsionale del Comune di Roma
Ma perchè ci dovremmo scandalizzare ?? Tutto prevedibile e previsto . Quelli del Movimento5balle hanno già messo in Rete che
"le colpe al debito della città sono delle giunte precedenti. Accusiamo l’Organismo di revisione economico finanziaria di “essersi svegliato adesso” mentre “con il PD dormiva”.
Il Movimento5balle , ed aggiungo "purtroppo" , si mostra incapace di uscire dal solito cliché di "Solo noi vi possiamo salvare" e mente sapendo di mentire .
Sul sito istituzionale del Comune di Roma ci sono le valutazioni dell'Organismo di Revisione del Comune di Roma per gli esercizi 20013 - 2015 e 2014 - 2016 sul quale sono espressi rilievi e annotazioni esattamente come quelli espressi sul prospetto della Giunta Raggi , solo che , nel caso odierno , sono stati fatti anche errori materiali da parte dell'Assessore al Bilancio e quindi , ai rilievi di indirizzo si sono aggiunti insanabili inesattezze che hanno reso improponibile il prospetto in questione ,
Quali ?? Manca del un programma «adeguato» per recuperare le multe arretrate e gli affitti morosi dello sterminato patrimonio immobiliare del Comune ( una sommetta di qualche decina di milioni di Euro) ; non c’è traccia del piano per dismettere le partecipate gravate da debiti milionari; i bonus dei 23mila dipendenti capitolini vengono distribuiti senza nessun controllo; le entrate straordinarie previste dal Comune per il prossimo anno sono sproporzionate (troppe o troppo poche, a seconda delle voci: per i condoni edilizi vengono “previsti” 15 milioni, senza tener conto che ci sono pratiche bloccate da anni).
Prego di notare che l'inesperienza e l'ingenuità del neo - Assessore al bilancio erano ampiamente giustificati ed anche prevedibili, ma il Sindaco Raggi è responsabile delle dimissioni dell'altro candidato, persona competente e ben considerata, quel Dr. Marcello Minenna, costretto a rinunciare all'incarico per le pressioni a suo tempo esercitate dal duo Marra/Romeo oggi negativamente balzati all'onore delle cronache . Mi dispiace doverlo riconoscere ma la Sig.ra Raggi, che sarà pure animata dalle migliori intenzioni , ama contornarsi dalle persone sbagliate e, in politica, una delle competenze richieste , forse la più importante, è proprio quella di saper scegliere coloro che materialmente devono mettere in atto le decisioni di natura politica.
Le Sofferenze Bancarie
La crisi economica ha senza dubbio influito e ridicoli ci appaiono oggi i richiami alla solidità del sistema che il Dr. Giulio Tremonti sbandierava ai quattro venti (ricordate ..."I Ristoranti sono pieni ..??") .
Ma le sofferenze bancarie sono figlie di molti padri .
L'impreparazione e la faciloneria di chi i fidi li ha concessi, la stupidità delle Banche che valutavano le capacità di molti dipendenti sull'entità dei finanziamenti erogati e non sulla qualità del credito e su questi valori erogavano fior di migliaia di € con sistemi premianti "ad personam" , ed ultime, ma non ultime , le tangenti morali che il sistema bancario ha da sempre pagato al potere ed al potente locale, non con dazioni materiali di denaro, ma con affidamenti che, seppur "border line" , venivano comunque alla fine deliberati per quelli che si ritenevano "Motivi di Opportunità" .
Caduti i potenti sono venute meno le opportunità e sono rimasti in essere solo i "Motivi delle Sofferenze" .
Ecco il Menù di oggi, buon appetito .
Non so a voi , ma a me mi si è chiuso lo stomaco .
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