"Ho informato Beppe Grillo !"

Virginia Raggi ha ricevuto un'avviso di garanzia per falso ed abuso d'ufficio.

Virginia Raggi è innocente e tale sarà fino a sentenza definitiva .

Non  chiediamo  le sue immediate dimissioni come avrebbero ed hanno sempre fatto i suoi compagni di partito , pardon di "Movimento" , in analoghe situazioni nelle quale erano coinvolti avversari politici .

Il rispetto della Giustizia non è un bollino a 5Stelle , è un qualcosa che ti nasce e cresce dentro ; o lo hai o non lo hai .

Non chiediamo alla Raggi di spiegarci  per quale fottuta ragione abbia legato se stessa e la sua Giunta a un tizio come Marra. Cosa le abbia portato in dote quel dirigente nato e cresciuto nella stagione di Alemanno che scambiava con un costruttore come Scarpellini benevolenza in cambio di case ( o di cosa ?)  . 

Non ci chiediamo perché a Marra non abbia mai potuto dire dei "no" .

Non ci chiediamo come abbia fatto la Destra sconfitta dagli elettori a risalire sul carro a 5Ruote dei vincitori .

Riteniamo giusto che, durante il corso della Giustizia, il Sindaco Raggi possa  restare seduta nel suo ufficio con vista sui Fori pur in presenza di un’indagine a suo carico per il fascicolo aperto in procura sulle nomine ( e stipendi aumentati...)  del suo staff.

Vorremmo soltanto non essere presi per il sedere da un gruppo di ragazzini  poco più che trentenni, presuntuosi e saccenti .

Su dei cellulari ci sono messaggini che si scambiavano "Alti"  esponenti Capitolini :

• "Si è liberato un posto da .... perché non ti presenti ??"
• 
  
• "ti segnalo una  opportunità ......"
• 
  
• "C'è una posizione. Perché non fai domanda?"
• 
  
• "Per lo stipendio del neo assunto (€ 20.000 circa al mese) : “Almeno me   lo potevi dire..”

E Lei Signor Sindaco non deve ora venire a dirci che lo "Ho detto a Grillo" ....

Noi Grillo non sappiamo chi sia ne se abbia la facoltà teologica di assolvere Lei, Noi  e il resto del Mondo anche se, da alcune esternazioni fatte,  il tizio pensi di averle .

Lei è il Sindaco di Roma, il Sindaco di NOI cittadini Romani e non "Alice nel Paese delle Meraviglie" , ed è a noi Cittadini , quei famosi cittadini romani che, retoricamente, non cessa ogni giorno di ripetere essere gli unici a cui deve dare conto,  si deve sentire l'obbligo morale di dire come stanno le cose . 

Poi se le vuole dire pure a Grillo, Bruco, Cappellaio Matto e Regina di Cuori , quello è affar suo ma le Ricordo che Roma è, si meravigliosa , ma non è 

                                  "Il Paese delle Meraviglie" .

Cesare